I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Comunicato Stampa Recanati, 14/03/2006
Non più “SORDOMUTO” ma “SORDO”, questa la nuova corretta definizione dei soggetti “non udenti”, cioè affetti da sordità “preverbale”, vale a dire: sordità congenita o acquisita prima dell’apprendimento spontaneo del linguaggio verbale-orale.
“SORDO” = (DEAF, SOURD):
la nuova definizione adottata anche dalla legislazione italiana, grazie alla promulgazione, in data 9 febbraio, della Legge 3417/6231, proposta e sostenuta con forza dalla FIADDA (Famiglie Italiane Associate Difesa Diritti Audiolesi), da parte soprattutto del presidente nazionale dott.ssa Silvana Baroni, lottando fin dal 1992 contro incomprensioni e violente opposizioni da parte di altre associazioni del settore (quali l’ENS, Ente Nazionale “Sordomuti”), e appoggiata da molti parlamentari, quali la Senatrice Maria Grazia Daniele Galdi, l’On. Tommaso Zanoletti, Presidente 11° Commissione Lavoro e l’On. Giuseppe Palumbo, Presidente 12° Commisione Affari Sociali.
Questo traguardo è una conquista di fondamentale importanza, nell’ottica del superamento dello svantaggio dovuto a questa gravissima disabilità.
“MUTO (MUTE; MUET) = “senza parola”: è un termine obsoleto.
Il sordo preverbale può apprendere la parola (la lingua materna) e conquistare un livello ottimale nella padronanza del linguaggio verbale-orale.
Può conseguentemente ottenere una buona competenza linguistica, alti livelli culturali, con la possibilità di svolgere qualsiasi professione.
Tutto ciò è possibile grazie alla terapia LOGOPEDICA, che si basa sulla stimolazione dei meccanismi fisiologici e mentali che producono la parola e sull’insegnamento della lettura labiale; e grazie alla PROTESIZZAZIONE, che mediante l’uso di apparecchi acustici analogici o digitali, impianti cocleari, ecc., permette il potenziamento dei residui uditivi.
E’ veramente grave definire SORDOMUTI (CIOE’ SORDI SENZA PAROLA) le persone sorde che possono avere la parola, parlare la propria lingua e apprendere anche altre lingue.
E’ inoltre una pesante responsabilità quella di voler ghettizzare i “NON UDENTI” come una “MINORANZA LINGUISTICA”.
Il sordo, al contrario, ha il diritto di avere quanto oggi è stato raggiunto dalle scienze della riabilitazione, dalla medicina e dalla tecnologia e la società in cui vive ha il dovere di assicurargli tutto ciò e deve favorire la sua completa integrazione ed autonomia nell’ambiente in cui si trova, incrementando l’erogazione di servizi per i sordi: quali i sottotitoli in tutte le trasmissioni televisive, insegne luminose nei luoghi di interesse pubblico, lavagne luminose e scritte scorrevoli nelle scuole, durante i convegni e gli altri eventi pubblici.
A completamento, è importante anche attuare un’opera di informazione e sensibilizzazione tale da agevolare la lettura labiale da parte del sordo e la comprensione del messaggio di chi gli parla.
Questi sono gli obiettivi della FIADDA, un’associazione che opera da oltre 30 anni sul territorio nazionale con collegamenti europei, con il forte impegno di rendere concreto il diritto della persona sorda di sviluppare tutte le sue potenzialità e parlare la lingua di tutti.
Raggiungere le più alte professionalità, con una perfetta integrazione ed autonomia nella società, senza ricorrere al LINGUAGGIO DEI SEGNI (che non può certo permettere al sordo di comunicare autonomamente con le persone udenti, che non conoscono tale linguaggio)
ELSA GUZZINI
Fonte: http://garanteminori.regione.marche.it/documenti/sordi.doc
Sito web da visitare: http://garanteminori.regione.marche.it
Autore del testo: sopra indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve