Tipi di Attività Fisica

Tipi di Attività Fisica

 

 

 

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Tipi di Attività Fisica

 

Attività Fisica, Attività motoria

 

Cosa si intende per attività fisica, attività motoria, attività motoria ricreativa? Che relazioni ci sono tra queste e lo sport?

Per attività fisica tecnicamente si intendono comportamenti che implicano, per le più diverse ragioni, l'espressione di una certa quantità di movimento.

Tale quantità può essere direttamente misurata in termini di:

  • forza espressa;
  • potenza espressa;
  • spostamento realizzato;
  • velocità espressa;
  • accelerazione espressa;
  • durata del movimento;
  • energia consumata o prodotta o rendimento energetico;
  • consumo di ossigeno o di calorie;

 

Da un punto di vista termodinamico l’attività fisica può anche essere intesa come un comportamento che provoca l’innalzamento, rispetto al riposo, del livello di energia usata dal corpo.

In sostanza si può intendere con attività fisica ogni attività che implichi un innalzamento dello scambio energetico con l’ambiente, osservabile in termini meccanici o fisiologici.

Trattandosi di una quantità l'attività fisica non è necessariamente solo ricreativa o sportiva, può essere occupazionale, terapeutica, ecc. Essa infatti si qualifica nel contesto di realizzazione.

I Tipi di Attività Fisica

 

Definendo i contesti di realizzazione dell’attività fisica una prima semplice classificazione separa due grandi categorie: l’attività occupazionale e quella del tempo libero.

In molti casi l’occupazionale è riferita ad una durata che va dalle sei alle otto ore, anche se in molte categorie professionali si possono realizzare giornate lavorative di diversa durata, anche in funzione del periodo annuale o del ciclo produttivo.

Estremamente variabile è ovviamente il tempo della attività fisica ricreativa, che include ogni tipo di attività di allenamento, di sport e di ricreazione attiva in genere.

Purtroppo non vi sono lavori che abbiano approfondito le dinamiche del rapporto tra i due tipi di attività nei diversi profili occupazionali. La loro conoscenza peraltro potrebbe fornire un importante strumento di controllo, prevenzione e formazione per una gestione dei livelli energetici ottimizzata per categorie e funzioni professionali .

Il Center for Disease Control and Prevention propone una suddivisione un po’ più articolata dell’attività fisica, facendo riferimento a quella proposta nell’International Physical Activity Questionnaries , sviluppata nel 2000 in collaborazione con 14 paesi nei vari continenti, e che distingue tra:

  • occupazionale;
  • per trasferimenti;
  • per lavori domestici intensi e moderati;
  • per la pratica sportiva o altre attività ricreative del tempo libero.

 

 
Nel Compendium of Physical Activities pubblicato nel 2000 viene sviluppata una suddivisione decisamente più specifica che classifica 650 attività fisiche suddivise nei 21 gruppi tipologici di tabella 2.

 

01 – Andare in bicicletta

12 – Correre

02 – Esercizi di condizionamento

13 – Cura di sé

03 – Danza

14 – Attività Sessuale

04 – Caccia e pesca

15 – Attività sportiva

05 – Attività domestica

16 – Trasferimenti

06 – Lavori domestici di riparazione

17 - Camminare

07 – Inattività

18 – Attività in acqua

08 – Giardinaggio e cura del prato

19 – Attività invernali

09 – Varie

20 – Attività religiose

10 – Suonare

21 – Attività di volontariato

11 – Attività occupazionale

 

Tabella 2: Gruppi di attività per tipologie, adattato da Ainsworth BE, Haskell WL, Whitt MC, et al. Compendium of Physical Activities: An Update of Activity Codes and MET Intensities. Medicine and Science in Sports and Exercise, 2000;32(suppl 9):S498–S516.

 

 

 

 

Attività Fisica Intensa e Moderata

 

Possono essere utilizzati alcuni indicatori per la misura del livello di prestazione energetica in un programma di attività fisica.

Il Physical Activity Evaluation Handbook elenca alcuni tipi di misure, che possono essere considerate dirette o indirette a seconda degli obiettivi del monitoraggio:

 

    • MET-min/giorno o /settimana: Il MET (Metabolic equivalent intensity level) è una unità di misura della spesa energetica. Un MET corrisponde al consumo energetico in un minuto di una persona seduta e ferma. Nel Compendium of Physical Activities l’elenco di 650 attività fisiche specifica anche il livello di EE, espresso in METs . Gli standard sono stati fissati nelle seguenti categorie:
      • attività leggera: <3METs
      • attività moderata: 3-6 METs
      • attività intensa: >6 METs

 

    • Min/giorno o /settimana; è semplicemente la misura del tempo dedicato all’attività fisica; in caso di utilizzo di questa strumento è consigliabile indicare in modo distinto i tipi di attività ;
    • Numero di Passi; misura che necessita del pedometro, ma semplice e di immediata intuizione circa il proprio grado di mobilità nei trasferimenti, seppure questa misura appare di difficile comparazione ;
    • EE, spesa energetica;  normalmente l’unità è la Kcal; la misura delle calorie consumate (quindi la spesa d’energia termomeccanica) può essere più o meno diretta. Esistono comuni macchine che calcolano il consumo calorico (come certi treadmill o cyclette), e ciò permette di misurare il consumo in palestra. Per misurare il consumo in condizioni normali e durante la vita di relazione si può indossare un acceleremetro bi o tri-assiale e trasferendo poi i dati in un elaboratore con software dedicato è possibile calcolare, anche se in modo decisamente approssimativo , la EE sulla base di parametri personali come l’età, il sesso, l’altezza e il peso del soggetto monitorato; secondo il dipartimento per la salute americano per moderata si intende un’attività fisica che all’incirca porti a consumare approssimativamente 150 kcal al giorno, oppure 1000kcl alla settimana . La tabella successiva mostra un esempio di distribuzione dell’intensità dell’attività fisica sulla base del tipo di attività motoria e della durata dell’attività stessa.

Lavare e lucidare l’auto per 45-60 min

 

MENO INTENSITA’
PIU’ TEMPO
 

 

 

 

 

 


PIU’ INTENSITA’
MENO TEMPO

Lavare le finestre o il pavimento per 45-60 min

Giocare a pallavolo per 45 min

Curare il giardino per 30-45 min

Camminare per 3 km in 35 min

Tirare a canestro per 30 min

Percorrere in bicicletta 8 km in 30 min

Ballare per 30 min

Rastrellare foglie per 30 min

Camminare per 3,2 km in 30 min

Ginnastica in acqua per 30 min

Giocare a pallacanestro per 15-20 min

Percorrere in bicicletta  6 km in 15 min

Saltare la funicella per 15 min

Correre 2,5 km in 15 min

Spalare neve per 15 min

Salire le scale per 15 min

da www.cdc.gov/nccdphp/dash/presphysactrpt/index.htm

 

    • Frequenza cardiaca; è una misura che, se adeguatamente correlata con età e livello di fitness (VO2max) ci può fornire una misura piuttosto precisa dell’attività fisica nella vita quotidiana di un soggetto ;
    • Circonferenza in vita;
    • Rapporto circonferenza vita/circonferenza fianchi;
    • Potenza aerobica; la VO2max può essere misurata direttamente o valutando la frequenza cardiaca. Molti sono i protocolli e gli standard di valutazione; la potenza aerobica è considerato un forte indicatore dello stato di efficienza fisica nelle attività prolungate, e viene spesso usato come riferimento per la sintesi delle  condizioni di fitness di un soggetto;
    • BMI, Body Mass Index; l’indice di massa corporea, è una misura standard molto semplice anche se grossolana, e si ottiene risolvendo l’equazione:

BMI = peso(Kg)/altezza(m)2

BMI (Kg/m2)

Collocazione

Definizione

> 40

Soprappeso III grado

Gravemente obeso

30 – 40

Soprappeso II grado

Obeso

25 – 30

Soprappeso I grado

Sovrappeso

18.5 – 25

Normopeso

Normale

< 18.5

Sottopeso

Magro

 

Oggi inoltre vi sono molti siti in internet che oltre ad offrire il servizio di calcolo del BMI identificano, in relazione a età e sesso, la collocazione percentile rispetto alla media.

Ma anche al di là della visione igienica del movimento, nell’uso comune attività fisica, espressione peraltro diffusissima anche nell’inglese physical activity, è sinonimo di attività motoria ed anche di attività sportiva.

L’Attività motoria

 

Attività Motoria è nel mondo anglosassone (motor activity) un’espressione di linguaggio quasi esclusivamente medico , ma anche in Inglese quest’espressione permette una distinzione importante.

Se infatti l’attività fisica si riconosce nella quantità delle trasformazioni energetiche attuate, l’attività motoria distingue le modalità, le qualità motorie delle trasformazioni stesse .

Dunque  l’espressione attività motoria richiede una descrizione qualitativa della gestualità realizzata, non una sua misura diretta.

Due persone possono perciò praticare la stessa attività motoria con dispendi energetici assolutamente diversi: pedalare per un’ora su una bicicletta è la stessa attività motoria per tutti, che muova i pedali a 30 oppure a 90 rpm , ma non può essere la stessa attività fisica, dato che nel primo caso forse nemmeno suderei, nel secondo forse nemmeno ci arriverei vivo, nel mio caso specifico.

L’espressione attività motoria rappresenta quindi in generale l’insieme di tutte le configurazioni motorie possibili, di tutti i gesti, di tutti i movimenti attuabili.

Parlare di attività motoria risulta dunque più preciso, ma solo nei casi in cui sia opportuna una distinzione tra tipologie di movimenti, dove per tipologia si voglia intendere, in accordo con la concezione di N.A.Bernstein , la forma degli stessi, cioè la loro morfologia e topologia.

L’Attività Motoria Ricreativa

L'attività motoria ricreativa per eccellenza è il gioco.

Questo perché realizza al meglio, nel modo spesso più soddisfacente e opportuno, la propria natura teleologica , la propria necessità.

Il gioco è spesso presente in molte delle forme di motricità che esprimiamo, e spesso tendiamo a trasformare in ricreative anche le attività fisiche che non sarebbero tali.

L’attività motoria ricreativa è, data la definizione sopra assunta, anche attività sportiva ricreativa qualora implichi una quantità di attività fisica non insignificante all’interno del compito motorio realizzato .

Lo Sport per Tutti

 

Sport per Tutti è un’espressione utilizzata da molte organizzazioni ed istituzioni.

La "Carta Europea dello Sport per Tutti" non definisce lo sport per tutti, e nemmeno la Carta Olimpica dello Sport per Tutti , ma interpretandone le intenzioni si può agevolmente cogliere come lo sport per tutti sia inteso come un servizio per lo sport ricreativo.

E’ cioè lo sport ricreativo visto dalla parte normativa, amministrativa, gestionale e promozionale.

Lo sport per tutti è in altre parole il termine identificativo del fenomeno culturale e sociale dello sport ricreativo, fenomeno che coinvolge molti milioni di persone già in Italia che praticano sport ricreativo all'interno di enti, istituzioni, associazioni di varia natura.

Dunque lo sport per tutti coinvolge in particolare gli sportivi ricreativi che si fanno parte integrante del movimento sportivo locale, per lo più come soci di libere associazioni non governative.

Ma le politiche di sviluppo dei servizi allo sport ricreativo tendono a coinvolgere anche gli sportivi non ufficiali, quelli che scelgono di praticare al di fuori di qualsiasi struttura. Questo degli sportivi autonomi è infatti è un insieme di cittadini molto vasto.

 

Howley ET, Type of activity: resistance, aerobic and leisure versus occupational physical activity, Medicine and Science in Sports and Exercise, 2001, 33(6 Suppl):S364-9; discussion s419-20.

www.ipaq.ki.se

Ainsworth BE, Haskell WL, Whitt MC et al, Compendium of Physical Activities: an update of activity codes and MET intensities, Medicine and Science in Sports and Exercise 2000;32(suppl 9):S498-S516.

Department of Health and Human Resources, USA, Centers for Disease Control and Prevention, Physical Activity Evaluation Handbook, 2002, www.cdc.gov/nccdphp/dnpa.

Da Ainsworth BE, Haskell WL, Whitt MC, et al. Compendium of Physical Activities: An Update of Activity Codes and MET Intensities. Medicine and Science in Sports and Exercise, 2000;32(suppl 9):S498–S516.

Vedi sopra il paragrafo I Tipi di Attività

Welk GI, Differding JA, Thompson RW et al, The utility of the Digi-Walker step counter to assess daily physical activity patterns, Medicine and Science in Sports and Exercise 2000;32(suppl 9):S481-S488.

Hendelman D, Miller K, Baggett C et al, Validity of accelerometry for the assessment of moderate intensity physical activity in the field. Medicine and Science in Sports and Exercise
2000;32(suppl9):S442-S449.

www.cdc.gov/nccdphp/dash/presphysactrpt/index.htm

Strath SJ, Swartz AM, Bassett DR Jr et al, Evaluation of heart rate as a method for assessing moderate intensity physical activity.Medicine and Science in Sports and Exercise 2000;32(suppl9):S465-S470.

 

Un esempio: 500 Calorie sono una misura sufficiente per quantificare l’attività fisica svolta, ma non di qualificare l’attività motoria realizzata. Se ho consumato 500 Calorie nuotando o cacciando farfalle poco importa in termini fisici, è sempre la stessa attività (quantità), ma notoriamente sono attività estremamente diverse (qualità). Così i due esempi di attività sono identici in termini fisici, diversi in termini motori.

rpm =round per minute (giri/min)

inserire la fonte

che si giustifica in sé, che trova in sé le ragioni del proprio essere

ma il concetto di significanza non è affatto di semplice definizione

www.coe.int

 

individui o gruppi

Fonte: http://www.dsnm.univr.it/documenti/OccorrenzaIns/matdid/matdid552963.doc

Sito web da visitare: http://www.dsnm.univr.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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