Amicizia

LE RELAZIONI NELL’AMICIZIA

 

Le relazioni di fondo necessarie all'esplosione dell'amicizia (della simpatia e dell'interesse reciproco) sono comunque riconoscimento (dimensione simbolica) , incontro (dimensione dinamica) e disponibilità (dimensione tropica), esattamente come nell'innamoramento di coppia.
Quando questo ciclo si completa l'amicizia diventa eterna (a meno che qualcosa non la rompa).

 

amicizia dinamica: fare insieme cose
momenti: avventure, feste, elaborare motorino, fare una camminata in montagna, organizzare un compleanno, lavorare o studiare insieme, aiutarsi: fare un trasloco, scambiarsi favori pratici,
mediazione
incontro
equivoco
delusione

le amicizie dinamiche sono strutturate sul fare cose insieme: pertanto hanno cicli di vita legati all'esperenzialità a cui seguono pause di autonomie o di riposi (dopo il campo scout  non ci si sente per 10 gg) - tipicamente maschile, nel maschile assume il sapore della compagnia d'arme - solitudine, autonomia e collaborazione, nel femminile invece assume il sapore dell'aiuto reciproco e della condivisione d'intenti e senso di sorellanza (poiché probabilmente scivola un pò sulla fusionalità ad)

ha bisogno di svilupparsi e completarsi nella dimensione, prima narrativa e poi simbolica. Quando il percorso si inverte diventa altissimo il rischio del conflitto

amicizia narrativa: condividere vissuti emozioni e sensazioni
momenti: seduti sul letto a chiacchierare, nel muretto sotto casa, al telefono o sui social network, la cena goliardica - scherzi e battute, risate e vino a fiumi, ricordi e narrazioni su eventi e avventure condivise, insieme a fare "shopping", a giocare a basket o calcetto con gli amici, prendere il thè ecc. il punto è perdere tempo godendosi il tempo sospeso dello stare insieme
dialogicità (poter parlare di tutto)
disponibilità (essere disposti a fare di tutto per l'altro, anche se non si è d'accordo fino infondo)
fastidio (andare in bagno insieme)
evitamento (degli argomenti scomodi, che non ci fanno essere pappa e ciccia)
incomprensioni

questo tipo di amicizia tende invece alla continuità, anzi la cerca a fa di tutto per produrla: si starebbe sempre insieme. La separazione viene spessa facilmente vissuta con il dubbio del tradimento, il dolore della nostalgia e la paura dell'abbandono, finche ovviamente non diventa sentimento, che si scopre solo dopo il 3 ritorno. E' tipicamente femminile: nel maschile assume invece prevalentemente i toni della goliardia festosa ma tende molto di più all'instabilità e alla sporadicità dell'emozionalità.
quando si stabilizza, non ha più tempo

ha bisogno di evolversi attraverso una fase simbolica utile alla differenziazione e poi ad una dinamica, diversamente si inceppa nella dipendenza e dei condizionamenti o nelle dinamiche vittima-carnefice

amicizia simbolica: essere d'accordo su, discutere su, idee opinioni
momenti: parlare del futuro, delle speranze, chiedere riscontro sulle proprie idee e opinioni, chiedere parere su ciò che si è fatto, sulle relazioni che si intrattengono, dare il proprio giudizio, scervellarsi su come fare per far andare meglio una situazione trovando una serie di possibili risposte, dire anche ciò che è difficile dirsi, saper stare lontani senza far tragedie o saper accettare il punto di vista diverso dell'altro tenendolo ugualmente presente dentro di sè,  costruire sogni e progetti, pensare ad un viaggio da fare, inviare cartoline, regalare un magnete, ripetere schemi e rituali, condividere giochi mentali e di ruolo, frequentare gli stessi locali ecc.
il punto è saper restare scissi, capire e accettare le diversità e la differenza e anzi, apprezzarla come valore aggiunto -

integrazione
riconoscimento
complementarità
insofferenze
logoramento (parlare a parlare senza trovare il bandolo)

questo tipo di amicizia è invece regolare e stabile, anche se a volte (nei deliranti) ha cicli molto lunghi e complessi: è fatta di appuntamenti e abitudini (il venerdì il calcetto, il mercoledì la coppa, il sabato ai giardini coi figli, la domenica la grigliata, il giovedì la riunione di partito e dell'associazione). E solitamente ritualista anche nelle azioni e negli eventi.

come si mantiene e si coltiva un'amicizia?
cosa sai fare per i tuoi amici?

aspetti dinamici - incontro
come si organizza una festa?
cosa fai

aspetti tropici - disponibilità
come si fa un regalo?
come lo fai

aspetti simbolici - riconoscimento
perchè lo fai
dove?

 

Esercitazione su:
quanti amici ho?
chi sono?
dedicare un pensiero a ciascuno
grado, stato amicizia
quale consistenza del sentimento
come tenere vivo il legame
pensiero improvviso -> cercare l'amico: coltivare amicizia
hai amicizie esclusive? (sottrarsi perché degenerano in protezioni e complicità)
un gruppo è di minimo 3 persone - gruppo deve saper accogliere e crescere

avere cura dell'amico: ti appartiene solo ciò di cui sei capace di essere responsabile

aree di analisi:
- cicli e fasi
- livelli e tipologie di amicizia
- amicizia e differenza di genere