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La Ferrari è una casa automobilistica italiana tra le più famose al mondo. È stata fondata da Enzo Ferrari e produce vetture sportive d’alta fascia e da gara. Allestisce inoltre la Scuderia Ferrari, la più famosa squadra sportiva impegnata in competizioni automobilistiche.
La sede si trova a Maranello, in provincia di Modena.
La nascita della Ferrari è spesso fatta coincidere con la fondazione nel 1929 a Modena della S.A. Scuderia Ferrari anche se a rigore sarebbe errato.
L’azienda nasce ufficialmente il 1 settembre 1939 a Modena con la fondazione di Enzo Ferrari della Auto Avio Costruzioni. I suoi primi incarichi sono la costruzione di rettificatrici e parti di veicoli e solo partire dal 1947 la costruzione di autovetture diventa l’attività principale. La prima autovettura costruita, in soli due esemplari, è la Auto Avio costruzioni 815, nel 1940. La seconda, sempre in soli due esemplari, è la Ferrari 125 S, a causa dalla seconda guerra mondiale solo nel 1947. Quest’ultima vettura è la prima a portare il nome Ferrari, non però per volontà di Enzo Ferrari ma per clausole contrattuali che lo legavano all’Alfa Romeo dove precedentemente era stato direttore del reparto Alfa Corse, clausole che gli impedivano fino al 1942 di utilizzare il proprio nome selle vetture da lui allestite.
Nel 1957 la Auto Avio Costruzioni cambia denominazione in Auto Costruzioni Ferrari per diventare Società Esercizio Fabbriche Automobili e Corse SpA il 26 maggio 1960 e Ferrari SpA nel 1965.
Nel 1975 la Ferrari SpA entra a far parte del gruppo FIAT. Nel 1988, alla scomparsa di Enzo Ferrari, il pacchetto azionario diventa per il 90% della FIAT mentre la parte restante diventa del figlio Piero Lardi Ferrari che rimane anche all’interno del team aziendale come vice presidente.
Le corse
La vera passione di Enzo Ferrari, nonostante gli ottimi affari derivati dalla vendita di autovetture, è sempre stata la corsa. La sua Scuderia era iniziata come sponsor indipendente per piloti di varie macchine, ma divenne presto parte del team corse dell’Alfa Romeo. Dopo l’uscita di Enzo Ferrari dell’Alfa, egli iniziò a progettare e produrre vetture per proprio conto; il team Ferrari apparve per la prima volta sulla scena dei gran premi europei dopo la fine della seconda guerra mondiale.
La prima monoposto costruita dalla Ferrari, la “125”, debutta al gran premio d’Italia il 5 settembre 1948 a Torino, pilotata dal francese Raymond Sommer che si qualifica terzo alle spalle di Wimille e Villoresi.
La Scuderia aderì al Campionato del mondo di Formula 1 nel primo anno della sua esistenza, il 1950. Fece il suo debutto al Gran Premio di Monaco. Josè Gonzalez diede al team la sua prima vittoria nel Gran Premio di Gran Bretagna del 1951. Alberto Ascari ottenne per la Ferrari il primo titolo di Campione del mondo l’anno successivo.
Il simbolo, il “cavallino rampante”, è quello dell’aviatore romagnolo della prima guerra mondiale Francesco Baracca ceduto personalmente dalla madre nel 1923 come portafortuna a un Enzo Ferrari pilota automobilistico e presente sia nel marchio della Ferrari che in quello della Scuderia Ferrari.
Il marchio Ferrari, famoso in tutto il mondo, è il cavallino rampante su fondo giallo, con in basso le lettere S F per Scuderia Ferrari, con il nostro tricolore nazionale in alto. Questo è il logo che viene applicato su tutte le auto da competizione direttamente supportate dalla scuderia.
Il 17 giugno 1923 Enzo Ferrari vinse una corsa all’autodromo di Savio, e in quell’occasione incontrò la contessa Paolina, madre di Baracca. La contessa propose a Ferrari di utilizzare il cavallino rampante sulle sue macchine, sostenendo che avrebbe portato fortuna.
Fin dagli anni venti, le automobili da corsa italiane erano verniciate di rosso . questo è il colore consueto per le vetture italiane che gareggiano in campionati automobilistici, in base ad un provvedimento, preso durante le due guerre mondiali, dall’associazione che in seguito verrà chiamata FIA. La tonalità del rosso è graduale passata dal rosso scuro ad una tinta notevolmente più accesa, nota come rosso corsa.
Le autovetture Ferrari, notevoli per lo stile raffinato, opera di illustri progettisti di designer quali Pininfarina e Giugiaro, sono da molto tempo oggetto del desiderio per ricchi e giovani di tutto il mondo, particolarmente negli Stati Uniti dove il marchio ha riscosso molto successo, ma anche nei nuovi mercati dell’Est e dell’Oriente.
I motori impiegati nelle autovetture Ferrari sono prevalentemente del V8 e V12 che, fino all’introduzione negli anni ottanta dell’iniezione elettrica, erano abbastanza capricciosi e instabili.
Fonte: http://www.luduslitterarius.it/wp-content/uploads/2009/02/la-ferrari.doc
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