Zeus

Zeus

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Zeus nella mitologia greca

 

Zeus

ZEUS In tutta la tradizione letteraria greca, e successivamente nel mondo latino dove assunse il nome di Giove, Zeus appare come il più importante e potente tra gli immortali, colui al quale tutti devono obbedienza. Per sua volontà il bene e il male era distribuito tra gli uomini che Prometeo aveva creato col fango, ma anche Zeus era sottoposto al Fato. La sua sede naturale era la vetta del monte Olimpo, armato del tuono e del fulmine il Tuonante o il Saettatore, Zeus poteva scatenare la tempesta scuotendo il proprio scudo, e al suo intervento diretto furono attribuiti, almeno fino all'età classica, molti fenomeni naturali. Gli era sacra la quercia e attraverso lo stormire delle sue fronde egli si manifestava nel santuario oracolare di Dodona. Altro suo oracolo era il boschetto di Olimpia chiamato Altis. Figlio del titano Crono e di Rea, Zeus apparteneva alla seconda generazione divina. Crono, messo in guardia da un oracolo che uno dei suoi figli lo avrebbe spodestato, divorava la sua prole man mano che veniva al mondo, ma Rea, dopo avergli dato in pasto Poseidone, Ade, Estia, Demetra ed Era, quando doveva mettere alla luce Zeus, si rivolse a Urano e Gea perché lo aiutassero a salvare la vita del nascituro. Gli antichi dei trasferirono perciò Rea a Lictos, nell'isola di Creta, dove la madre partorì il bambino divino nel segreto di una grotta del monte Ida. Dopo la nascita di Zeus, Rea trasse in inganno Crono presentandogli una grossa pietra avvolta in un panno, che egli inghiottì convinto di essersi liberato di un altro possibile rivale. La ninfa (o la capra) Amaltea allevò il futuro re degli dei col latte, mentre la ninfa Melissa lo nutriva col miele. In ottemperanza allo oracolo, raggiunta l'età adulta, Zeus volle impadronirsi del potere detenuto da Crono. Su consiglio di Gea o di Metide, fece ingerire al padre una droga che lo obbligò a vomitare i figli che aveva inghiottito, e primo fra tutti il sasso che gli era stato presentato al suo posto. Tale macigno venne successivamente posto dallo stesso Zeus a Delfi dove divenne oggetto di venerazione come omphalos, ombelico o centro della terra e del mondo. Appoggiato dai fratelli e dalle sorelle riportati in vita, Zeus spodestò Crono, quindi combatté i Titani, dopo la vittoria ebbe in sorte il cielo, mentre ai fratelli Poseidone e Ade andarono rispettivamente il mare e il regno dei morti, la terra rimase dominio comune. Dopo aver domato la rivolta dei Giganti che avevano attaccato il cielo, come ultima prova e per ottenere il dominio assoluto sul mondo, Zeus affrontò in una lotta grandiosa il mostro Tifone. Dio provvidenziale, cosciente della propria responsabilità, Zeus non si lasciava trasportare dai propri capricci come gli altri dei dell'Olimpo, a meno che non si trattasse di capricci amorosi. Dalle sue unioni divine nacquero dei e dee che sedettero nel gran consesso degli Olimpi, i suoi amori con donne mortali generarono altri dei o stirpi di eroi. La prima delle spose di Zeus in ordine di tempo fu Metide, quindi venne Temi. Quest'ultimo matrimonio ha un evidente valore simbolico perché generò l'Ordine eterno e la Legge. Una tradizione vuole Zeus unito a Dione che gli avrebbe partorito Afrodite. Le unioni divine continuano con Ermione, Demetra, Mnemosine e Latona. Soltanto a questo punto si pose il matrimonio sacro di Zeus con la sorella Era, la sposa ufficiale. Anche le passeggere unioni di Zeus con donne mortali furono innumerevoli. Tra i figli avuti, i più famosi, a parte Eracle e Dioniso che vennero accolti tra gli Olimpi, furono gli eroi Tantalo e Perseo. Non vi era regione del mondo ellenico che non si vantasse di avere come eponimo un figlio nato dagli amori di Zeus: i Lacedemoni si dicevano discendenti del dio e della ninfa Taigete, gli Argivi si riconoscevano in Argo, i Cretesi vantavano la loro origine dai figli di Europa. Allo stesso modo i grandi protagonisti delle leggende e molti degli eroi si ricollegavano a lui: è il caso di Menelao che discendeva da Tantalo, o di Achille discendente di Eaco. Il padrone del mondo spesso sceglieva a capriccio le sue amanti e le prendeva con grande malizia e furbizia, cambiando aspetto o forma, lasciando poi le sue vittime esposte alla vendetta della gelosa e oltraggiata moglie Era. E' quanto accadde alla tenera Io, a Callisto, o a Europa, accadde anche a Semele che pure gli concepì il divino Dioniso. Altre volte, nella volontà di Zeus di dare figli a donne mortali, i poeti e i mitografi hanno voluto ricercare un atto provvidenziale: Leda che egli fecondò sotto forma di cigno, doveva partorire Elena affinché provocasse un conflitto sanguinoso che facesse diminuire la popolazione troppo numerosa della Grecia e dell'Asia, dall'inganno perpetrato nei riguardi di Alcmena nascerà Eracle, l'eroe destinato a liberare il mondo dai mostri. L'iconografia ci presenta il dio in vari atteggiamenti: nudo mentre scaglia la folgore, tranquillo mentre impugna la folgore e si appoggia allo scettro, eretto col corpo parzialmente avvolto nelle vesti, seduto, impugnante con la destra lo scettro sormontato da un'aquila e recante con la sinistra protesa una Nike

 

Fonte: http://www.labirintoermetico.com/03Fiabe/Dizionario_dei_miti_e_dei_personaggi_della_Grecia_antica.pdf

Sito web da visitare: www.bibliomania.it e http://www.labirintoermetico.com

Autore del testo: P.Sanasi

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Zeus

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Chi era Zeus nella mitologia greca

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Zeus