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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Invecchiamento
È un processo naturale e irreversibile, che provoca modificazioni biologiche, fisiche psicologiche. Durante l’invecchiamento si verifica una riduzione delle abilità psico-fisiche e un progressivo deterioramento fisico e strutturale. L’invecchiamento riguarda e coinvolge tutte le dimensioni della vita, eppure non nella stessa maniera e nello stesso modo per tutte le persone. Ognuno vive un’esperienza e un percorso di invecchiamento individuale e originale. Oggi l’aspettativa di vita si è molto allungata e per questo si parla di terza età o età anziana oltre i 65 anni e di vecchiaia oltre i 75, distinguendo tra vecchi e cosiddetti “grandi vecchi”, che sono le persone oltre 85 anni di età.
Il percorso di invecchiamento e il benessere della persona anziana dipendono da tanti fattori:
1. Condizioni fisiche e di salute: l’età anziana comporta una maggiore vulnerabilità alle malattie. È considerata normale la condizione dell’anziano che abbia fino a due patologie. Tuttavia la tipologia delle patologie dell’anziano può variare per gravità e spesso comprendere malattie croniche (quelle che durano tutta la vita).
2. Salute psicologica: il corretto funzionamento cognitivo (dei processi cognitivi: attenzione, memoria, percezione, intelligenza, ragionamento, problem-solving), il mantenimento di interessi personali, la capacità di affrontare le difficoltà, la speranza e lo sguardo positivo verso il futuro sono tutti elementi che facilitano una buona vecchiaia o che possono compromettersi durante questo periodo
3. Assenza di disabilità: negli anziani è frequente la perdita dell’udito e della vista, la riduzione della capacità motoria, che possono comportare la perdita di autonomia e possono richieder l’utilizzo di ausili (bastone, sedia a rotelle), protesi o altri supporti (apparecchio per l’udito)
4. Situazione sociale: il benessere dell’anziano dipende molto dalle sue relazioni sociali. Più si allunga la vita più è facile incorrere in lutti, che procurano la perdita di persone care e di relazioni significative. La qualità della vita di una persona anziana dipende molto dalla presenza di affetti e di persone care.
5. Ambiente fisico: le condizioni abitative, la disponibilità economica e l’adeguatezza del contesto ambientale influiscono molto sul benessere dell’anziano.
6. Disponibilità di servizi o condizione di istituzionalizzazione: la possibilità di mantenere una vita dignitosa nella propria abitazione, di mantenere attività e interessi condivisi in un contesto ricco di relazioni sociali (centri per gli anziani) influiscono in modo molto positivo sul benessere dell’anziano, che vive con difficoltà i cambiamenti ed è attaccato e rassicurato dalle proprie abitudini, si adatta male ai nuovi ambienti di vita, spesso comunitari come quelli delle residenze per anziani.
Fonte: http://tantestorie.weebly.com/uploads/3/8/8/3/38831493/invecchiamento.doc
Sito web da visitare: http://tantestorie.weebly.com
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