Arti marziali Cinesi Giapponesi elenco

LE ARTI MARZIALI

Le arti marziali rappresentano una sistema di pratiche tradizionali e
di allenamento al combattimento, le quali racchiudono tecniche fondate
su principi fisici e filosofici. In molte di queste arti l'apprendimento
va però molto al di la della pura e semplice tecnica di combattimento atta a sconfiggere un aggressore, ma puntano ad un accrescimento oltre che
fisico anche spirituale e mentale.

Si suddividono in vari stili e le più famose sono originarie del continente asiatico (in particolare da Giappone, Cina, Thailandia) dal quale si sono poi diffuse in tutto il mondo, tenendo comunque conto che ogni stato ha sviluppato propri sistemi di combattimento più o meno conosciuti.

Ogni stile di arte marziale ha sviluppato o incorporato determinate tecniche che lo compongono. Le principali tecniche sono quelle da colpo (prevedono l'utilizzo di attacchi tramite calci, pugni, gomitate ...), quelle da prese, proiezioni e leve, ed infine tecniche portate tramite l'utilizzo di armi (come bastoni, coltelli, spade ...).

Ecco alcuni stili tra i più conosciuti:

Karate

Il Karate è un’arte marziale giapponese nata nell’isola di Okinawa e derivante dalla fusione di un’arte autoctona, il Te, con il Kempo cinese. Il nome significa letteralmente ”mano vuota”, a sottolineare sia il vuoto mentale (inteso come assenza di turbamenti) che dovrebbe caratterizzare il buon praticante, sia il fatto che l’arte non prevede l’uso di armi. Le tecniche comportano l’uso di tutto il corpo, comprendendo quindi calci, pugni, leve articolari, e proiezioni.

Judo

Anch’esso giapponese, il Judo è un’arte marziale che deriva dal più antico Jujitsu e il cui nome significa ”via della cedevolezza”. Le tecniche (al contrario del suo antenato, più completo) sono basate esclusivamente sulle proiezioni: non vi sono infatti calci o pugni, bensì solo sbilanciamenti, leve articolari e soffocamenti. Una volta a terra il combattimento continua fino alla totale immobilizzazione (o annientamento, in caso di difesa personale) di uno dei due contendenti. Il segreto della tecnica del Judo sta nel saper sfruttare la forza ed il peso dell’avversario per atterrarlo. Ad ogni modo, il comparto tecnico limitato alle proiezioni rende questa disciplina un’arte marziale prettamente difensiva.

Kung Fu

Col termine Kung Fu si indica l’insieme delle arti marziali nate e sviluppatesi in Cina. A tale riguardo (ma non solo,), è necessario distinguere innanzitutto tra arti interne ed arti esterne. Le arti interne sono quelle in cui in cui 
l’insegnamento spirituale (solitamente derivato dal Taoismo e dal Buddismo) e si assiste alla fusione tra pratiche di meditazione e pratiche marziali. Le tecniche di queste discipline sono caratterizzate da lentezza, fluidità e leggerezza (che all’occorrenza possono tramutarsi in velocità ed esplosività) e da un totale controllo sul proprio corpo. Le arti esterne sono invece quelle in cui prevale la forza, la velocità e la potenza. In questo senso si possono includere tra di esse tutte le arti che non sono interne (quindi anche di diverse nazionalità, ad esempio giapponese). Tra gli stili esterni più famosi si ricordano il Wing Chun (o Wing Tsun) che fu reso famoso in occidente dai film di Bruce Lee a partire dagli anni ‘70.