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QUADRO CRONOLOGICO DELLE DOMINAZIONI STRANIERE IN ITALIA
DAL 476d.C. ALL’INDIPENDENZA ITALIANA (1861)
476 - 493 |
493 - 553 |
553 – 568 |
568 – 774 |
( Eruli ) |
(Ostrogoti) |
(Bizantini) |
(Longobardi) |
L’ultimo imperatore dell’impero d’occidente fu Romolo Augustolo. |
Teodorico, re degli Ostrogoti (popolazione germanica) scese in Italia, sconfisse Odoacre, scacciò gli Eruli, e si sostituì a lui nella dominazione in Italia. Teodorico ebbe grande ammirazione per la civiltà romana, rispettò l’ordinamento politico-amministrativo, e cercò di far convivere Goti e Romani pacificamente, anche se in campi separati. Benché di religione ariana, il sovrano si mostrò tollerante verso la Chiesa di Roma La sua attività di governo mirò a integrare l'elemento ostrogoto e quello romano. Riconoscendo la grandezza della civiltà romana, si avvalse dell'opera di consiglieri latini quali Boezio e Cassiodoro e lasciò nelle mani di funzionari latini anche la cura dell'amministrazione del regno Fu sepolto nell'imponente mausoleo di Ravenna, tuttora esistente. |
L’imperatore d’oriente Giustiniano, sentendosi erede del grande impero romano, e indignato per la triste sorte italiana, inviò in Italia degli eserciti (guidati da Belisario) che travolsero il regno ostrogoto. |
I longobardi (popolazione germanica) guidati da Alboino, scesero in Italia e scacciarono i bizantini da buona parte dell’Italia. |
774 - 870 |
870-962 |
962-1266 |
(Franchi) |
(Lotte tra i vari signori del Nord Italia) |
Nord: dominazione Sveva |
Pipino il Breve, re dei franchi, chiamata da Papa Stefano II scese in Italia e sconfisse i Longobardi. Carlo Magno, re dei franchi, scese in Italia, sconfisse Desiderio, re dei longobardi, e instaurò il suo dominio nel nostro paese. Nel corso dell’800 e del 900 si verificarono altri fatti importantissimi:
La sconfitta di Lotario determinò un indebolimento del suo potere e una conseguente instabilità politica nel settentrione d’Italia, tanto che, dopo la morte di Lotario, il territorio italiano tra l’888 e il 962 divenne teatro di guerra tra i vari signori che si contendevano il potere in Italia (il marchese del Friuli di nome Berengario, i duchi di Spoleto Guido e Lamberto, ecc). |
Ottone I della dinastia Sassone,un lontano successore di Ludovico il Germanico, divenne imperatore del Sacro romano impero Germanico (v. cartina geografica n. 5). Nel 962, Ottone I della dinastia Sassone, scese in Italia, riuscì a neutralizzare le mire di governo degli ostili signori italiani, sposò Adelaide, vedova dell’ex regnante Lotario morto nel 950 e discendente di quel Lotario nipote di Carlo Magno. Lo scontro continuo tra Papa e Imperatore per la nomina dei vescovi causò la lunga lotta per le investiture(1075-1122) che si conluse nel 1122 con il Concordato di Worms. |
Nel centro Nord, a seguito delle lotte per le investiture, le città italiane, non più controllate dal potere imperiale, divennero fiorenti grazie ai commerci, alle attività manifatturiere, alle banche, agli investimenti di capitali della nuova “classe borghese”. Ne conseguì una loro libera organizzazione politica in comuni, indipendenti dall’impero.
Al Sud, Papa Innocenzo IV, alla morte di Federico II (1250) cominciò a rivendicare come feudo della Chiesa buona parte del sud Italia, giacché sosteneva che il suo predecessore, Nicolò II, l’aveva donata al Normanno Roberto il Guiscardo, suo alleato nella liberazione della Puglia e della Calabria dai Bizantini. Manfredi, figlio di Federico II, organizzò il partito Ghibellino contro la Chiesa. Il papa Clemente IV, di origine francese, succeduto a Innocenzo IV, chiese aiuto al fratello del re di Francia Carlo d’Angiò il quale scese in Italia e sconfisse l’esercito di Manfredi a Benevento nel 1266. Il Papa offrì allora il Sud Italia a Carlo d’Angiò. |
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Età MODERNA |
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1266-1302 |
1302-1442 |
1494-1559 |
1559 – 1748 |
(Il Sud è sotto la dominazione degli Angioini) |
In Sicilia subentra la dominazione Aragonese, nell’Italia meridionale permane la dominazione angioina; |
Quasi tutta l’Italia cade sotto il dominio spagnolo a causa delle guerre tra Francia e Spagna |
Dominazione spagnola. |
Il governo Francese degli Angioini fu molto duro, oppressivo e fiscale, determinando un grande malcontento tra la popolazione. |
Al Sud, rimasero Gli angioini (eccetto che in Sicilia) fino alla morte della regina Giovanna II (1435). Ella, non avendo avuto figli, inizialmente aveva lasciato il suo regno all’erede Alfonso d’Aragona, re d’Aragona e di Sicilia, ma poi, essendosi inimicata con lui per il suo contegno dispotico, fece una seconda designazione a Renato d’Angiò, anch’egli suo parente. Alla morte di Giovanna II, i due pretendenti entrarono in conflitto. La contesa durò diversi anni e alla fine vinse Alfonso d’Aragona che estese il suo dominio anche nel resto dell’Italia meridionale (1442). Cominciò così la dominazione aragonese in tutto il sud Italia. |
I francesi entrarono in guerra con la Spagna per contrastarle il suo dominio nel sud dell’Italia e cercarono anch’essi di conquistare territori italiani. La guerra si concluse nel 1559 con la pace di Cateau-Cambresis. Gli spagnoli vinsero grazie all’aiuto di Emanuele Filiberto, duca di Savoia, che sbaragliò i francesi nella battaglia di San Quintino. Cominciò cosi la dominazione spagnola, con la dinastia borbonica, in quasi tutta l’Italia. |
L’Italia fra 1600 e il 1700 attraversò una lunga crisi determinata principalmente dal malgoverno della Spagna a cui era in grandissima parte assoggettata, ma causata anche dai progressi delle forti potenze marittime e militari occidentali (Inghilterra, Prussia, Francia ) che fecero concorrenza alle nostre città marinare. Vi fu inoltre una grave crisi in tutte le attività economiche.
Quest’ultima si concluse con la pace di Aquisgrana (1668).
Questa pace diede all’Italia un assetto politico che rimase per buona parte invariato fino al 1860:
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Fonte: http://www.profgraziano.it/contenuti/Argomenti%20trasversali/Storia/05.Quadro%20cronologico%20delle%20dominazioni%20in%20italia.doc
Sito web da visitare: http://www.profgraziano.it
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