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Manuale di sociologia
se ne parla a partire dalla metà del XIX secolo.
Si diffonde l'idea di estendere allo studio dell'uomo, della società e della cultura gli stessi principi del metodo scientifico; le trasformazioni profonde dovute alla rivoluzione industriale pongono il problema di un mutato ordine sociale che andava compreso: intere masse sradicate, abitudini di vita e di relazioni cambiate...
in seguito alla rivoluzione francese una nuova concezione di uguaglianza tra esseri umani rende superato il concetto di potere per concessione divina: la legittimazione delle gerarchie sociali va collocata all'interno della società stessa.
la microsociologia si occupa delle interazioni quotidiane tra gli individui:
la macrosociologia si occupa delle strutture che sorreggono intere società:
le collegano in un quadro complessivo. I principali presupposti del funzionalismo sono:
Gli elementi essenziali della teoria:
Un confronto:
FUNZIONALISMO TEORIA DEL CONFLITTO
società stabile e ben integrata società in continuo mutamento
risalto del consenso sui valori risalto del dominio di alcuni gruppi
non considera che non c'è mai non spiega perché le società accordo pieno su tutto restano unite
i sociologi cercano di analizzare i rapporti di causa ed effetto stabilendo collegamenti tra due variabili, cioè tra due fenomeni che possono assumere differenti valori (età, classe sociale, genere...)
tentano di spiegare le variazioni di un fenomeno (variabile dipendente) in relazione ad un secondo fenomeno (variabile indipendente).
uno scienziato ha a che fare con molte variabili: deve ridurne il numero, isolarle l'una dall'altra e definirne gli effetti. Per questo deve applicare i controlli. La variabile indipendente viene introdotta nel gruppo sperimentale ma non in quello di controllo: la differenza ci informa sulla variabile indipendente.
Perché si sviluppi, la sociologia ha necessità di libertà di indagine, clima politico adatto..
il suo percorso è influenzato dai problemi sociali e dalle crisi che la società attraversa e li riflette. Ma può anche contribuire a far emergere i problemi non percepiti.
i sociologi spesso sono impiegati nella pubblica amministrazione per occuparsi di questioni sociali che vanno dalla povertà all'emarginazione, dalle tossicodipendenze all'alcolismo, inoltre vengono utilizzati nelle ricerche di mercato e nei sondaggi di opinione.
Il loro lavoro fornisce informazioni utili al processo di elaborazione delle politiche sociali e del loro impatto.
PARTE PRIMA: GLI ELEMENTI DELLA SOCIETÀ
cap.2: la cultura
insieme di valori, definizioni della realtà e codici di comportamento condivisi da persone che hanno in comune uno specifico modo di vita ( Kluckhohn, 1962).
deriva dal latino “colere” che significa coltivare la terra, e nel medioevo era riferito al progressivo miglioramento dei raccolti. Viene quindi applicato anche all'educazione delle
persone (Colto).
Se in genere si pensa alla cultura con un'accezione alta che ha a che fare con l'arte, le scienze sociali invece considerano la cultura come la definizione suddetta.
L'acquisizione della cultura è apprendimento. Mentre negli animali c'è molto istinto, nell'essere umano, accanto a riflessi e bisogni biologici è presente molto di appreso.
Il comportamento umano infatti non è programmato geneticamente, ciò che è programmato è l'apprendimento dei comportamenti, quindi la cultura è ciò che struttura la vita umana ed ha la medesima funzione che negli animali ha il comportamento programmato.
la cultura è elaborata e insegnata, quindi è un processo sociale: la socializzazione fa sì che valori, norme, opinioni e regole entrino a far parte della personalità. Se ciò non succedesse la cultura morirebbe.
la cultura ha anche funzione di controllo attraverso schemi, prescrizioni, regole e istruzioni che governano il comportamento che altrimenti sarebbe un insieme caotico e sconnesso di atti ed emozioni. La dimostrazione è data dai casi di bambini selvaggi studiati nel secolo scorso che non avevano sviluppato la personalità.
Freud si domandò se fosse lecito considerare la cultura un'istanza repressiva poiché spesso essa reprime le pulsioni : ma essa non le reprime totalmente, mentre ne definisce tempi, luoghi e mezzi in cui soddisfare i bisogni.
I fattori che limitano la capacità culturale di plasmare i comportamenti sono:
la cultura seleziona solo alcuni aspetti del comportamento e dell'esperienza per cui le varie culture sono molto diverse tra loro
sono i tratti comuni a tutte le culture e G. Murdock li ha elencati nel 1965. (es: sport, ornamento del corpo, danza, lavoro cooperativo, istruzione, riti funebri, scherzo, linguaggio, tabù dell'incesto...) anche se la forma specifica può variare molto da una cultura all'altra poiché ciascun tratto culturale è il prodotto della sua storia e di una catena di eventi unica.
Secondo Kluckhohn essi esistono perchè sono prodotti di fatti biologici comuni a tutti gli esseri umani mentre secondo altri studiosi il modo in cui i bisogni vengono soddisfatti è influenzato da valori e norme culturali che hanno poco a che vedere con i bisogni stessi e pertanto non c'è corrispondenza tra bisogni e cultura.
etnocentrismo: tendenza a giudicare le altre culture nei termini della propria che si considera superiore
xenofobia: paura e odio nei confronti di persone e costumi estranei a una particolare società.
Relativismo culturale: W.G.Sumner (1906) : una cultura può essere capita solo sulla base dei valori che le sono propri e nel suo contesto.
Ruth Benedict (1934): ogni cultura è anche un tutto.
la cultura è il collante della vita sociale e dà senso di appartenenza al gruppo, ma genera anche conflitto : la capacità di comunicare aiuta a mantenere la coesione tra i membri di un gruppo, ma esclude chi non parla la stessa lingua.
W:Goodenough (1981): la cultura è composta da 4 elementi:
“La cultura consiste di standard per decidere cosa esiste, cosa può esistere, come dobbiamo giudicare tutto ciò e come agire al riguardo.”
I vari elementi della cultura sono interdipendenti, per esempio può esistere un insieme di concetti e di relazioni che si giustificano a vicenda: i valori vengono giustificati e a loro volta giustificano e legittimano le norme. Gli individui seguono queste norme sia per paura della punizione (sanzione negativa) sia per ottenere ricompense sociali (sanzione positiva).
gran parte della cultura esula dalla sfera verbale, ma tutti gli ingredienti della cultura possono essere espressi nel linguaggio.
può essere definita come un insieme di assunti e valori. Ideologia come:
probabilmente esistono nelle culture principi organizzatori dominanti, ma nessuna cultura è da essi completamente unificata. Si ha allora:
La diversità interculturale prima del ventesimo secolo alla cultura assumeva due due volti:
Con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa la divisione inizia essere meno netta perché nella cultura di massa molte differenze tendono a sfumare, Mass media e cultura di massa vanno di pari passo
Un insieme di valori, norme e stili di vita che distinguono un gruppo da una società più ampia è noto come subcultura, nella quale emergono differenze che non implicano un rifiuto della cultura nazionale, ma un certo grado di diversità rispetto ad essa
nel corso della socializzazione alle donne si insegna parlare in modo femminile, Le donne inoltre vengono tendenzialmente descritte con termini meno lusinghieri degli uomini, Questi stereotipi cominciano ad attenuarsi ma è tuttora difficile per le donne liberarsi dei propri ruoli tradizionali, Per questo le donne insistono su cambiamenti di alcuni usi linguistici.
A volte un gruppo cerca effettivamente di sviluppare valori, norme e stili di vita che si oppongono alla cultura dominante , L'insieme di questi tratti culturali costituisce una controcultura, I valori di una controcultura possono diventare la base di conflitti sociali permanenti e irrisolti, A volte vengono invece asserviti a una cultura dominante,
Ogni persona occupa numerose posizione nella società, Ciascuna di queste posizioni sociali è uno status, È possibile avere numerosi status ma ve ne sarà uno che ci definisce in modo particolare, Di norma è il lavoro di una persona che fornisce lo status principale, status ascritti: sono legati alla nascita, come il genere, l'origine etnica il luogo di nascita e l'appartenenza familiare
status acquisiti: derivano da una prestazione
Un ruolo è un insieme di comportamenti orientati secondo le aspettative proprie di un certo status; ad ogni status corrispondono diversi ruoli e tutti i ruoli associati costituiscono un complesso di ruoli (Merton 1949)
I nostri ruoli sono definiti da quello che gli altri si aspettano da noi: e allora possibile distinguere tra aspettative formali e aspettative informali; l'esempio più semplice di aspettative formali e dato delle leggi, quelle informali possono essere per esempio il modo di comportarsi a tavola, di vestirsi e di seguire le regole della buona educazione,
Anche le reazioni al mancato rispetto possono essere formali e informali: un'aggressione comporta l'imprigionamento, un comportamento inappropriato può causare allontanamento,
Quando si agisce in conformità con le aspettative di ruolo si ricevono ricompense sociali come il denaro, il rispetto o l'approvazione,
Punizioni o ricompense sociali sono dette sanzioni e possono essere negative o positive: rafforzano le regole che definiscono il comportamento appropriato in una data situazione
Classificazione in base cinque coppie di variabili strutturali:
affettiva; quello di parente o di amico una manifestazione di attività
Le persone non reagiscono in modo automatico alle aspettative di ruolo, ma le assumono attivamente: il comportamento è il prodotto del modo con cui una persona interpreta le aspettative di ruolo, Ciò significa che tra l'individuo e le aspettative sussiste una relazione negoziata e aperta,
Poiché ogni individuo svolge parecchi ruoli in ambiti diversi, i conflitti tra i ruoli sono una costante.
Conflitto di ruoli e tensione di ruolo: avviene quando un individuo è investito da aspettative non coincidenti, relative a due o più ruoli, Questo conflitto è comune nelle società altamente organizzate dove ogni persona riveste un gran numero di ruoli, Se invece il conflitto è tra differenti aspetti di un medesimo ruolo si parla di tensione di ruolo.
Gestione dei conflitti di ruoli: una soluzione possibile è la priorità di ruolo cioè l'attribuzione di un'importanza prevalente a uno o più ruoli rispetto ad altri,
Sia alla famiglia che al lavoro viene spesso assegnata la priorità, per cui è possibile un conflitto tra questi due ruoli che di norma viene ridotto dalla separazione dei ruoli cioè della scissione delle aspettative riguardanti ruoli diversi, Un altro metodo è la sdrammatizzazione attraverso lo scherzo: mostrando ostilità in modo amichevole, ovvero conciliando protagonismo e cordialità,
un'istituzione è un insieme di status e ruoli che hanno lo scopo di soddisfare determinati bisogni sociali, Noi viviamo in una società altamente istituzionalizzata, Il sistema educativo per esempio è un'istituzione, Le istituzioni economiche sono finalizzate alla produzione e distribuzione di beni e servizi, Anche la famiglia è un'istituzione che produce nuovi membri della società,
La tendenza ad aggregarsi in gruppi, comunità e società appare radicata nella reciproca dipendenza biologica degli esseri umani, nei vantaggi della cooperazione, della divisione del lavoro, nella straordinaria capacità umana di mediare i rapporti attraverso la comunicazione simbolica, Ma la persistenza di una società non è automatica, bensì richiede che vengano soddisfatti quelli che gli studiosi definiscono bisogni o funzioni sociali,
secondo Marx il bisogno sociale fondamentale è la sopravvivenza materiale, Lenski e Lenski (1970) hanno elencato i bisogni sociali fondamentali:
Questi bisogni sociali non sono soddisfatti automaticamente: per farvi fronte è necessario un impegno collettivo che si concretizza nelle istituzioni
Al fine di soddisfare i bisogni sociali le istituzioni devono utilizzare le risorse di cui la società dispone, in particolare quattro tipi:
Anche altre istituzioni necessitano di risorse: le istituzioni pertanto sono congegni per canalizzare le risorse sociali e modelli di interazione stabili, preposti a soddisfare uno o più bisogni sociali, Esse sono soggette a variabilità e cambiamento, poiché le condizioni che l'influenzano sono in continuo cambiamento
Definizione di società
Marsh (1967) definisce le condizioni perché ha un raggruppamento sociale possa essere definito società:
Ovviamente non è sempre così semplice: per esempio in paesi multietnici molti religiosi non esistono tratti culturali condivisi dall'intera popolazione; esistono poi paesi formalmente indipendenti che tuttavia dipendono da altri paesi per i capitali necessari a propria economia, Infine il concetto di società tende a sovrapporsi con quello di cultura, nel senso in cui è usato dagli antropologi, e con quello di Stato-nazione usato dagli scienziati politici:
il concetto di cultura non implica necessariamente confini territoriali l'indipendenza politica il concetto di Stato-nazione implica un apparato di governo formale e una specifica identità nazionale
Lenski e Lenski hanno proposto una classificazione basata sui mezzi di sussistenza:
Società di caccia e raccolta: la proprietà e necessariamente limitata, dato che devono portare con sé tutto ciò che possiedono, Il sistema di parentele è il più importante principio
organizzativa della vita sociale, La struttura politica è praticamente inesistente
società orticole: sono società di sussistenza; chi dipende dalla zappa e dalla propria forza fisica non può contare su una produttività molto alta, In esse è fondamentale il sistema di parentele, che tuttavia è spesso articolate in clan che intrattengono fra loro relazioni complesse
Società agricole le innovazioni di questa società le misero nella condizione di produrre cibo in eccedenza rispetto alle esigenze della popolazione, Grazie a questo surplus agricolo sorsero città e si svilupparono l'artigianato e il commercio, Con la nascita dello Stato l'invenzione della scrittura e le prime forme di moneta si formò inoltre una struttura di potere complessa
Società industriali: la produzione industriale implica l'applicazione di conoscenze scientifiche al processo produttivo e l'uso di fonti energetiche inanimate, Il surplus economico è enorme ed è in grado di soddisfare i bisogni di vaste popolazioni concentrate in grandi centri urbani, I sistemi di governo sono altamente sviluppati, con burocrazie apparati militari complessi,
Tonnies (1887) fece ricorso a queste due definizioni traducibili grosso modo con comunità e società, Principali differenze:
la critica maggiore mossa a questa dicotomia è di essere troppo semplicistica poiché le società industriali moderne sono caratterizzate da una miscela di elementi riconducibili ad entrambe
come avviene la socializzazione
Dai genitori, dagli insegnanti, dai datori di lavoro ed altri ancora acquisiamo le competenze pratiche intellettuali e sociali necessarie per fare ciò che gli altri si aspettano da noi: il rapporto tra società e individuo può essere descritto come un continuo negoziato, Attraverso la resistenza e la ribellione alla sfida è possibile trasformare il processo di socializzazione: non sempre gli individui vengono socializzati secondo le aspettative degli altri, In genere però la propensione alla conformità costituisce la regola piuttosto che l'eccezione per due ragioni: i limiti biologici da una parte e i limiti culturali dall'altra,
per quanto gli esseri umani abbiano riflessi geneticamente determinati, si ritiene che i comportamenti complessi non siano predeterminati per cui è necessario apprendere a vestirsi, procurarsi il cibo, ecc.. Inoltre gli esseri umani sono anche lenti nello sviluppare le capacità necessarie alla sopravvivenza, per cui una prolungata fase di sviluppo costituisce un vantaggio per la nostra specie,
Ogni società privilegia specifici valori culturali e li trasmette ai bambini attraverso la socializzazione, selezionando in loro alcuni tratti di personalità a scapito di altri, Sui valori poggiano le norme culturali che regolano l'interazione tra individui, Alcune norme poi vengono tradotte in leggi
I fautori della sociobiologia hanno avanzato l'ipotesi che i fattori genetici abbiano sul comportamento umano un effetto assai più determinante di quanto si pensasse in precedenza,
Secondo Wilson (1975) i fattori genetici incoraggiano e allo stesso tempo limitano il nostro comportamento, La loro esistenza è risultato di migliaia che non addirittura milioni di anni di evoluzione,
l'altruismo ad esempio, ossia il sacrificio di sé a vantaggio degli altri, può dapprima sembrare in conflitto con la sopravvivenza mentre secondo i sociobiologi esso deriva da una predisposizione genetica, dato che proteggere i propri cari aumenta la probabilità di trasmettere ai propri geni alla generazione successiva,
Sempre secondo questo studio la natura umana ci porterebbe tra l'altro, a mangiare carne, a creare strutture di potere, a sviluppare ruoli sessuali e a proteggere il nostro territorio, E inibirebbe invece altri comportamenti come l'incesto, che finirebbero per degradare la dotazione genetica, Non esistono prove decisive sul collegamento tra specifici geni e comportamento sociale; inoltre in queste teorie si trascura la capacità umana di utilizzare i simboli e di usare il ragionamento attività che influiscono sul comportamento,
Secondo Freud gli impulsi biologici sono in conflitto con le istanze culturali, mentre secondo Malinovsky le istituzioni sarebbero sistemi elaborati per gratificare le pulsioni biologiche, La verità è probabilmente che la biologia definisce bisogni e i limiti ma a partire da essi gli esseri umani sono profondamente adattabili,
secondo Cooley la personalità emerge dall'interazione degli individui con il mondo durante la quale essi creano un io riflesso costituito da tre elementi:
Secondo Mead la personalità è un prodotto sociale emergente dei rapporti con gli altri che avviene in tre fasi distinte:
propri ruoli e ad assumerli
Le tre componenti della personalità:
L'es: è una sorgente di energia guidata dal principio del piacere; la sua attività consiste nello scaricare energia e nel ridurre la tensione e quindi produrre sensazioni di gratificazione
L'io: è la gente esecutivo della personalità incaricate di mediare tra questo è il mondo esterno, È guidato essenzialmente dal principe di realtà
il super io: rappresenta il principio morale ed esercita una funzione giudicatrice, Incarna l'idealizzazione del genitore ed esige un comportamento adeguato secondo gli standard stabiliti,
Fasi dello sviluppo psicosessuale: secondo Freud la personalità si forma in quattro fasi ciascuna delle quali associò tanto alla roccia del corpo:
Lo sviluppo cognitivo avviene per stadi: ogni stadio è caratterizzato da una particolare forma di organizzazione cognitiva:
Ha identificato sei fasi di sviluppo morale:
(1966) è stato tra i primi a descrivere la socializzazione con un processo che continua per tutta la vita anche se la socializzazione adulta si differenzia da quella infantile per diversi aspetti:
Secondo alcuni sociologi anche in età adulta la socializzazione può essere considerata come una sequenza di crisi, previste o meno, alle quali si debbono trovare risposte attraverso degli adattamenti, Ne sono stati individuati un certo numero; per esempio la scelta di una carriera, lo stress a cui far fronte, l'equilibrio necessario tra esigenze familiari professionali, la crisi di mezza età,
Lo psicologo Erikson fu uno dei primi sostenitori dell'idea che lo sviluppo continui per tutta la vita, La sua teoria identifica otto fasi, cinque nell'infanzia, tre nella vita adulta, in cui l'individuo affronta una crisi o una sfida particolare che nel momento in cui viene risolta segna il passaggio da una fase all'altra:
Si riferisce al riapprendimento di valori, ruoli e comportamenti che si sostituiscono ad altri precedentemente appresi in modo incompleto o inadatti a nuove circostanze, Un esempio
è la psicoterapia
Molti anziani non sono socializzati in modo efficace alla vecchiaia: il passaggio non è segnata da alcun rito; in questo modo le persone scivolano quasi inconsapevolmente nella vecchiaia, invece di considerare una nuova indistinta fase nella vita, In generale la vecchiaia comporta quasi esclusivamente delle perdite, Gli anziani sono considerati in negativo, da ciò che non sono più, Per finire l'accettazione della morte è circondata da un vero e proprio tabù, poiché è evidente che la nostra società trova molte difficoltà a elaborare e trasmettere modalità significative di preparazione alla morte
sono istituzioni, gruppi di persone che contribuiscono alla socializzazione
Il bambino dipende da altri per nutrimento, vestiario e riparo ma anche per il bisogno di rapporti affettivi stabili, specialmente nei primi anni di vita
Privazione: le ricerche sulle carenze e la mancanza di assistenza da parte degli adulti hanno dimostrato in modo drammatico questo bisogno, Gli studi condotti su bambini vissuti in situazione di estremo isolamento o abbandono dimostrano gli effetti della privazione sullo sviluppo della capacità di relazione e di apprendimento
Istituzionalizzazione : questi casi di isolamento sociale mostrano l'impatto enorme che un contatto umano, anche minimo può avere nella prima infanzia, Una ricerca concluse che uno stretto contatto con la madre era determinante di un più rapido sviluppo e di una migliore salute dei bambini, Per gli esseri umani dunque il principale agente della socializzazione nei primi anni di vita è costituito dalla famiglia,
La scuola: il suo principale compito è quello di insegnare ai bambini nozioni, capacità, ma anche rispetto per i valori della società in cui vivono, Trasmettendo i valori e punendo i comportamenti ad essi non conformi, la scuola opera anche come agente di controllo sociale
I mezzi di comunicazione: nella nostra società i bambini imparano parecchio in materia di ruoli e comportamento sociale della televisione, dai giornali e altri mass media, I contenuti simbolici diffusi dei media influenzano profondamente il processo di socializzazione incoraggiando determinati valori e comportamenti, La televisione è certamente un potente strumento d'informazione, ma ai programmi di contenuto culturale o informativa vengono di norma largamente preferiti quelli che propongono intrattenimento , I mass-media poi possono essere anche veicoli di persuasione occulta, Per finire alcuni studi hanno dimostrato l'esistenza di un nesso causale tra il guardare la tv e lo sviluppo di comportamenti aggressivi, Per esempio la pubblicità può creare bisogni e aspettative la cui mancata soddisfazione genera frustrazione e aggressività,
L'imitazione: sono i tentativi consapevoli di riprodurre il comportamento di un modello, Di
solito qualcuno con cui abbiamo stabilito un forte vincolo emotivo,E' poi probabile che i bambini riproducano il comportamento dell'adulto che li punisce
L'identificazione: si riferisce ai meccanismi inconsapevoli che inducono i bambini ad adottare il comportamento, gli atteggiamenti e i valori degli agenti della socializzazione,
Entrambi sono meccanismi che incoraggiano un certo tipo di comportamento, mentre vergogna e senso di colpa sono invece i meccanismi che inibiscono certi comportamenti
lo storico Lowenberg (1971) ha cercato di scoprire un legame tra le esperienze infantili dei sostenitori di Hitler è l'attrazione esercitata dal movimento nazista e ha scoperto che molte persone che appoggiavano questo movimento erano nate durante la prima guerra mondiale e cresciute in condizioni di estrema privazione economica ed affettiva.
Questo tipo di inferenza è definita fallacia ecologica: presuppone che la comprensione dell'ambiente implichi la comprensione della persona,
In un'indagine condotta su famiglie americane e italiane nel 1969 Melvin Kohn scoprì che i genitori professionalmente impegnati in attività meno strutturate tendevano ad incoraggiare i figli ad iniziativa e autonomia mentre i genitori che svolgevano un lavoro soggetto rigorosa supervisione, come per esempio da dette una catena di montaggio, incoraggiavano i figli al conformismo: la conclusione fu che le differenze di classe sono determinanti rispetto ai fattori culturali; un'altra indagine del 1974 dimostrò che bambini cresciuti in famiglie prive di mezzi risultavano più motivati a raggiungere rapidamente l'indipendenza economica rispetto ai bambini cresciuti in famiglie benestanti,
Kohn nel 1969 osservò che il conformismo era valutato positivamente dalle madri cattoliche più che quelle protestanti e dai padri di colore più che da quelli bianchi,
Un'altra ricerca condotta ad Harlem nel 1975 dimostrò che bambini di colore si mostravano più indipendenti, avevano meno fiducia negli adulti dai quali dipendevano scarsamente, Il loro comportamento faceva sì che venissero tenute in gruppi separati a scuola rafforzando così ulteriormente una socializzazione basata sulla differenza etnica,
Nel 1946 una ricerca di Ruth Benedict dimostrò le molte differenze nei modi di allevare i bambini negli Stati Uniti e in Giappone,
Anche la socializzazione ai ruoli di genere è influenzato dalla cultura: essi variano enormemente in base a fattori quali per esempio la struttura economica delle società, i valori culturali,, per esempio nelle società nomadila divisione del lavoro tra maschi e femmine è molto rigida, mentre nelle società stanziali lo è molto meno,
Nelle culture in cui i gruppi familiari sono generalmente estesi i ruoli specifici di uomini e donne sono nettamente delineati; in una cultura come la nostra, in cui le famiglie di piccole dimensioni sono la norma, le differenze tra competenze maschili e femminili sono più sfumate,
malattia mentale, Osservando che la schizofrenia è più comune nelle classi inferiori Kohn sostiene che alcuni sintomi non siano altro che una esasperazione dei tratti caratteristici di una personalità conformista: poiché dai bambini delle classi inferiori ci si aspetta essenzialmente obbedienza, alcuni di loro possono sviluppare una visione eccessivamente semplicistica dell'autorità e di altri aspetti della realtà e quando si trovano di fronte una situazione di crisi per la cui soluzione non trovano regole prestabilite non sono in grado di sopportare lo stress,
a seconda che i genitori vengano percepiti come soggetti di controllo o di supporto, gli adolescenti tendono a ribellarsi o a entrare nell'establishment. Se è vero che una società non potrebbe continuare ad esistere senza trasmettere valori e norme ai suoi nuovi membri, è vero anche che a volte la socializzazione fallisce, Tuttavia questi “fallimenti” possono anche costituire la base di una trasformazione sociale da parte delle generazioni future,
ogni contesto sociale comprende le dimensioni micro sociale e macro sociale, In questo capitolo ci si occupa essenzialmente del livello micro e cioè dell'interazione tra individui e gruppi
L'interazione come scambio:Homans (1973)
La teoria dello scambio sostiene che il comportamento di una persona è influenzato dal modo in cui è stato compensato in passato, sulla base di quattro principi:
Homans applica gli stessi principi ai rapporti di potere, alle contrattazioni, alle relazioni con l'autorità e così via, In sostanza vede l'interazione sociale come una rete di scambi che possono essere tutti interpretati in termini di rapporto costi-benefici, La sua teoria è basata sul comportamentismo di Skinner, ma le reazioni degli esseri umani a premi punizioni sono più complesse di quelle degli animali, Esistono ricerche che confermano quest'ultima ipotesi: una ricerca sugli scienziati vincitori del premio Nobel ha mostrato che dopo aver conseguito il premio essi diventano meno produttivi; la teoria dello scambio non è in grado di spiegare questo tipo di situazioni.
Mead pensava che tutte le azioni umane in quanto comportamenti sociali fossero basate sulla comunicazione, Secondo Mead noi non ci limitiamo a reagire alle azioni degli altri ma reagiamo anche alle loro intenzioni, Interpretiamo dunque le intenzioni altrui riferendoci alla nostra passata esperienza, definì allora due tipi di atti sociali: il gesto non significativo che è un riflesso automatico, e il gesto significativo; in quest'ultimo tra lo stimolo e la risposta c'è un intervallo durante il quale lo stimolo viene interpretato, L'interpretazione non riguarda solo l'azione, ma anche l'intenzione il che presuppone l'assumere il ruolo dell'altro, È un comportamento alquanto complesso ma siamo in grado di praticarlo poiché fin dall'infanzia abbiamo imparato a collegare i significati a oggetti, eventi e azioni,
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Quando attribuiamo un significato a qualche cosa, questo diventa un simbolo,
Blumer ha sviluppato questa teoria nell'interazionismo simbolico che si basa sull'assunto che l'interazione umana è un dialogo continuo nel corso del quale le persone accertano le intenzioni degli altri, le interpretano e reagiscono ad essere,
Come già detto tra stimolo e risposta si presenta un momento di processo interpretativo: prima di reagire operiamo un collegamento tra lo stimolo e un simbolo, Dal momento che i significati dei simboli sono appresi attraverso l'interazione sociale, essi sono comprensibili a tutti e rendono le reazioni prevedibili da parte di tutti.
In un certo senso si può dire che tutto è simbolo, Le parole sono i simboli più importanti, Il fatto che tutti imparino a interpretare i simboli nello stesso modo consente la comunicazione, La conoscenza condivisa del significato di questi simboli ci consente di interagire in base alla comprensione delle azioni delle interazioni altrui,
L'interazionismo simbolico posto l'accento unicamente sugli aspetti soggettivi dell'interazione, ma ha prodotto risultati che non sarebbe corretto generalizzare,
è l'insieme dei metodi utili a comprendere i comportamenti dei membri di un gruppo socio culturale nel loro contesto “naturale” cioè locale e concreto. È quindi lo studio delle regole di base che disciplinano le interazioni quotidiane tra le persone: la conoscenza di senso comune che suggerisce quando parlare, quando tacere, quando scherzare quando essere seri, eccetera,
Tutti noi diamo per scontate molte cose, soprattutto quando interagiamo con persone che conosciamo bene, In realtà una grossa parte dell'interazione dipende da presupposti impliciti da complesse reti di significati sottintesi, Un modo efficace per mostrare quanto dipendiamo dei significati sottesi alle nostre interazioni è provare per esempio a comportarsi a casa propria come degli estranei: quando si infrangono le regole di base dell'interazione sociale date per scontate, i risultati possono essere sconcertanti,
Questo autore sottolinea l'importanza di quella che chiama gestione delle impressioni sostenendo che gli individui si comportano in modo da trasmettere significati simbolici per loro favorevoli, secondo questa teoria le interazioni sociali vanno viste come una sorta di rappresentazioni teatrali in cui le persone sono attori che si adoperano, anche attraverso prati di scena, per creare determinate impressioni, Una persona importante che arriva tardi ad un convegno pubblico, ad esempio, potrebbe voler comunicare, tra l'altro, che la sua importanza è tale da impedire l'inizio dei lavori in sua assenza,
Goffman considera inoltre le diverse tecniche che le persone usano per salvare la faccia quando hanno trasmesso un'impressione involontaria: egli interpreta l'imbarazzo come pubblica ammissione di un errore compiuto è come richiesta di un'altra possibilità di dare l'impressione “giusta”,
Alcuni individui però sono portatori di stigma : il colore della pelle, la deformità, l'omosessualità e la bruttezza sono alcuni dei tratti che possono essere stigmatizzati, Di fatto noi riteniamo che la persona con uno stigma non sia del tutto umana,
Queste persone cercano di approntare strategie di difesa: possono tentare di nascondere lo stigma, possono dividere il mondo in due gruppi,uno più ampio di cui non si fidano e uno piccolo di amici fidati, Possono fuggire oppure affrontare apertamente gli atteggiamenti negativi della società,
Goffman tenta di individuare i rituali che nella società contemporanea confermano la sacralità dell'individuo, di indagare la natura cerimoniale dell'identità, Secondo questa prospettiva di analisi il self è creato dal rituale virtualmente dal niente, E i rituali dell'interazione non delimitano un'arena in cui identità pre-esistenti giostrano tra loro
cercando di definire se stesse e la situazione, ma sono piuttosto gli strumenti con cui queste identità sono costruite localmente, L'identità allora non è qualcosa di stabile e duraturo nel tempo, ma un effetto strutturale prodotto e riprodotto discontinuamente nei vari balletti rituali della vita quotidiana.
Alla base di questa teoria è l'idea che il comportamento interpersonale sia fortemente influenzato dalle esperienze infantili, Le persone assumono nelle situazioni della vita adulta atteggiamenti appresi nella prima infanzia: la propensione a formare gruppi sociali e a farne parte sarebbe da collegare a sentimenti di obbedienza e sottomissione ai capi, perché in essi si incarna quella figura potente e quasi divina che è il padre agli occhi del bambino, è un meccanismo di regressione cioè di ritorno uno stadio di sviluppo precedente, I processi regressivi sono più probabili in situazioni nelle quali l'interazione è informale o no una strutturata, Una struttura poco definita favorisce infatti sentimenti intensi e primordiali verso il leader del gruppo,
Come già detto è importante l'intesa tra le persone che interagiscono al fine di facilitare gli scambi, rendere prevedibili i comportamenti e non dover sempre partire da zero, Quando l'intesa perdura nel tempo, si può parlare dello sviluppo di ruoli, Esistono ruoli formali (sacerdote, uomo d'affari ) e ruoli informali (il pagliaccio, il capro espiatorio, il gonzo), termini come “gentile” o “odioso” sembrano indicare tipi di personalità, ma possono invece essere ruoli prodotti dal modo in cui il loro punto di vista interagisce con quello degli altri, Quando classifichiamo le persone come tipi assegniamo loro dei ruoli, E quando le persone si conoscono bene, questi ruoli tendono a diventare stabili e diventa difficile liberarsene: se abbiamo stabilito che una persona è gentile, tendiamo a ignorare le occasioni in cui suo comportamento non risponde alle nostre aspettative,
Uno dei meccanismi basilari attraverso cui il comportamento delle persone viene strutturato è la partecipazione ai gruppi,
Merton : insieme di individui che interagiscono secondo determinati modelli, provano sentimenti di appartenenza al gruppo, vengono considerati parte del gruppo dagli altri membri,
Un gruppo primario(una coppia di innamorati, un gruppo di amici) è costituito da un piccolo numero di persone che interagiscono direttamente e intrattengono rapporti coinvolgenti in numerosi aspetti della loro personalità, L'espressione è stata coniata da Cooley nel 1909 e identifica alcune caratteristiche:
Un gruppo secondario (una grande azienda) è costituito da persone che hanno scarsi vincoli emotivi tra loro e interagiscono per raggiungere obiettivi specifici; le persone sono più importanti per la funzione svolta che non come individui, I ruoli sono molto specializzati e i membri non sviluppano legami emotivi; i rapporti sono basati sull'efficienza per cui si specializza anche la comunicazione che avviene in modo indiretto e mediato attraverso messaggi scritti o telefonate
È indubbio che i gruppi secondari siano dominanti nella società contemporanea, non per questo il gruppo primario ha perso importanza e anzi i sociologi ne hanno riscoperto l'influenza cruciale, soprattutto nella funzione di collegamento tra la persona e le dimensioni più formali e strutturate delle relazioni sociali,
I gruppi primari nell'industria: verso la metà del secolo scorso alcuni scienziati sociali iniziarono a studiare un gruppo di lavoratori di un grande stabilimento per misurare la produttività dei lavoratori, I risultati sorpresero i ricercatori: qualsiasi variabile venisse modificata, il rendimento delle operaie cresceva, Si scoprì allora che le operaie prescelte per esperimento avevano finito per costituire un gruppo, In altri termini è probabile che il fatto stesso di studiare un gruppo ne influenzi il comportamento (effetto Hawthorne),
La conclusione fu che i “fattori umani” svolgevano un ruolo importante nel lavoro, Riconoscere a un lavoratore uno stato suo superiore in termini di stipendio, apprezzamento o carriera portava a un notevole incremento della produttività,
Un risultato analogo veniva ottenuto tramite un efficace sistema di gestione delle lamentele: essere considerati con comprensione e rispetto, vedere che la propria iniziativa portato qualche miglioramento aumentava il senso di fiducia dei lavoratori, la loro stima in se stessi e rafforzava l'identità di gruppo,
i gruppi primari nelle catastrofi: alcuni studi hanno dimostrato che la prima reazione di molte persone e quelle di ricongiungersi con le proprie famiglie e, in alcuni casi, con i propri amici, I doveri e le abitudini normali vengono abbandonati, sicurezza da famiglie delle amici viene posta al di sopra di tutto, La probabilità che le persone restino ai posti di lavoro è maggiore nel caso di lavori pericolosi,
gruppi primari e controllo sociale: i gruppi primari hanno un'importanza vitale nel tessuto sociale, I politici spesso usano i gruppi di piccole dimensioni per rafforzare il controllo sociale e mobilitare la popolazione, per cui si può dire che i gruppi primari non sono scomparsi alla nascita di gruppi secondari, ma hanno acquisito un ruolo di rilievo nel funzionamento delle grandi organizzazioni,
Per gli esseri umani la vita di gruppo e dunque di importanza vitale, La socializzazione li rende idonei alla vita sociale e aiuta ad assicurare la continuità del gruppo oltre la durata dell'esistenza individuale, I gruppi però assolvono molte altre funzioni:
sentimenti negativi, la struttura dei gruppi Dimensione dei gruppi
Una diade è un gruppo composto da soli due membri, ad esempio una coppia di innamorati di amici, Si tratta di un gruppo molto fragile che richiede un'interazione stretta, regolare e positiva, Nel contempo può fornire più gratificazione emotiva di qualsiasi altro gruppo,
L'aggiunta di una terza persona la trasforma in triade e non è mai un problema da poco: presto o tardi due dei tre membri stabiliranno tra loro rapporti più stretti escludendo il terzo, il terzo membro può svolgere uno di questi tre ruoli: mediatore neutrale, opportunista, tattico,
L'aumento delle dimensioni si ripercuote in vari modi sulla vita del gruppo, È stato empiricamente accertato che i gruppi più ampi sono maggiormente produttivi, Al loro interno sembra esservi meno consenso, ma anche meno tensione; hanno maggiori esigenze di organizzarsi: coloro che ne fanno parte si rendono conto che per raggiungere l'obiettivo del gruppo devono coordinare le proprie in tal senso ed esercitano quindi sui singoli una maggiore pressione il conformismo,
È provato che i gruppi con un numero pari di componenti sono diversi da quelli con un numero dispari, Secondo alcuni ricercatori il numero cinque è particolarmente significativo: i gruppi di questa dimensione si sottraggono di solito al rischio dello stallo, non sono soggetti alla fragilità e alle tensioni, offrono un certo supporto ai dissenzienti che non vengono isolati,
Via via che la dimensione di un gruppo aumenta, i suoi membri tendono a comunicare in misura minore tra loro e maggiore con il leader, In un gruppo con più di cinque elementi il leader tende a parlare il gruppo nel suo insieme, piuttosto dei singoli membri, La comunicazione diviene sempre più centrata sul leader, Nei più e, sia grandi che piccoli, le trame del potere s'intrecciano strettamente con quella della comunicazione,
Harold Leavitt (1951) ha constatato che alcuni modelli di comunicazione sono più efficaci di altri:
La ruota, con un leader riconosciuto il centro, parve come il modo più efficiente di risolvere il problema, seguito nell'ordine dalla ipsilon, dalla catena e dal cerchio, I membri del gruppo collocati al centro della rete di comunicazione erano molto più soddisfatti di quelli che si trovavano ai margini, le cui posizioni limitavano l'indipendenza di azioni e quindi erano prevedibilmente poco soddisfacenti, Ricerche successive hanno indicato che il modello di comunicazione più efficiente varia a seconda del compito,
La pressione al conformismo
Negli anni 40 Salomon Asch condusse una serie di esperimenti per studiare gli effetti del gruppo sui suoi membri, Precedenti ricerche avevano già dimostrato come l'individuo sia portato a cedere alle pressioni del gruppo, in questo caso un terzo dei soggetti arrivò a cambiare il proprio giudizio – che era corretto – per adeguarsi alla maggioranza, In seguito si notò che quando una persona poteva contare su un appoggio anche minimo il potere del
gruppo diminuiva notevolmente, Secondo questa ricerca basta una modesta maggioranza, di circa tre persone, per produrre una pressione al conformismo,
Se un gruppo subisce molte pressioni o critiche dall'esterno può essere spinto sferrare propri ranghi, Quando questo accade, il gruppo può sviluppare una visione del mondo che resiste alle idee e alle influenze esterne, Questa tendenza è stata definita “pensiero di gruppo” (groupthink),
Nel corso degli esperimenti i soggetti non pervertiti venivano rifiutate dal gruppo, almeno finché il loro giudizio (corretto) contrastava con quello (sbagliate) del gruppo, Un tale rifiuto ha avuto effetti sull'autostima dei soggetti che è diminuita,
Nel 1955 Bales e Slater , in una classica serie di esperimenti, studiarono i comportamenti di numerosi piccoli gruppi di studenti, tutti di sesso maschile, che si incontrarono diverse volte, Man mano che le riunioni procedevano emerse un modello sorprendente: comparvero due specialisti, Il primo era un leader strumentale che si dava da fare per proporre soluzioni e orientare il gruppo; il secondo era un leader espressivo c'è la persona valutata più positivamente dagli altri membri,
I ricercatori notarono che:
Altre ricerche hanno dimostrato che gli aspetti strumentale ed espressivo sono entrambi indispensabili al successo del gruppo: l'impegno strumentale è rivolto al raggiungimento di un obiettivo, l'impegno espressivo al benessere emotivo del gruppo,
le organizzazioni nella società
dal momento in cui nasciamo e entriamo in contatto con molte organizzazioni: ospedali, scuole, banche, polizia, eccetera,
È solo di recente che le organizzazioni, cioè gruppi sociali costituiti per raggiungere scopi specifici, sono arrivate a dominare la struttura della società, Ma nei paesi industrializzati la vita è complessa e sembra quindi richiedere una schiera sempre crescente di organizzazioni,le organizzazioni costituiscono uno dei principali tipi di gruppo secondario,
Nella vita reale il confine tra gruppi primari e organizzazioni non è sempre netto, È il caso dei gruppi carismatici: i membri di questi gruppi hanno una sorta di venerazione per i loro leader cui dedicano gran parte delle proprie energie, Caratteristiche essenziali di questi gruppi sono instabilità e dipendenza dal leader: i membri dei gruppi carismatici non occupano posizioni specifiche nel gruppo; manca tutta una serie di posizioni al cui posto esistono soltanto i legami personali con il leader, poiché sono i rapporti con lui a definire i ruoli all'interno del gruppo, Dal momento che i legami personali possono essere estremamente instabili, la struttura del gruppo sarà probabilmente altrettanto instabile, Inoltre, nei gruppi carismatici manca quel corpo di regole e di precedenti su cui i leader di
organizzazioni più strutturate basano molte delle proprie direttive,
dati questi fattori di instabilità, gruppi carismatici tendono a durare solo finché il loro leader conserva il proprio carisma,
Inoltre i seguaci si rendono conto che la fede da solo non è sufficiente sostenere il gruppo, Via via che si sviluppano regole, procedure e tradizioni, comincia a emergere una gerarchia di funzionari, sacerdoti, ufficiali o burocrati, Max Weber ha descritto questo processo come istituzionalizzazione del carisma,
Sono presenti in tutto il mondo, possono essere religiose, professionali o con interessi specifici, Le principali caratteristiche sono due:
Si formano per promuovere l'interesse della società, così come viene definito imperativamente dallo Stato, da organizzazioni religiose o da altri detentori di autorità,
I membri delle istituzioni totali vivono in isolamento dal resto della società e sono spesso sottoposte alla sorveglianza dei guardiani, la cui autorità si estende numerosi aspetti della vita, Un articolato complesso di regole allo scopo di mantenere l'ordine e le condizioni di dipendenza dei sorvegliati,
L'espressione istituzione totale è stata coniata da Goffman (1961) che ha distinto queste organizzazioni in varie classi a seconda che siano destinate a:
Spesso la separazione dal mondo viene imposta con rituali elaborati e brutali, che hanno lo scopo di sottolineare la netta rottura con la vita precedente e la sottomissione dell'individuo all'istituzione, È interessante notare che spesso disagi e umiliazioni condivisi in queste condizioni di vita creano un forte legame tra i nuovi arruolarti: il loro linguaggio, i loro rituali e le loro esperienze costituiscono ben presto una cultura protetta con fierezza,
organizzazioni come imprese, uffici pubblici, sindacati e Università appartengono alla categoria della burocrazia, Max Weber si interessava alla razionalizzazione nella società contemporanea ritenendo che negli ultimi secoli si sia verificato un radicale allontanamento dai comportamenti spontanei, personali e tradizionali: le attività sono diventate sempre più sistematiche, cioè coordinate da regole ricavate dall'analisi razionale,
Ipotizzò anche un tipo ideale di burocrazia con le seguenti caratteristiche:
Nel complesso queste caratteristiche conferiscono prevedibilità al comportamento delle persone e ne permettono il coordinamento da parte di un'altra netta, caratteristiche che determinano efficienza e produttività,
Storicamente le burocrazie tendono a fare la loro comparsa con la formazione di stati nazionali caratterizzati dalla pace interna e da una crescente richiesta di ordine sociale, La rivoluzione industriale portò un vasto sviluppo di strutture burocratiche,
Le burocrazie generano burocrazia, Una ragione di questo fenomeno è la tendenza suddividere ogni attività in un insieme di compiti più circoscritti, Via via che il lavoro si specializza cresce il livello di qualificazione per svolgerlo, il livello che si ottiene frequentando scuole università che sono a loro volta organizzate in modo burocratico,
Le imprese, inoltre, tendono a crescere e per garantire la libera competizione, il governo italiano agenzie di controllo che, naturalmente, diventano a loro volta burocrazie, L'espansione delle burocrazie è, sotto certi aspetti, un processo illimitato,
Nell'uso comune nella parola burocrazia ha connotazioni negative, ma l'organizzazione burocratica anche i suoi lati positivi:
Incertezza
Thompson (1967) ha dimostrato che sia gli obiettivi sia i mezzi delle organizzazioni possono non essere chiaramente definiti e ha elencato quattro possibili combinazioni di obiettivi e mezzi:
La maggior parte delle organizzazioni a obiettivi multipli e in qualche modo contrastanti; a volte poi gli obiettivi personali si confondono con quelle delle organizzazioni, Un altro fattore è costituito delle risorse - oggetti, materiali, simboli, persone – di cui un'organizzazione dispone e che influisce sulla sua efficienza, È evidente che un'organizzazione che tratta con individui avrà più difficoltà a fare previsioni sugli effetti delle sue iniziative di una che tratta con materiali: i dirigenti degli impiegati che hanno a che fare con persone hanno quindi bisogno di maggiore discrezionalità e di regolamenti più flessibili,
Le organizzazioni pubbliche sono influenzate dall'ambiente legislativo,
Anche le altre organizzazioni sono un elemento importante del contesto in cui opera un'organizzazione, Questa, inoltre, influenzata da fattori sia politici e culturali,
Numerosi studi hanno mostrato che quanto più le organizzazioni diventano grandi, tanto più diventano complesse, È difficile, tuttavia, dire se la crescita dimensionale sia la causa dell'aumento di complessità, Alcuni studiosi in effetti, hanno sostenuto il contrario, Oltre alle dimensioni fattori che influenzano la complessità sono il grado di sostituzione del lavoro umano con la tecnologia, l'ambiente, la quota di professionisti all'interno del personale,
Una volta affermatasi la burocrazia vive di vita propria, In questa tendenza molti osservatori hanno ravvisato i sintomi di una patologia delle organizzazioni, una sorta di sclerosi per cui i burocrati si fossilizzano nell'esecuzione di compiti specialistici e nell'osservanza acritica di regole e regolamenti, Il risultato può essere la mancanza di flessibilità e di innovazioni, la lentezza e infine la stagnazione, I membri di una burocrazia tendono a perdere di vista i suoi veri scopi, Secondo la famosa legge di Parkinson il personale di un'organizzazione tende ad aumentare quasi automaticamente, perché ogni funzionario desidererà moltiplicare il proprio subordinati, Il risultato è una burocrazia sempre crescente, devota ai propri scopi immaginari, con un vertice sempre più ipertrofico, che genera sempre più lavoro inutile e diventa sempre meno produttiva,
Altre ricerche invece, non hanno confermato questa relazione,
le comunità di pratiche
tale espressione descrive l'atteggiamento informale e la rete di relazioni che si stabiliscono fra quanti condividono la stessa attività pratica o attività riconoscibilmente simili, In queste comunità esiste infatti una stretta relazione tra sapere, tecnologia della pratica e cultura di quella pratica, In tal modo l'appropriazione della pratica implica di ricollegarsi con la storia stessa della comunità, partecipando alla sua vita culturale, Imparare a che fare con l'acquisizione di una nuova identità, Alcuni studiosi sostengono, ad esempio, che la comunanza della società rese possibili dalla condivisione di pratiche comuni costituiscono la base per sviluppare un'identità collettiva, e quindi per sentirsi parte di una vera e propria comunità, Questo è possibile perché ogni pratica fornisce alle persone senso di essere coinvolte e un repertorio di risorse comuni che includono linguaggio, routine, strumenti, sensibilità e una storia condivisa e permette di riconoscersi in un progetto comune e di sviluppare un modo condiviso di vedere il mondo che facilita le relazioni e il mutuo riconoscimento, Si può affermare che la pratica diventa la condizione per lo sviluppo di una nuova identità, Per molti versi le comunità di pratiche possono essere considerate percorsi preferenziali di circolazione della conoscenza,
in questo senso è stato osservato che le organizzazioni formali agiscono talvolta contro il loro stesso interesse, poiché in modo più o meno intenzionali pongono ostacoli allo spontaneo operare delle comunità, Alcuni autori sostengono che le organizzazioni formali e le imprese dovrebbero favorire tali processi e creare le necessarie condizioni perché vengono supportate partecipazione, sviluppo di forme di collaborazione e scambio,
Negli esperimenti di Milgram (1964) una figura investito di autorità in camice bianco, chiedeva da alcuni studenti di somministrare scosse elettriche sempre più dolorose a una vittima che non conoscevano, Il 65% dei soggetti continuava fino a raggiungere la tensione più elevata pur protestando: sembravano convinti che l'autorità del ricercatore rendesse responsabile lui e non loro,
Vi sono però molte prove del fatto che l'obbedienza cieca è un'eccezione più che una regola, Probabilmente un fattore chiave che induce all'obbedienza cieca e la spersonalizzazione dei rapporti umani, Scomponendo le attività in frammenti tanto piccoli che chiunque si sente lontano dagli effetti delle proprie azioni, la burocrazia crea un contesto neutro in cui sono possibili azioni più disumane,
Anche le divise e le uniformi contribuiscono alla spersonalizzazione: la persona da cui è indossata svolge un ruolo specifico, pertanto le azioni di quella persona vanno viste come parte di quel ruolo, Deponendo la divisa si depongono anche le responsabilità delle azioni richieste dal ruolo, Anche il mantenimento di una distanza psicologica per esempio tre soldati le loro vittime potenziali aiuta ad assicurare l'obbedienza,
Conflitto irrazionale: deriva da problemi o da ostilità personali, Le persone con una “personalità autoritaria” fanno molta fatica ad accettare l'autorità di altri, Personalità del genere possono essere una continua sorgente di conflitto,
conflitto razionale: Katz ne ha individuati tre tipi:
nello stesso reparto o svolgono la stessa attività: competono per un numero limitato di opportunità di risorse e quindi non tutti possono vincere, Le strategie sono insinuazione, adulazione dei superiori dei colleghi, simulazione di competenze che non si possiedono,
Gestione del conflitto: è importante la valorizzazione dei rapporti umani, ma non basta; un'altra tecnica e la cooptazione che consiste nell'allargare il processo decisionale ad alcune delle parti insoddisfatte, Un altro strumento è la ristrutturazione organizzativa che può comportare abolizione creazione di nuovi reparti, ridefinizione dei rispettivi rapporti, spostamento delle persone coinvolte nel conflitto in reparti diversi,
un'organizzazione riflette la società che la circonda con le sue differenze di accesso al potere, al danaro e ad altre ricompense sociali, Il colore della pelle, il genere, l'appartenenza etnica e così via influiscono sulla posizione di ciascuno tanto all'interno quanto all'esterno dell'organizzazione, Ad esempio negli Stati Uniti donne, neri, ispanici altre minoranze tendono essere impiegati principalmente lavori poco qualificati, Anche in Europa le donne che raggiungono i massimi livelli dirigenziali sono tuttora poche
lo status di segretarie e impiegate deriva principalmente dalla posizione gerarchica del rispettivo capo-ufficio,
La previsione di Weber si è rivelata giusta: la burocrazia si è diffusa nel sistema sovietico, in Cina in altri paesi socialisti, e il socialismo si è rivelato un terreno fertile quanto il capitalismo per la riproduzione delle organizzazioni burocratiche, Quando nelle burocrazie si innescano meccanismi degenerativi, vengono create nuove burocrazie per controllarli, Nonostante alcune interessanti novità nella struttura delle organizzazioni, dovremo continuare a servirci di strutture burocratiche per gestire un mondo sempre più complesso,
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Industrializzazione originaria |
Fordismo |
Post fordismo |
Quarta ondata |
produzione |
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ogni cosa da sè |
ciò che si è capaci di fare al meglio e esternalizzare il resto |
Essere capaci di fare ogni cosa in ogni luogo e in ogni momento |
miglioramento |
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progressivi ingrandimenti |
sviluppo di una rete collaborativa di fornitori, clienti e partners |
Mix tra competizione e collaborazione |
Gestione del processo produttivo |
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mediante regole e procedure amministrative |
Meccanismi di mercato |
Autogestione con creazione continua di conoscenza e attribuzione di responsabilità |
Caratteristiche delle carriere |
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Lavoro per una sola impresa |
Lavoro per molte imprese, specializzazione |
Lavoro professionale per conto proprio |
Progressione lavorativa |
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lungo la gerarchia aziendale |
Spostamento tra nuovi progetti per acquisire nuova esperienza |
Espansione della propria capacità professionale |
Competenze |
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Tecniche, specifiche dell'impresa |
Tecniche, commerciali, collaborative e di gestione |
Affidamento esclusivo sulle proprie capacità di autogestione |
Definizione della carriera |
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Da parte del datore di lavoro |
Insieme al datore di lavoro |
Definizione autonoma della propria carriera |
Relatività: è difficile valutare se un comportamento è di per sé deviante o meno: a seconda delle norme delle aspettative in base alle quali viene espresso il giudizio è possibile che un medesimo atto venga considerato allo stesso tempo deviante o meno, Se la devianza è relativa a standard ambigui, è dunque difficile stabilire quali comportamenti siano effettivamente devianti, A volte le definizioni legali della devianza rispecchiano i sentimenti dell'opinione pubblica, mentre in alcuni casi sono in netto contrasto con essa, Le stesse aspettative che definiscono il comportamento deviante cambiano con il passare del tempo, Fumare sigarette è stato lungo comportamento socialmente desiderabile, mentre attualmente il fumo ha cominciato essere considerato un comportamento deviante,
Ambiguità: a volte le regole non sono del tutto chiare; può sorgere un problema di ambiguità quando cerchiamo di definire la devianza per alcuni comportamenti estremamente diffusi che sfuggono a una precisa codifica
Mancanza di consenso: in una società pluralistica come la nostra, spesso non c'è consenso a proposito dei comportamenti devianti: ciò che per una persona è deviante per un'altra può essere la norma, Tuttavia vi sono alcuni comportamenti che sono considerati devianti in quasi tutte le società,
I sociologi devono cercare di essere imparziali nei confronti dei fenomeni che studiano, Nel caso della devianza probabilmente più corretto considerarla come qualcosa che è “naturale” quanto il comportamento non deviante, Il fatto stesso che la società impone degli standard di comportamento implica che essi non possono essere sempre soddisfatti, La devianza e tanto naturale quanto il suo opposto, la conformità,
possiamo definire la divina sana come un comportamento che si discosta dalle norme di un gruppo e a causa del quale l'individuo che lo mette in atto può venire isolato o sottoposto trattamenti curativi, correttivi o punitivi,
Possiamo allora isolare tre componenti della devianza:
All'inizio del ventesimo secolo il medico italiano Cesare Lombroso mise in rapporto al
comportamento criminale con certi tratti fisici della persona: il tipo criminale sarebbe e le residue di una fase evolutiva precedente,
Sheldon, medico psicologo americano, sosteneva che le persone in cui predomina un certo tipo di struttura corporea presentano più probabilmente determinati tratti di personalità,
In realtà può succedere che alcuni fattori biologici producano devianza solo indirettamente, combinandosi con altri fattori sociali o psicologici,
Le più recenti spiegazioni biologiche della devianza si sono dedicati allo studio delle anomalie nei cromosomi sessuali della persona deviante, Secondo una serie di studi condotti sui detenuti maschi di un carcere speciale scozzese, individui con un cromosoma Y in più tendevano a essere più alti della media e a presentare psicopatologie molto gravi,
Nel 1916 Freud ha sviluppato la nozione del criminale perseguitato dal senso di colpa (conflitto di personalità), Attente ricerche hanno però dimostrato che non si può spiegare la devianza solo sulla base di fattori psicologici: la personalità e la motivazione possono svolgere un ruolo importante, ma è molto probabile che questi fattori si combinino con altri, soprattutto di natura sociale, In altre parole, è inutile cercare un singolo tratto psicologico in grado di spiegare da solo un certo tipo di devianza; è invece più probabile che questa risulti da una combinazione di fattori sociali fattori psicologici,
Le spiegazioni precedenti mettono in evidenza le caratteristiche personali del deviante, Le spiegazioni sociologiche, invece, insistono su fattori culturali e sociali a causa dei quali gli individui vengono definiti devianti e trattati come tali
Teoria dell'anomia: (Durkheim 1897): le norme sociali svolgono un ruolo importante nella regolare la vita e il comportamento delle persone; grazie ad esse gli individui sanno che cosa aspettarsi dagli altri che cosa ci si aspetta da loro, Nel corso di momenti critici di profondi cambiamenti sociali, tuttavia, gli individui si sentono confusi e disorientati,
Teoria della disorganizzazione sociale: (scuola di Chicago 1942): l'espressione indica una situazione in cui rapporti sociali sono assenti, fragile o conflittuali, Ciò può derivare dalla mescolanza di gruppi religiosi, etnici o razziali diverse per valori di riferimento è atteggiamenti; può altresì risultare da un alto tasso di immigrazione ed emigrazione, fenomeni che comportano eterogeneità e indebolimento dei rapporti sociali,
Teoria del legame sociale: (Hirschi 1969): l'adesione ai valori convenzionali, l'impegno in vista di traguardi, il coinvolgimento in attività socialmente riconosciute, l'attaccamento ai genitori, la scuola e ai coetanei contribuiscono a contenere la naturale propensione degli esseri umani a violare le norme,
Teoria della tensione: (Merton 1938) L' anomia è l'esito di un contrasto tra miti culturali e i mezzi istituzionalizzati previsti per raggiungerle, essa deriva allora dall'esistenza di norme forti che entrano in contrasto con la struttura sociale,
Teorie culturali: (Sellin 1938): la devianza nasce dal conflitto di culture: il conflitto si genera perché il gruppo non ha interesse a conformarsi alle norme della maggioranza,
Miller (1958): esiste una subcultura autonoma delle classi inferiori, di cui le bande delinquenziali non sono che una manifestazione, Perseguendo questi valori a modo proprio, i membri di una banda tendono essere considerati degli altri, e specialmente dai membri della classe media, come devianti,
associazione differenziale: (Sutherland 1939): la criminalità viene appresa: se tra gli amici o i parenti di una persona coloro che praticano attività criminali sono la maggioranza, è probabile che quella persona finisca per diventare anch'essa un criminale, Determinanti saranno la frequenza, il numero e la durata degli incontri con i modelli devianti, Anche l'età
ricopre un ruolo importante: quanto più una persona giovane, tanto più che probabile che possa adottare nuovi modelli di comportamento, Cloward e Ohlin (1960) mettono in evidenza l'attrattiva esercitata dai comportamenti devianti che offrono ricompense tangibili, In alcuni ambienti giovani assumano come modelli di ruolo devianti di successo, adulti impegnati in attività criminali organizzate o professionali che hanno potere e prestigio, Opportunità come queste rappresentano una grande tentazione per chi ha un accesso limitato ai mezzi legittimi per raggiungere il successo,
Teoria dell'etichettamento: Esistono approcci che attribuiscono maggior rilievo a chi giudica deviante una persona e al modo in cui questa viene trattata una volta etichettata come deviante, Becker (1963) ritiene che la devianza scaturisca dalla capacità che certi gruppi sociali hanno di imporre regole da altri otto questo approccio spiega il comportamento deviante sulla base della capacità di gruppi più forti di apporre l'etichetta di devianti ai membri di gruppi più deboli, Il fatto che un dato atto sia deviante uno dipende in parte dalla natura dell'atto, e in parte dal modo in cui le altre persone interpretano,
La grande maggioranza delle persone viola qualche regola sociale: i comportamenti possono essere ignorati e in tal caso la persona che infrange la regola non si considererà un deviante, Lemert (1951) definisce questo tipo di comportamento devianza primaria,
Se questi atti vengono scoperti e resi pubblici ne consegue la devianza secondaria: la persona viene etichettata come deviante, viene trattata come tale e poco alla volta, giunge anche a considerarsi tale
secondo Becker in grado di obbligare gli altri ad accettare le proprie regole sono coloro che detengono una qualche forma di potere: gli psichiatri, ad esempio, o i cosiddetti imprenditori morali, cioè coloro che lanciano crociate: se queste hanno successo viene a crearsi una nuova serie di regole, e con ciò una nuova serie di devianti,
la teoria dell'etichettamento descrive il processo attraverso il quale le persone vengono definite di diamanti, Da questo punto di vista i devianti appaiono come individui passivi ma nella realtà la devianza implica maggiori elementi conflittuali,
Teoria del conflitto: è un approccio più esplicitamente politico, Turk (1969) sostiene che quando le autorità si trovano in conflitto con un determinato tipo di cittadini, diventano meno tolleranti ed esigono l'osservanza rigorosa delle leggi, È più probabile, inoltre, che la polizia applichi le leggi coerenti con la propria subcultura (per esempio contro l'omosessualità) piuttosto che le leggi ad essa estranee (per esempio quelle che tutelano i diritti civili) è anche più facile che la polizia intensifichi propri controlli nei confronti di chi è povero privo di potere, che può essere facilmente dominato e non è in grado di opporre resistenza, Quinney (1977) ha inviato questa tesi con una prospettiva marxista: le leggi della loro applicazione sono strumenti delle classi dominanti che le usano per sottomettere le classi subordinate; anche le legge apparentemente contraria agli interessi delle classi imprenditrici in realtà finiscono col favorirle, poiché in assenza di tali riforme che sarebbe stata una rivoluzione che avrebbe condotto un cambiamento ben più radicale dell'ordinamento economico, Questa criminologia radicale, dunque, sposta l'attenzione dalla violazione della legge ed alle sue ragioni alla natura del sistema legale stesso, quindi considera i devianti come ribelli contro la società capitalista che cerca di segregare un numero crescente di persone qualificandole come persona da controllare.
Lo schema di Merton è probabilmente il più autorevole tra gli strumenti disponibili per classificare la devianza: essa si basa sulle diverse combinazioni di accettazione e rifiuto delle mete culturali, dei mezzi istituzionalizzati o di entrambi:
Lo schema è utile perché considera la conformità della devianza come due estremi di una medesima scala, inoltre chiarisce anche che la devianza non è il prodotto di un atteggiamento totalmente negativo, come spesso si crede,
mutamenti secolari del controllo sociale
Alcuni storici e sociologi hanno sostenuto che l'aumento della criminalità è stato prodotto della modernizzazione ed è iniziato con i processi di industrializzazione e di urbanizzazione, Varie ricerche hanno tuttavia mostrato che nelle società senza Stato delle popolazioni primitive, le morti violente erano molto più frequenti, Vi sono molti documenti che fanno pensare che in Europa, nel passato, regnasse un clima di violenza, di crudeltà e di brutalità, La teoria di Norbert Elias è che con il passare dei secoli gli individui abbandonarono la spontaneità e l'irruenza, imparando a dominare se stessi, controllare le proprie pulsioni e passioni e l'aggressività, Questo processo è da ricondurre al processo di formazione dello Stato, Il dominio della violenza nel medioevo era dovuto alla pluralità di piccoli poteri sovrani in lotta fra loro, La situazione iniziò a cambiare quando un potere territoriale più forte trionfò su quelli più deboli, I dati quantitativi che risultano dalle ricerche condotte dagli storici sembrano confermare la validità della teoria di Elias.
Si può considerare la devianza come una sorta di carriera con determinate fasi di sviluppo:
la formazione delle norme: le regole sono spesso il prodotto di una sorta di “crociata morale”
La natura delle norme: alcune norme vengono fatte rispettare dei gruppi di appartenenza, altre da apposite istituzioni dello Stato, Alcune norme sono specifiche, altre sono più generiche, Di solito la violazione di norme specifiche comporta sanzioni più definite le quelle connesse alle violazioni di norme generiche, A seconda delle norme un comportamento può essere obbligatorio, facoltativo o proibito. le norme che richiedono un dato comportamento sono molto più problematiche da far rispettare le quelle che lo proibiscono
L'estensione della devianza: La devianza è molto più estesa di quella che risulta dalle statistiche ufficiali
L'etichettamento: gran parte del comportamento deviante non viene trattato come tale, D'altro canto le persone possono essere arrestate e anche punite per azioni devianti che non hanno commesso, In una ricerca condotta sull'attività della polizia è stato osservato che, di fronte al medesimo tipo di comportamento illegale, gli agenti tendevano ad arrestare più spesso individui in cui il modo di vestire, di camminare o di agire li irritava, Di solito questo è il risultato di una elaborazione compiuta da un apparato burocratico: la persona viene etichettato come deviante, indipendentemente dal fatto che sia malata o criminale, In un altro esperimento alcuni studiosi si presentarono in diversi ospedali fingendo di essere schizofrenici per poi comportarsi in maniera perfettamente normale una volta ricoverati, In nessun caso il personale dell'ospedale riuscì a scoprire la finzione: vi riuscirono invece gli altri pazienti,
La stigmatizzazione: uno stigma è quella caratteristica di una persona di un gruppo che
viene considerato un difetto e suscita tentativi di punire, isolare o in altro modo degradare i suoi portatori, Una volta definito un deviante, un individuo può subire punizioni che vanno dalla semplice dimostrazione di freddezza fino all'internamento in una struttura reclusiva, altri tipi di stigma vengono applicati portatori di handicap poiché molti li trattano in modo diverso dalle persone “normali”, Una forma più insidiosa di questa tendenza consiste nel sopravvalutare o sottovalutare il comportamento della persona stigmatizzata, Le persone “normali” spesso invadono la privacy delle persone stigmatizzate, ad esempio fissandole o cercando di avviare con loro conversazioni importune,
quando una persona viene etichettate trattata come deviante la sua risposta dipende dalla misura in cui accetta l'identità assegnatale, il che dipende da molti fattori, tra cui la frequenza dell'etichettamento, la sua durata e intensità, nonché la resistenza che la persona è in grado di opporre a quel ruolo,
La dimensione collettiva della devianza: gran parte della devianza è collettiva: i singoli atti di devianza si integrano in un modello di comportamento adottato da numerose persone, Esso può svilupparsi fino a diventare una vera e propria subcultura deviante, Quando la devianza diventa collettiva, può cambiare l'atteggiamento della società nei suoi confronti: il comportamento che era stato considerato deviante può diventare semplicemente “diverso” via via che viene accettato,
reati ufficiali e reati reali
Il numero dei reati ufficiali, considerati tali dalla polizia della magistratura, rappresenta solo una parte di quelli reali, effettivamente compiuti, Perché è un reato divenga ufficiale non basta che sia stato commesso, Esso deve anche essere osservato da qualcuno e reso noto un organo del sistema penale, Il ruolo che le forze di polizia svolgono per certi reati e decisivo; per altri invece, la polizia un volo soltanto passivo, di registrazione, I primi sono i cosiddetti reati senza vittima, i secondi con una vittima individuale una personalità giuridica, È raro che i testimoni si rechino a raccontare quello che hanno visto o sentito, Il fenomeno delle mancate denunce dei reati subìti e comune a tutti paesi, anche se non il nostro è più accentuato, La tendenza a denunciare un furto dipende dal senso civico e dall'atteggiamento nei confronti del sistema penale, Se una persona evita di farlo anche quando le è stato sottratto il portafoglio pieno di banconote di documenti è in genere perché ha sfiducia, disprezzo o timore delle forze dell'ordine, Ma la decisione di denunciare un reato dipende soprattutto dall'analisi dei costi e dei benefici che ogni vittima compie istintivamente dentro di sé, Il fattore decisivo è l'entità materiale del danno subito, Ed è per questo che coloro che hanno un'assicurazione contro un furto si rivolgono alla polizia molto più degli altri
Si tratta di un complesso di valori, norme e sanzioni di una società, Parsons identifica tre metodi:
A volte il controllo sociale viene esercitato in modo informale, Crosbie ha elencato quattro tipi:
Il controllo sociale formale viene esercitato da organizzazioni la cui funzione è quella di far rispettare la conformità, La polizia, i tribunali, gli ospedali psichiatrici e così via sono tutte organizzazioni di questo tipo, Possiamo individuare tre fasi distinte e successive di “trattamento” della devianza,
La polizia: il primo passo nel processo di controllo formale consiste di solito in un incontro tra un agente di polizia la persona sospettata di aver violato la legge, Le pressioni cui gli agenti di polizia sono sottoposti le inducono inoltre sviluppare un senso della giustizia diverso da quello di altri operatori del sistema penale, A differenza di altre figure,1 agente di polizia tende a chiedere la massima libertà di iniziativa dello svolgimento del proprio lavoro, La procedura penale vera e propria inizia con l'arresto, È ormai ben documentata l'influenza che sulle decisioni della polizia hanno l'età, l'etnia, la classe sociale, il genere e il comportamento di un sospettato,
I tribunali: lo stadio successivo all'arresto e l'immissione del sistema processuale, Negli Stati Uniti tra il 90 il 98% delle cause penali viene risolta con mezzi diversi dal processo, Questo avviene soprattutto per mancanza di tempo, Nel patteggiamento l'accusato si dichiara colpevole accettano appena meno pesante di quella cui potrebbe andare incontro affrontando il giudizio, Tutte le parti in causa ne traggono qualche vantaggio: l'accusato risparmia tempo e denaro, gli avvocati vengono esonerati dal lavoro più difficile, i per il tribunale il patteggiamento meccanismo che permette di accelerare i tempi, evitando sovraccarico di lunghi e costosi processi,
Il sistema penitenziario: normalmente la pena per aver commesso un crimine consiste in un periodo di detenzione in carcere, Garabedian (1963) ha classificato i detenuti nelle seguenti categorie:
Conclusioni: in tutti e tre i casi di esistere e interazione tra devianti e addetti al controllo sociale, La devianza è infatti sempre un rapporto doppio senso, in cui si deviante che gli agenti del controllo sociale interagiscono nel determinare l'esito del processo,
Finché ci sono regole, ci saranno alcuni individui che non le rispetteranno, È anche vero che col tempo si è assistito a un generale allentamento di molte regole, in particolare di quelle che governano il comportamento morale e privato, Altra lo stesso vengono promosse sempre nuove crociate, che portano a creare nuove regole e di conseguenza nuovi tipi di devianza, Un sottoprodotto delle nuove leggi e la crescita della burocrazia, Allo stesso tempo la burocrazia stessa diventato il bersaglio privilegiato di quanti combattono per la difesa delle libertà personale, Sono ormai numerose le associazioni che cercano di porse l'intuizione dei vari enti nella vita privata dei cittadini, Tale opposizione sfociata nella creazione di nuove regole che stabiliscono se, quando è come la burocrazia può interferire con la sfera personale, L'applicazione di queste regole, naturalmente, è stata affidata a una nuova burocrazia.
Salvo alcune eccezioni, le comunità umane sono stanziali, vivono in abitazioni stabili, hanno una divisione del lavoro più sviluppata di quell'animale e di conseguenza anche modelli di interdipendenze comunicazione molto più complessi,
Alla distinzione tra comunità animali e comunità umane può contribuire la nozione di capitale sociale,
il capitale sociale si può considerare come l'insieme delle relazioni sociali di cui un soggetto individuale un soggetto collettivo dispone in un determinato momento, Attraverso il capitale di relazioni si rendono disponibili risorse cognitive, come le informazioni, o normative, come la fiducia, che permettono agli attori di realizzare obiettivi che non sarebbero altrimenti raggiungibili, Un determinato contesto territoriale risulta più o meno ricco di capitale sociale a seconda che i soggetti individuali o collettivi che vi risiedono siano coinvolti in reti di relazioni più o meno diffuse,
Il capitale sociale ha le caratteristiche di un bene collettivo che appartiene all'insieme dei soggetti coinvolti nelle reti di relazioni,
All'interno di una società alla dotazione di capitale sociale può variare sensibilmente tra le diverse comunità locali,
L'Italia, infatti, è da tempo al centro dell'attenzione per quanto riguarda gli studi di comunità che dimostrarono che in alcuni paesi poverissimi, lungi dall'essere presente una vita associativa ed iniziative tendenti a cambiare la situazione, era presente una sorta di familismo amorale, una sindrome culturale per cui l'individuo è disposto a cooperare solo in vista di un proprio tornaconto,
La parola comunità ha dunque molte connotazioni: può indicare persone che vivono nello stesso ambiente condivide nella vita quotidiana, oppure può riferirsi al senso di appartenenza e di partecipazione all'impresa collettiva o ancora a gruppi che hanno uno Stato solo alcune caratteristiche comuni,
In questo caso utilizzeremo la definizione secondo cui una comunità è una popolazione che ha radici in uno stesso territorio, che conduce una vita quotidiana interdipendente e che svolge numerose attività rispondente ai bisogni economici e sociali comuni (Schnore 1973),
Tra gli eventi di maggiore portata nella storia delle comunità umane troviamo la comparsa e lo sviluppo delle città, che sorsero in aree particolarmente propizia l'agricoltura, Questo permise che alcune persone fossero esentate dalla produzione di cibo e potessero lavorare come artigiani o mercanti, inoltre quasi tutti primi centri urbani erano situati lungo il corso di fiumi il che agevolava commercio e contatti culturali con altri popoli, promuovendo anche lo scambio di idee e di tecnologie,
la vita urbana divenne assai intensa nell'impero romano; le città romane erano centri culturali e commerciali, dotati di edifici pubblici, mercati attivi, reti idriche e fognarie progredite, Dopo la caduta dell'impero romano cominciarono a declinare,
Anche queste si svilupparono nel periodo posta medievale, sebbene incendi e terremoti le distruggessero ripetutamente
Nei secoli XVI e XVII vennero fondate molte grandi città del mondo: Città Del Capo, Lima, Bombay, Rio De Janeiro, New York, esse erano grandi porti destinati alla raccolta e allo smistamento di merci da e per l'Europa
Nei paesi industrializzati la popolazione urbana cresceva perché le fabbriche richiedevano grandi masse di lavoratori, Con l'aumentare delle popolazioni, aumentò anche l'esigenza di servizi, la cui fornitura contribuì a sua volta la crescita urbana,
Negli ultimi decenni in molti paesi occidentali si è verificato un processo di de- industrializzazione in concomitanza con lo sviluppo della cosiddetta new economy, che si avvale in misura crescente delle nuove tecnologie informatiche, sostituendo progressivamente la produzione/distribuzione di beni materiali con quella di beni immateriali in un contesto di crescente globalizzazione, in cui i flussi di persone, merci, servizi informazioni tendono ad abbattere le residue barriere nazionali, intrecciando una rete che abbraccia l'intero pianeta,
la crescita urbana in Italia
la prima fase va dall'unità alla seconda guerra mondiale: l'assetto urbano evolve con una certa lentezza e linearità, in corrispondenza con periodi di accelerata crescita industriale che si localizzano in ben delimitate aree del paese,
La seconda fase, che va dal secondo dopoguerra a oggi, vede l'emergere e il consolidarsi di sistemi insediativi nuovi di tipo metropolitano,
dal secondo dopoguerra in poi la popolazione urbana ha continuato a crescere: nel 2001 costituiva il 52% del totale,
Nell'ultima fase della crescita metropolitana, si assiste a un rallentamento della dinamica demografica, mentre cresce l'importanza economica, politica e culturale delle aree metropolitane
Differenze:
Prima dell'urbanizzazione il villaggio rurale era una piccola comunità, La mobilità sociale era minima: dal momento che i rapporti erano immediati e diretti, la comunità era una potente fonte di controllo sociale,
La popolazione molto numeroso di una grande città contemporanea rende impossibile una conoscenza generalizzata tra gli abitanti lo la separazione tra abitazione luogo di lavoro produce il pendolarismo: la mobilità sociale è molto maggiore l'anonimato rende il controllo sociale assai meno efficace che in precedenza,
All'interno di una metropoli vi sono tuttavia numerose comunità
Sviluppo della città e popolazioni urbane
gli abitanti di una città tradizionale lavoravano anche entro le sue mura: il grosso della popolazione cittadina rimaneva anche fisicamente circoscritto entro le mura,
Molti fattori legati allo sviluppo industriale provocarono un progressivo ampliamento delle aree peri- urbane e una crescente scissione territoriale tra popolazione notturna e popolazione diurna, cioè tra coloro che abitano in città e coloro che vi lavorano soltanto, È l'inizio della forma metropolitana,
Nel mondo anglosassone le periferie urbane sono abitate prevalentemente dalla classe media, mentre nella città continentale europea troviamo periferie abitate soprattutto delle classi operaie: si sviluppa il pendolarismo,
metropoli di prima generazione: le grandi città e i loro hinterlands continuano a crescere perché in esse è concentrata l'economia
metropoli di seconda generazione: si afferma un'importante rito collettivo delle società metropolitane: rito delle vacanze settimanali e stagionali, La popolazione delle grandi città le abbandona in massa, ma per la stessa ragione le grandi metropoli attraggono anche una massa crescente di persone per la ricreazione serale e domenicale: sono i consumatori metropolitani o city users,
metropoli di terza generazione: esistono città come Venezia o Rimini, che hanno una piccola e di crescente popolazione di abitanti, una non grande popolazione di lavoratori ma una grande popolazione temporanea di consumatori metropolitani, A questi si aggiungono coloro che si recano in città per affari o per scambi
distinguiamo quindi le quattro popolazioni in base ai comportamenti o alle attività: abitare, lavorare, consumare
negli anni 20 Park e Burgess della scuola di Chicago esaminarono i due processi di invasione e di successione: la fase dell'invasione prevede che un gruppo incomincia spostarsi in un quartiere già occupato da un altro gruppo, Dapprima gli “invasori” incontrano ostilità e resistenza, ma col tempo si registra un'inversione di tendenza,
In una seconda fase il gruppo originario comincia traslocare i nuovi quartieri, lasciando dei vecchi agli “invasori”: la successione è ormai un fatto compiuto,
Teoria del nucleo centrale: la popolazione si concentra per gestire scambi commerciali, lavorare in una grande industria o costruire un apparato amministrativo cui affidare il governo dell'area circostante,
per esempio alcuni contadini possono trovare utile riunirsi in un nucleo centrale per scambiare propri prodotti favorendo la nascita di una comunità di mercato, oppure può avvenire che alcuni villaggi si specializzi in determinati prodotti scambino con altri villaggi: via via che il commercio locale si sviluppa, il centro d'approvvigionamento del prodotto di maggior valore diventa il capoluogo economico della regione,
Teoria delle zone concentriche: Burgess (1925): una città si sviluppa secondo una serie di anelli concentrici, ciascuno dei quali ha caratteristiche economiche e residenziali distinte:
Teoria dei settori: è un importante correttivo alla teoria piuttosto meccanica delle zone concentriche, che prevede uno sviluppo lungo le direttrici principali dei trasporti a partire da aree già edificate
Teoria dei nuclei multipli: la disposizione dei vari quartieri e i loro rapporti si configurano sulla base di criteri diversi: alcuni tipi di attività si caratterizzano per esigenze meglio soddisfatte in determinate aree, Altre attività possono essere avvantaggiata dalla contiguità, Il valore del terreno può essere notevolmente influenzato dal tipo di destinazione
Teoria della differenziazione
Wirth (1938) definì l'urbanesimo sulla base di tre caratteristiche della popolazione, numerosità, densità ed eterogeneità, interessandosi al modo in cui questi tratti influenzano profondamente l'esperienza di chi vive in città e prestando particolare attenzione a due dimensioni:
I non-luoghi
La modernità capitalistica contemporanea determina un'esperienza diversa dai luoghi che frequentiamo abitualmente: sale d'aspetto, supermercati, autostrade, Al loro interno le interazioni organiche sono sostituite da segni muti: le istruzioni sullo schermo degli sportelli automatici, dei pannelli luminosi lungo le autostrade,
I non-luoghi sono località desolata della modernità contemporanea: luoghi di solitudine, di silenzio, di anonimato, di alienazione e di temporaneità, Luoghi sradicati dal contesto delle relazioni organiche di una comunità che si perpetua nel tempo,
Nonostante il problema della loro inautenticità sono autenticamente nuovi, fenomeni spaziali-culturali peculiari, caratteristiche uniche del panorama culturale contemporanea, componente essenziale di ogni esistenza sociale,
Secondo questa teoria dell'individuo vive soprattutto all'interno di piccoli gruppi, intorno ai quali si costruiscono altrettanti “mondi” sociali, Questi mondi isolano le persone dell'ambiente urbano e resistono alla frammentazione descritta da Wirth, Molto più importanti sono variabili come la classe sociale, la fase del ciclo di vita o l'appartenenza etnica,
le grandi città attraggono persone diverse e producono differenziazione, ma ospitano anche un numero di individui con interessi comuni sufficiente costituire associazioni e altre organizzazioni capaci di creare un'identità di gruppo, I teorici della subcultura sostengono che un ambiente urbano tende a produrre conflitto sociale che deriva dalla presenza di diverse subculture attive e vitali,
PARTE SECONDA: LE DISUGUAGLIANZE
La disuguaglianza esiste in tutte le società, anche nelle più primitive comunitarie,
Gli antropologi hanno scoperto tracce di disuguaglianza in tutte le società preletterate in nome di bellezza, piuttosto che coraggio o conoscenza della religione...
La disuguaglianza è maggiormente visibile nelle società più grandi e complesse, Lenski (1970) ritiene che il più elevato livello di disuguaglianza sociale si riscontri nella società agricole: l'eventuale surplus prodotto viene ripartito tra i membri del gruppo, spesso secondo le decisioni di un'unica persona che può privilegiare alcune rispetto ad altri, contribuendo così a una distribuzione diseguale della ricchezza, Se questo avviene con regolarità, i ruoli di leader politico, mercante e sacerdote diventano ruoli a tempo pieno e spesso chi li ricopre acquisisce il maggior potere e ricchezza,
il potere può dunque arrivare a concentrarsi nelle mani di individui che ricoprono ruoli specializzati e possono emergere individui o famiglia che si assicurano il controllo di vasti latifondi e della ricchezza prodotta dai contadini,
Nelle società industriali la disuguaglianza è per certi aspetti minore, perché diversi gruppi e associazioni competono tra loro per tacitare la propria influenza
La disuguaglianza resiste al cambiamento, anche perché tende a riprodursi in forme sempre nuove, Negli ultimi anni, ad esempio, è emerso il divario digitale, che consente nella disparità di accesso alle nuove tecnologie della comunicazione e in particolare a Internet , il divario digitale si manifesta sia tra paesi più o meno sviluppati che all'interno di una medesima società, a seconda del genere, del livello d'istruzione, dell'area di residenza...
La difficoltà di accesso alle tecnologie della comunicazione elettronica viene considerata grave quanto le stesse privazioni materiali,
la natura della disuguaglianza Le teorie funzionaliste Durkheim: due aspetti:
Esistono alcune funzioni sociali rilevanti per tutte le società:
posizioni che richiedono un processo di apprendimento lungo e faticoso, incentivato con ricompense sociali maggiori quelle riservate ad altre posizioni,
secondo questa teoria la disuguaglianza dovuta al fatto che chi controlla le risorse sociali più importanti è generalmente in grado di conservare ai propri privilegi,
Marx: la sua teoria è all'origine delle tesi conflittualiste, secondo Marx, la storia umana può essere divisa in parti caratterizzate dai diversi modi di produzioni, In ogni società una classe dominante controllo dei mezzi di produzione e connessi, alla vita di una classe subordinata escluso dalla proprietà di questi mezzi, Nella società capitalista la borghesia domina sul proletariato,
Marx riconosce inoltre che le classi principali possono essere divise al proprio interno, per cui considerava il sottoproletariato al di fuori della società vera e propria,
Il rapporto tra classe dominante e classe subordinata è fondato sullo sfruttamento: il sistema capitalista è così chiamato perché in esso i mezzi di produzione assumono la forma di capitale, I detentori del capitale acquistano dagli operai della forza lavoro che trasforma le materie in merci, Dalle merci capitalista ricava un profitto: per Marx questo profitto deriva dal plusvalore creato dal lavoro degli operai,
Secondo Marx i lavoratori avrebbero finito per comprendere di essere sfruttati e ne sarebbe nato un conflitto che avrebbe portato alla nascita del socialismo,
Queste previsioni non si sono avverate: il proletariato si è diversificato moltissimo; inoltre il governo negli stessi capitalisti sono diventati più sensibili alle esigenze le richieste dei lavoratori, in seguito persone politiche e rivendicazioni sindacali
Michels: (1911) sostiene che quando un'organizzazione supera una certa dimensione, si sviluppa al suo interno un'oligarchia (legge ferrea dell'oligarchia) tale tendenza alla concentrazione del potere è determinata dalla struttura dell'organizzazione: è impossibile che in un gruppo numeroso tutti riescano discutere di agire in prima persona, perciò delegano questa responsabilità ad alcuni capi, che godono poi del potere che ne deriva,
Dahrendorf : (1957): il conflitto di classe non deriva dalle relazioni economiche, ma dalla distribuzione diseguale dell'autorità,
Nel 1922 individuava tre dimensioni principali della disuguaglianza sociale:
questa teoria è basata sul metodo reputazionale, che determina l'appartenenza di una persona ha una particolare classe in base alla posizione assegnatale da altri membri della comunità, Warner nelle sue ricerche identificò assai diverse classi sociali, una superiore, una media e una inferiore, tutto ulteriormente suddivise internamente in due classi,
classi e occupazioni
Goldthorpe (1980): è una teoria delle classi sociali,
Per suddividere le occupazioni in classe si devono considerare:
In questo modo si ottiene uno schema di classe neoweberiano che raggruppa le occupazioni in 12 classi sociali relative a tre grandi classi:
Borghesia: comprende sia lavoratori indipendenti che i dipendenti accomunati dal ricoprire una posizione direttiva, È formata da:
Classi medie: posizioni occupazionali in termini di: il lavoratore dipendente riceve ordini e ne impartisce, il lavoratore indipendente dirige pochi individui o solo se stesso, sono formate da:
Classe operaia: occupazione in attività largamente dirette da altri, prevalentemente ma non solo manuali, È formata da
Tutte le e prendono la disuguaglianza come punto di partenza, poi divergono nell'accordare alla ricchezza, al potere o al prestigio e il ruolo più importante,
Un'altra divergenza è tra chi ritiene probabile una progressiva attenuazione delle differenze di classe e chi pensa che si accentueranno,
Giddens (2007) ritiene che nella società postindustriale vi siano tre classi principali:
Queste classi si raggruppano intorno al 20% della popolazione, mentre la classe operaia industriale si attesta ormai intorno al 15%,
Da un punto di vista individuale l'appartenenza di classe influenza alcuni aspetti della vita:
Speranza di vita: prima della rivoluzione industriale non esisteva una correlazione tra appartenenza di classe e durata media della vita, All'inizio della rivoluzione industriale, cominciarono a manifestarsi spiccate differenze nei tassi d'immortalità, Oggi nella maggior parte dei paesi il divario sta diminuendo, tuttavia, per i membri delle classi inferiori un'alimentazione scadente, la mancanza di educazione sanitaria, la riluttanza a consultare un medico o l'impossibilità di pagarlo rendono le classi meno agiate più frequentemente vittime di malattie e invalidità
Vita familiare: l'appartenenza di classe sembra influire sul modo in cui nelle famiglie vengano ripartite le mansioni domestiche quotidiane, Un'altra differenza è nei livelli di comunicazione: sembrerebbe che le copie delle classi inferiori credono meno l'approfondimento e alla manifestazione dei sentimenti rispetto a quella della classi superiori, Secondo la maggior parte degli studiosi, gli appartenenti alle classi meno agiate tendono a organizzare la propria vita intorno alla famiglia più di quanto facciano le appartenenti alle classi superiori infine, anche gli atteggiamenti riguardo al matrimonio stesso sembrerebbero dimostrare che i maschi delle classi inferiori siano meno sensibili all'idea di fedeltà coniugale e più portati a preferire relazioni extraconiugali,
Tempo libero: gli appartenenti alle classi superiori assistono a manifestazioni artistiche più spesso : tendono a praticare attivamente gli sport, mentre le classi inferiori tendono preferire la partecipazione passiva,
le persone con redditi elevati hanno più possibilità di praticare sport costosi e di frequentare forme di spettacolo più dispendiose, l'istruzione universitaria sviluppa interessi culturali elevati. Differenze possono essere determinate anche dal tipo di amici: le amicizie sul lavoro si sviluppano generalmente lungo linee di classe e questi gruppi tendono a rimanere separati,
Nock e Rossi (1978): in generale le caratteristiche ascritte (origine etnica, occupazione del padre...), hanno meno importanza di quelle acquisite, ma influenzano lo stesso i giudizi, Il lavoro il livello d'istruzione del marito hanno un'importanza doppia rispetto a quelli della moglie
Rappresenta i cambiamenti nella posizione di un individuo all'interno del sistema di stratificazione, può avvenire in seguito a:
la mobilità intragenerazionale rappresenta i movimenti nello spazio sociale con più di due individui nel corso della loro vita adulta, La mobilità intergenerazionale è quella dei movimenti nello spazio sociale lungo due generazioni contigue,
Fatta questa premessa, la nostra società risulta caratterizzata da un tasso complessivo di
immobilità sociale pari a 61%, Del restante 39%, il 33% è caratterizzato da mobilità ascendente e 6% da mobilità discendente,
Diversi studi ed analisi hanno dimostrato che in Italia le opportunità di mobilità sono distribuite in modo diseguale e dipendono in misura significativa dalla classe di origine,
Nelle società che privilegiano lo status ascritto, la mobilità tende a essere collettiva: uno dei migliori esempi è il sistema delle caste in India: ogni aspetto della vita individuale era interamente predefinito dall'appartenenza di casta, Il sistema non permetteva mobilità individuale, ma interi gruppi riuscivano a modificare il proprio status sociale tanto che una casta si poteva dividere in due o più sottocaste
nelle società che privilegiano lo status acquisito, la mobilità tende a essere individuale: per esempio negli Stati Uniti, anche se esistono distinzioni di classe basate su status ascritti, nel suo complesso il sistema incoraggia la mobilità individuale ascendente,
in alcuni casi gli status ascritti – etnia, genere, età – sono alla base di una pesante discriminazione che blocca la mobilità individuale, Di conseguenza alcuni gruppi devono battersi per ottenere una mobilità collettiva: questa strategia è stata adottata da numerosi movimenti, come quelle per i diritti civili, quello femminista e quello dei pensionati,
secondo Marx, con il consolidarsi della coscienza di classe, i lavori minacciano il sistema capitalista e finiscono per sovvertirlo, Anche se la rivoluzione profetizzato da Marx non si è verificata, i sociologi hanno individuato alcuni indicatori di una coscienza di classe: i membri delle classi superiori tendono a scegliere candidati più conservatori mentre il appartenenti alle classi inferiori sono propensi ad appoggiare candidati progressisti, Il rapporto tra appartenenza di classe orientamento politico, tuttavia, non è sempre così diretto eliminare; tende inoltre indebolirsi nelle società contemporanea, caratterizzati da 1° crescente di pluralismo, che accresce il condizionamento esercitato sulla coscienza di classe da fattori ideologici, culturali, religiosi, etnici e di categoria,
Si parla di povertà assoluta quando una persona non è in grado di provvedere ai propri bisogni di base, Molti governi stabiliscono poi una linea della povertà ufficiale che individua uno standard fisso di sussistenza
si parla di povertà relativa, invece, in relazione al benessere di altri, cioè uno standard variabile nel tempo: al crescere del tenore di vita medio anche la linea della povertà relativa deve essere spostata verso l'alto, È anche possibile stabilire la povertà relativa in relazione alla distribuzione dei redditi,
In Italia l'Istat calcola le linee della povertà assoluta e relativa in base alla spesa mensile familiare per consumi: la povertà assoluta viene calcolato in riferimento al valore monetario di un paniere di beni e servizi essenziali; la povertà relativa in riferimento al consumo medio pro capite,
Le condizioni di maggior disagio non si ritrovano nel meridione, tra gli anziani e tra le famiglie numerose,
A livello europeo i tassi di diffusione della povertà più bassi si riscontrano nei paesi scandinavi, i più alti nei paesi anglosassoni, L'Italia si trova in una posizione intermedia, Nel corso degli anni 80 e 90 La povertà è aumentata praticamente in tutti paesi considerati,
i poveri sono generalmente disoccupati o percettori di un reddito insufficiente a soddisfare bisogni di base, Storicamente il numero è soggetto a fluttuazione, Nel corso del tempo cambia anche la composizione di questo Stato sociale: oggi sono soprattutto stranieri e inabili al lavoro,
un gruppo a parte è costituito dai senzatetto il cui numero nei paesi occidentali e oggi
calcolate in centinaia di migliaia: le cause sono da imputare in parte al taglio dei programmi di assistenza sociale sanitaria, ma si registra anche un costante aumento di individui che, rimasti senza lavoro privi di altri sostegni, precipitano velocemente da una situazione di sicurezza o anche di benessere a una di povertà assoluta,
atteggiamenti nei confronti della povertà: i poveri non soffrono soltanto della mancanza di denaro, ma anche della stigmatizzazione che induce tradizionalmente a considerarli poveri per colpa loro, Un numero sempre maggiore di persone cominciano a rendersi conto che fattori strutturali di tipo economico, tipo licenziamento e cassa integrazione sono importanti cause di povertà, Ovviamente i ricchi tendono ad accontentarsi del ragionamento “è colpa loro”
La povertà è un problema sociale particolarmente difficile da affrontare che sembra resistere a tutti gli sforzi per combatterlo, L'uguaglianza, in particolare la parità di opportunità, è uno dei principi cardine su cui si reggono le società occidentali, ma anche se sarà possibile e necessario correggere alcuni tipi di disuguaglianza, la realizzazione dell'uguaglianza assoluta resterà un'utopia
Un gruppo etnico è un segmento di una società più ampia, i cui membri sono considerati si considerano appartenenti a una cultura comune, e si impegnano in attività nelle quali tale cultura condivisa è il fattore principale, Allora:
Un gruppo razziale può essere invece definito come un gruppo che si distingue per una combinazione di caratteri biologici ereditari, Gli studiosi però riconoscono che i gruppi razziali sono più un prodotto della percezione sociale che non un dato di fatto biologico, Fino a pochi decenni fa gli esseri umani venivano raggruppati in tre razze principali che si ritenevano basate su differenze biologiche, Questi sistemi di classificazione sono oggi considerati inattendibili e superati, Un'altra ragione di questa evidente impossibilità è data dal fatto che nel corso dei secoli i matrimoni misti hanno sbiadito le linee di demarcazione fisica tra le varie “razze”,
Pur essendo il concetto di gruppo razziale un costrutto sociale, ciò non significa che questi gruppi non siano reali: il fatto di appartenere a uno specifico gruppo razziale o etnico influenza notevolmente le esperienze di una persona, per esempio nella distribuzione delle ricompense sociali come denaro, prestigio e potere, nella maggior parte delle società,1 o più gruppi etnici esercitano la supremazia sugli altri,
una minoranza può essere definita come di persone che, a causa di caratteristiche fisiche o culturali, sono isolate dagli altri membri della società in cui vivono e vengono trattate in
modo diverso e disuguale e, pertanto, si considerano oggetto di discriminazione collettiva (Wirth, 1945)
spesso le pratiche discriminatorie sono profondamente radicate nelle leggi formali come succedeva molti anni fa negli Stati del sud degli Stati Uniti in cui i neri non avevano diritto al voto (come succede in Italia adesso), Esistevano poi anche norme informali di discriminazione,
I gruppi di minoranza sono spesso vittime di pregiudizi, cioè giudizi basati su stereotipi negativi: il pregiudizio è una forma di giudizio, mentre la discriminazione consiste nel trattare attivamente in modo disuguale persone o gruppi, uno degli effetti più comuni della discriminazione è che i membri del gruppo si identificano gli uni con gli altri, sviluppando forti sentimenti di fiducia all'interno del gruppo e di sospetto nei confronti della maggioranza
Come si superano i pregiudizi
pregiudizi e stereotipi sui quali esse si fondono hanno una natura autopropulsiva che le rende particolarmente resistenti difficili da combattere e che ci spinge a interrogarci sulle modalità utili a contrastare la nostra innata propensione a formulare pregiudizi e a dare il loro credito una volta che siano radicati,
Ipotesi del contatto: in determinate condizioni il contatto con i membri di un gruppo soggetto stereotipi può ridurre l'arteria tipizzazione è il pregiudizio, Tuttavia, la difficoltà con la quale gli stereotipi si neutralizzano, fa sì che spesso le situazioni da essi discordanti siano interpretate come eccezioni,
a volte sono proprio i membri dei gruppi vittime dei pregiudizi che, nel tentativo di sottrarsi allo stereotipo negativo, prendono le distanze dal gruppo, enfatizzando la propria “atipicità”, E ancora, il pregiudizio difficile da combattere perché spesso è subdolo e almeno in apparenza non contraddice gli ideali socialmente approvati di uguaglianza e solidarietà,
È vero anche che i contatti ripetuti frequenti tra i diversi gruppi spesso forniscono informazioni incoerenti con lo stereotipo troppo numerose per poter essere considerate vere eccezioni: lo stereotipo cessa di esistere,
In questo processo le politiche hanno un ruolo importante, non soltanto condizionando il percorso di adattamento degli immigrati, ma anche contribuendo a plasmare l'atteggiamento dell'opinione pubblica nei loro confronti, Ampliare la sfera dei diritti riconosciuti agli stranieri arricchisce le loro opportunità, ma produce anche conseguenze di tipo simbolico; per converso, prevedere per via legislativa un trattamento decisamente differenziato costituisce una sorta di “autorizzazione” a trattare gli stranieri con minore rispetto, Molti studiosi ritengono allora che rafforzare lo status giuridico degli stranieri sia una delle modalità più efficaci per combattere i pregiudizi negativi nei loro confronti,
Ma sono soprattutto lo di operatori dell'informazione che hanno un ruolo cruciale nella formazione dell'opinione pubblica, e che dovrebbero essere consapevole delle conseguenze cui può portare la stella tipizzazione, Un'altra conseguenza disfunzionale del pregiudizio etnico è quella di fornire una giustificazione alla discriminazione, In questo modo, anche nelle società più aperte e formalmente egualitarie, meccanismi di pre-categorizzazione su base etnica determinano un accesso differenziato al lavoro, all'alloggio, alle amicizie,
È la classificazione di altri gruppi come biologicamente inferiori e la loro discriminazione, oppressione violenta o sfruttamento, prevede spesso anche tracce di etnocentrismo da parte del gruppo dominante, il quale vede la propria cultura come pietra di paragone universale, e la conseguente classificazione degli altri gruppi come culturalmente inferiori, Robert Blauner (1972) ha avanzato una teoria dell'oppressione razzista basato sull'analogia con il colonialismo internazionale che ha definito colonialismo interno e che ha cinque possibili componenti:
si è colonialismo interno che quello internazionale implicano inevitabilmente una reazione conflittuale: le ex colonie europee hanno conquistato l'indipendenza, accompagnata ovunque da una esaltazione della cultura indigena
dominante (sterminio nazista)
Banton (1977)identifica una serie di sequenze tipiche nei rapporti tra gruppi etnici:
Le cause delle disuguaglianze etniche Caratteri individuali
(Adorno 1950) personalità autoritaria: individuo fondamentalmente remissivo ma propenso al pregiudizio e all'ostilità
secondo alcuni ricercatori le persone che nutrono forti pregiudizi sono di solito caratterizzato da un basso livello d'istruzione, ruoli professionali poco qualificati e condizioni economiche relativamente poco sicure, È questo genere di persone che a far parte di gruppi estremisti come il Ku Klux Klan (o come la Lega)
Relazioni sociali
Alcuni studiosi sostengono che la mancanza di relazioni sociali e alla distanza psicologica alimentando i pregiudizi, Secondo altri la disuguaglianza etnica tanto profondamente radicato nella società americana che la sua eliminazione sarà possibile soltanto attraverso trasformazioni profonde dei comportamenti istituzionali, Una volta istituzionalizzata, infatti, il razzismo vive di vita propria: le istituzioni riproducono dei modelli, anche se le persone che operano al loro interno non ne sono del tutto consapevoli, Secondo questa analisi per liberarsi del razzismo è necessario modificare radicalmente gli attuali modelli di relazione sociale, Solo un trattamento preferenziale nell'istruzione nel lavoro sarebbe in grado di portare l'uguaglianza etnica,
Contesti economici
Alcuni sociologi indicano nella distribuzione differenziale delle occupazioni, che in genere discrimina minoranze e immigrati,1 causa rilevante della disuguaglianza etnica, Bisogna inoltre considerare la competizione tra gruppi di lavoratori in periodi di scarsa offerta di lavoro, Gli studiosi di orientamento marxista mettono in evidenza le forme di sfruttamento economico fondate sulla diversità etnica in qualsiasi sistema economico alla classe dominante deve avere a disposizione forza lavoro a buon mercato, e al tempo stesso, mezzi capaci di impedire ai lavoratori di coalizzarsi, Dal punto di vista della classe dominante, pertanto, mantenere gruppi etnici in competizione tra loro può servire a questo scopo,
Il lavoro delle minoranze immigrate in Europa e in Italia
In misura largamente prevalente i lavori che toccano agli immigrati possono essere definiti come i lavori delle cinque P:
Lavori ancora necessari nelle economie sviluppate, ma che non trovano più un'adeguata rispondenza nell'offerta dei lavoratori nativi, Non sorprende pertanto che tutti i paesi sviluppati possono oggi ricadere sotto l'etichetta di “importatori riluttanti di manodopera”, Nell'Europa mediterranea e continentale si è verificato un processo di inserimento economico degli immigrati molto più opaco e deregolato che in passato: il paradosso è stato quello del contrasto tra la negazione ufficiale del bisogno di manodopera aggiuntiva e un utilizzo e endemico diffuso di questo lavoro in varie nicchie dell'economia informale, e negli ambiti più sgradevoli e instabile dell'economia ufficiale, La legalizzazione posteriori attraverso provvedimenti di sua vittoria, o il rilancio dell'immigrazione stagionale, manifestano la tensione tra resistenze politiche e necessità economiche
Fonte: http://www.riassuntisdf.altervista.org/wp-content/uploads/2012/09/Smelser-Manuale-di-Sociologia.pdf
Sito web da visitare: http://www.riassuntisdf.altervista.org
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