I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Yuri Chechi nasce a Prato il 11.10.1969. Sono passati alcuni anni nei quali la ginnastica in Italia non era presa molto in considerazione, o forse perché non vi erano atleti abbastanza bravi da far parlare di loro. Questa “carestia”, se cosi si può definire è finita con l’arrivo del grande piccolo Yuri Chechi. C’è chi lo chiama “Mister Pollicino”, per la sua ridotta statura, è infatti alto m 1.62 per 60 kg di peso, come si dice “nella botte piccola ci sta il vino buono”. La sua enorme forza è concentrata in poche decine di centimetri; una potenza che non si esaurisce in una gara, che non trova ostacolo e non si impressiona davanti alle gare più importanti. Ha esordito la sua carriera sportiva vincendo il Campionato Regionale Toscano nel 1977, ed è arrivato alle Olimpiadi di Atalanta del 1996 davvero preparato,vincendo la medaglia d’oro agli anelli, acclamato ed applaudito dal pubblico di tutto il mondo. Ma il capolavoro sportivo di questo straordinario atleta è arrivato alla rispettabile età di 34 anni. Yuri, ribattezzato il “signore degli anelli” ad Atene 2004 ha infatti vinto un bronzo che vale oro! Il campione inizia a raccontare e non si ferma più: “Ora basta, stavolta lascio sul serio, avevo però un conto in sospeso con le Olimpiadi dopo Barcellona e Sydney, ora stò a posto. Sono appagato, sereno. Non volevo fare la figura dell’atleta patetico che non sa stare lontano dalla palestra, che vive solo di quello. Era un azzardo, ma nella vita bisogna confrontarsi con i rischi e con le strade in salita. Ho deciso di tornare un anno fa, prima dei mondiali. Nella ha influito anche la malattia di mio padre. Un giorno era sedato, stavo accanto a lui in ospedale. Gli ho detto: se guarisci io torno a gareggiare. Non è retorica, è la verità. E’ guarito. Glielo dovevo. Eccomi sul podio, dopo un anno infernale: il dolore al braccio che era insopportabile, i tanti acciacchi fisici per la mia età, l’impossibilità di reggere i carichi degli allenamenti di una volta. Ho passato tante ore ad allenarmi, calibrando tutto, cercando di non strafare, di non rompermi definitivamente. Mi sono spaccato di fatica che mi viene da piangere a pensarci, ma ne è valsa la pena. Avevo tutto da perdere, poteva essere un gigantesco flop. Ma a me non piacciono i calcoli. Sapevo di poter competere ad alto livello, ancora una volta. Mi dicevo: Atene e poi basta. Per sfida, non per la gloria e nemmeno per i soldi. Sono sempre arrivati dopo le prestazioni e i risultati che ho conquistato, mai prima……ora finalmente ho potuto dire per sempre addio a quel senso di vuoto che mi ha tormentato negli ultimi anni! noi della redazione, non possiamo che ringraziare questo piccolo grande uomo che con il suo coraggio, ha dato lustro a tutto lo sport nazionale. Yuri Chechi, sei grande!!!!
LE MEDAGLIE:
PARTECIPAZIONI A VARI TORNEI INTERNAZIONALI.
Fonte: http://itcsport.altervista.org/Allievi/I_campioni_Olimpici.doc
Sito web da visitare: http://itcsport.altervista.org
Autore del testo: Rizzo Ilenia e Pirrone Margherita
Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.
I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore
Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve