I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
EMOZIONE = MODIFICAZIONE DELLO STATO FISIOLOGICO E PSICHICO DI UN SOGGETTO IN RISPOSTA A PARTICOLARI STIMOLI AMBIENTALI, CON LA FUNZIONE DI ATTIVARE L’ORGANISMO A FRONTEGGIARE EVENTI PERCEPITI COME INATTESI, PERICOLOSI, PIACEVOLI, TRISTI, ECC…
Lo studio delle emozioni, già affrontato dalla filosofia, si caratterizza come scientifico nell’opera di Darwin “L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli ani mali” (1872): universalità delle emozioni e della loro espressione
In chiave evoluzionistica le emozioni hanno una funzione adattiva.
Componenti dell’emozione:
Lo sviluppo emotivo è interrelato allo sviluppo affettivo, socio-comunicativo e cognitivo
Rapporto tra emozione e cognizione:
Il vissuto emotivo è primario o secondario rispetto alla valutazione cognitiva?
La risposta emotiva avviene attraverso l’attivazione di diversi circuiti neurali: sottocorticali e corticali (Le Doux, 1998)
La componente cognitiva è necessaria tanto più è complessa l’emozione
Emozioni: a. semplici, b. complesse
a. Felicità, paura, tristezza, collera, interesse, sorpresa, disgusto
b. orgoglio, vergogna, colpa, invidia, gelosia
Teoria differenziale vs teoria della differenziazione
SVILUPPO DELLA COMPETENZA EMOTIVA
conoscenza di sé e dei propri stati interni
conoscenza dell’altro e della soggettività altrui
conoscenza della desiderabilità socio-culturale delle emozioni e delle regole di esibizione
Il concetto di maturità emotiva
Tutta la serie di abilità implicate nello sviluppo emotivo richiedono tempi lunghi di acquisizione, non sono analizzabili nella dimensione tutto/nulla, non si acquisiscono e posseggono una volta per tutte come le abilità cognitive: il livello di competenza emotiva in una determinata circostanza può dipendere dall’intensità dell’emozione provata, dalle relazioni interpersonali e da numerose altre variabili.
L’ipotesi funzionale o organizzazionale: Sintesi delle ipotesi differenziale e della differenziazione
Le emozioni presenti in forma rudimentale alla nascita si differenzierebbero nel senso di una maggior complessificazione nel corso dello sviluppo come avviene per le capacità cognitive
Le emozioni organizzano il comportamento sia a breve che a lungo termine:
LO SVILUPPO EMOTIVO
Lo sviluppo emotivo è un tema di ricerca nuovo: solo nelle edizioni del 1983 e del 1997 dell’Handbook of child Psychology gli è stato dedicato per la prima volta un intero capitolo
La complessità del fenomeno, anche per le implicazioni di tipo etico, ha costituito un ostacolo al suo studio, specie in età evolutiva
L’emozione è un fattore disorganizzante o organizzante del comportamento umano?
Due approcci fondamentali:
Metodiche di rilevazione-valutazione
1. espressione/riconoscimento dei movimenti facciali, dei movimenti posturali e delle espressioni vocali
2. misurazione delle risposte fisiologiche (parametri cardiaci, respiratori, riflesso psico-galvanico della pelle, pressione arteriosa….)
Conclusione: carattere innato delle emozioni di base e della loro espressione
Riconoscimento delle emozioni
Sviluppo della capacità di empatia
Le emozioni complesse sono un derivato delle emozioni fondamentali o una combinazione di esse? (Barone e Marchetti, 1990)
Fino a 6/7 anni i bambini non riescono ad interconnettere il ruolo di eventi interni ed esterni nelle emozioni complesse (ad es. dell’orgoglio rilevano l’elemento della soddisfazione per qualcosa di positivo che succede ma non riescono contemporaneamente a tenere in conto il peso del contributo soggettivo sull’evento stesso)
A partire dagli 8 anni usano una tassonomia della rappresentazione delle emozioni simile a quella degli adulti (Wintre et Al. 1990)
La gestione delle emozioni
Il caso dell’ambivalenza: L’ambivalenza affettiva è stata osservata negli studi sull’attaccamento (Ainsworth et Al. 1978)
Il ruolo dell’esperienza:
Sviluppo della capacità di gestire e controllare le emozioni
Problemi aperti
Fonte: http://lab.artmediastudio.it/www-storage/appunti/159668/25625/Emozioni.doc
Sito web da visitare: http://lab.artmediastudio.it
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve