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In conclusione, si può dire che ogni relazione è un rapporto di coppia con le sue specificità, che può fondarsi sulle diversità o sulle somiglianze tra le personalità dei due partner.
Nelle relazioni di affinità il rapporto scorre più fluidamente, ma il rischio è di non evolvere, dal momento che la personalità dell’uno non aggiunge niente alla personalità dell’altro.
Nelle coppie oppositive, al contrario, si entra più facilmente in crisi, ma esiste una maggiore possibilità di scambio, confronto e crescita.
Comunque, nei rapporti di lunga durata (sentimentali, familiari, amicali e lavorativi) il naturale evolversi delle persone può trasformare relazioni affini in oppositive e relazioni oppositive in affini.
Pertanto, è evidente che le coppie non vanno in crisi per lo stesso motivo, né con le stesse modalità. Perciò, ogni coppia ha bisogno di un intervento diverso, senza dimenticare che le possibili strutture relazionali oppositive sono in connessione tra loro.
Così, nelle relazioni oppositive, l’Equivoco produce Insofferenza; l’Insofferenza produce la Delusione; la Delusione può condurre al Logoramento; il Logoramento può condurre all’Evitamento; dall’Evitamento può generarsi il Fastidio, che, a sua volta, determina Incomprensione e, quest’ultima, può giungere fino all’Equivoco e viceversa. Ovvero, l’Equivoco può scivolare nell’Incomprensione; l’Incomprensione può attenuarsi nel Fastidio; il Fastidio genera Evitamento; l’Evitamento può determinare Logoramento; il Logoramento genera la Delusione; la Delusione può giungere all’Insofferenza e quest’ultima può sfociare nell’Equivoco.
Così, ogni coppia, diventando consapevole della propria zona critica, può trovare l’antidoto adeguato, per disattivare quegli inneschi pericolosi, potenziali mine di profondità nel rapporto.
Per far ciò, laddove c’è Insofferenza è necessaria Disponibilità, dove c’è Delusione serve la Complementarietà, nel Logoramento si riscopra l’Incontro, opportuno come nell’Evitamento la Dialogicità; nel Fastidio è essenziale conoscere l’Integrazione reciproca, nell’Incomprensione è importante la Mediazione e nell’Equivoco il reciproco Riconoscimento.
Fonte: http://www.prepos.it/DISPENSE/quattro%20laboratori%20per%20migliorare%20le%20relazioni.doc
Sito web da visitare: http://www.prepos.it/
Autore del testo: Daniela Troiani da QUATTRO LABORATORI PER MIGLIORARE LE RELAZIONI
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