Quali sono i diritti dei bambini
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Quali sono i diritti dei bambini
CONVENZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA
(VERSIONE SEMPLIFICATA)
PARTE PRIMA.
- Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni
- Gli stati devono rispettare, sopra il loro territorio, i diritti di tutti i bambini: handicappati, ricchi o poveri, maschi o femmine, di diverse razze, di diversa religione ecc.
- Tutti quelli che comandano devono proteggere il bambino, e assicurargli le cure necessarie per il suo benessere.
- Ogni stato deve attuare la Convenzione con il massimo impegno per mezzo di leggi, finanziamenti e altri interventi. In caso di necessità gli stati più poveri dovranno essere aiutati da quelli più ricchi
- Gli stati devono rispettare chi si occupa del bambino.
- Il bambino ha il diritto alla vita e gli stati devono aiutarlo a crescere.
- Quando nasce un bambino ha il diritto ad avere un nome ad essere registrato e avere l’affetto dei genitori.
- Il bambino ha il diritto alla propria identità alla propria nazionalità e a rimanere sempre in relazione con la sua famiglia.
- Il bambino non può essere separato contro la sua volontà sai suoi genitori. La legge può decidere diversamente quando il bambino viene maltrattato. Il bambino separato dai genitori deve poter mantenere i contatto con essi.
- Il bambino ha il diritto ad andare in qualsiasi stato per unirsi ai genitori. Se i bambini abitano in 2 stati diversi il bambino ha diritto a tenere relazioni con tutti e due.
- Il bambino non può essere portato illegalmente in un altro stato
- Il bambino deve poter esprimere la propria opinione su tutte le cose che lo riguardano. Quando si prendono decisioni che lo riguardano prima di decidere bisogna ascoltarlo.
- Il bambino ha il diritto di esprimersi liberamente con le parole, il disegno, lo scritto, la stampa ecc.
- Gli stati devono rispettare il diritto del bambino alla libertà di pensiero, di conoscenza di religione. I genitori hanno il diritto e il dovere di indirizzare i loro figli nell’esercizio dei loro diritti.
- Il bambino ha la libertà di associazione e riunione pacifica.
- Il bambino deve essere rispettato nella sua vita privata. Nessuno può entrare in casa sua leggere la sua corrispondenza o parlare male di lui.
- Il bambino ha il diritto a ricevere tute le informazioni utili al suo benessere. Gli stati devono fare film, programmi tv e altro materiale utile per il bambino; scambiare con gli altri stati tutti i materiali interessanti adatti per i bambini; proteggere i bambini da libri e altri materiali non adatti per lui.
- I genitori devono curare lo sviluppo e l’educazione del bambino. Lo stato li deve aiutare rendendo più facile i loro compito.
- Gli stati devono proteggere i bambini da ogni forma di violenza, maltrattamento e sfruttamento.
- Lo stato deve assistere il bambino che non può stare con la sua famiglia, affidandolo a qualcuno. Chi si occupa del bambino deve rispettare le sue abitudini.
- Gli stati devono permettere l’adozione negli interessi del bambino. L’adozione deve essere autorizzata dalle autorità con il consenso del bambino. Se l’adozione non può avvenire nello stato del bambino si può fare in altro stato. L’adozione non deve mai essere fatta per soldi.
- Gli stati devono prendersi cura dei bambini rifugiati e aiutarli a ricongiungersi con la famiglia.
- Il bambino avvantaggiato fisicamente e mentalmente deve vivere una vita completa e soddisfacente insieme agli altri bambini. Gli stati devono garantire l’assistenza gratuita se i genitori sono poveri. Inoltre il bambino ha il diritto di andare a scuola, a prepararsi al lavoro e a divertirsi.
- il bambino deve poter vivere in salute anche con l’aiuto della medicina. Ha diritto ad essere aiutato quando ne ha bisogno.
- Il bambino che è stato curato ha il diritto di essere curato periodicamente.
- Ogni bambino deve essere assistito in caso di malattia o necessità economiche tenendo conto delle possibilità economiche dei genitori.
- Ogni bambino ha il diritto a vivere bene. La famiglia ha la responsabilità di nutrirlo, vestirlo dargli una casa anche quando il padre si trova in un altro stato e gli altri stati devono aiutare le altre famiglie se ne hanno bisogno.
- Il bambino ha diritto all’istruzione. Per garantire questi diritti gli stati devono: fare scuole di base gratuite e garantite per tutti; garantire la scuola superiore e garantirla a chi ha le capacità per frequentarle; informare i bimbi sulle varie scuole che ci sono. Gli stati devono anche controllare che nella scuola siano rispettati i diritti dei bambini.
- L’educazione del bambino deve: sviluppare tutte le sue capacità; rispettare i diritti umani e le libertà; rispettare i genitori , la lingua e la cultura del paese in cui il bambino vive; preparare il bambino ad andare d’accordo con tutti; rispettare l’ambiente naturale.
- Il bambino che ha lingua e religione diversa dalla maggioranza ha il diritto di usare la propria lingua e vivere secondo la sua cultura e praticare la sua religione.
- Il bambino ha il diritto di giocare, di riposarsi e divertirsi. Gli stati devono garantire il diritto di partecipare alla vita culturale e artistica del paese.
- Il bambino non deve essere costretto a lavori pesanti o rischiosi per la sua salute o che gli impediscano di crescere bene e studiare. Gli stati devono approvare leggi che stabiliscano a che età si può lavorare, con quali orari e quali condizioni e devono punire chi no le rispetta.
- Gli stati devono proteggere il bambino contro le droghe ed evitare che sia impegnato nel commercio delle droghe.
- Gli stati devono proteggere il bambino dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale.
- Gli stati devono mettersi d’accordo per evitare il rapimento e la vendita dei bambini.
- Gli stati devono proteggere il bambino da ogni forma di sfruttamento.
- Nessun bambino deve essere sottoposto a tortura , a punizioni crudeli alla pena di morte e all’ergastolo. Se un bambino deve andare in prigione deve essere per un motivo grave, e per un breve periodo. In carcere deve essere rispettato, mantenere i contatti con la sua famiglia ed essere separato dagli adulti.
- In caso di guerra i bambini non devono essere arruolati se non hanno compiuto i 15 anni.
- Se un bambino è sfruttato e maltrattato anche a causa della guerra deve essere aiutato a recuperare la salute.
- il bambino che non osserva la legge deve essere trattato secondo la sua dignità. Gli stati devono garantire che deve essere ritenuto innocente fino a quando non sia riconosciuto colpevole, dopo un processo giusto; che la sua causa si faccia velocemente; che non sia costretto a dichiararsi colpevole; che se dichiarato colpevole abbia diritto alla revisione della sentenza; che se parla un’altra lingua abbia l’assistenza di un interprete, che sia rispettata la sua privacy.
- Gli articoli di questa Convenzione possono non essere sostituti alla legge dello stato se essa più favorevole al bambino.
SECONDA PARTE
- Gli stati si impegnano a consegnare questa Convenzione ai bambini e agli adulti.
- Gli stati devono nominare un comitato internazionale che si riunisca periodicamente e controlli se i diritti dei bambini vengono rispettati.
- Ogni 5 anni gli Stati devono informare il Segretario generale dell’ONU e il comitato dicendogli cosa hanno fatto per fare rispettare i diritti dei bambini.
- L’ONU può incaricare organizzazioni specializzate internazionali, come UNICEF o altri, di controllare come i diritti dei bambini vengono rispettati in tutti i paesi del mondo.
TERZA PARTE
- Questa Convenzione può essere firmata da tutti gli stati del mondo.
- La Convenzione deve essere trasformata in legge da ogni stato.
- La Convenzione, può essere firmata anche dopo la sua approvazione, da qualsiasi altro stato si aggiunga dopo.
- La Convenzione entra in vigore 30 giorni dopo che i primi 20 l’anno adottata.
- Ogni stato può proporre cambiamenti alla Convenzione inviando le proposte al Segretario Generale dell’ONU.
- Il Segretario farà conoscere agli stati le proposte e i dubbi che ogni stato ha espresso quando ha adottato la Convenzione.
- Lo stato si può opporre scrivendo al Segretario Generale.
- La Convenzione è depositata verso il Segretario Generale.
- La Convenzione è scritta in arabo, cinese, inglese, francese, spagnolo e russo.
Fonte: http://piattaformainfanzia.org/wp-content/uploads/2014/01/CRC_semplificata.doc
Sito web da visitare: ttp://piattaformainfanzia.org
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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