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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
Storia della moneta e della banca
Moneta
Ciò che viene scambiato per la compravendita di merci; svolge funzioni di:
Alto Medioevo [ V-XI ]
Innovazioni agricole [ IX-X ](rotazione ternaria; aratro pesante; bardatura del cavallo) Þ Incremento demografico Þ Surplus di manodopera in campagna Þ Rinascita urbana
Cessazioni delle invasioni barbariche Þ Maggiore stabilità politico-militare Þ Rinascita urbana
Basso Medioevo [ X-XIV ]
Þ Decremento demografico Þ Trappola malthusiana
Þ Rivoluzione dei prezzi Þ Inflazione Þ Bilancia commerciale in deficit Þ Inflazione esportata in altri paesi
Nascono nuove forme societarie:
Nascono i grandi stati nazionali Þ Costi elevati per l’accentramento dei poteri Þ Nascono Banchi pubblici e monti di pietà
Nascono per iniziativa di privati, con garanzia statale, con statuti indicanti le attività precise da svolgere.
A Roma Banco di Santo Spirito (1605), a Milano Banco di San Giorgio (1593)
Dal lato della raccolta:
Dal lato degli impieghi:
Nascono per il finanziamento della gente comune (Roma 1539). Rappresentano una valida alternativa a:
Prestano il grano per la semina nelle annate magre
Nascono da un ideale filantropico in Germania (ideologia protestante, soggetto al centro)
Non esistono banchi pubblici, ma solo:
Nel 1640 Carlo I Stewart per finanziare la guerra con gli scozzesi, dopo che il Parlamento gli aveva negato l’utilizzo della leva fiscale, si appropria dei depositi della Torre di Londra
Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, primo istituto d’emissione, preceduto solo da un breve esperimento svedese all’inizio del 1600, nato da un’idea di William Patterson (finanziere scozzese). Svolge funzioni di:
Il Sovrano concede l’emissione di moneta fiduciaria (corso legale) con interessi dell’8%, ma non il monopolio legale. Lo Stato favorisce la circolazione dei biglietti emessi permettendo il pagamento delle tasse con gli stessi biglietti.
Accanto alla Banca d’Inghilterra esistono Banche di Provincia, di piccole dimensioni con funzioni di sconto (credito a breve). [1720 Bubble Act: solo la Banca d’Inghilterra può avere più di 6 soci)
Banca Generale Þ Banca Reale (1717-18)
Nata da un’idea di John Lawe (finanziere scozzese)
Punto debole: collegata ad una compagnia commerciale con sede nel Mississippi, che ottenne un contratto con la Louisiana Þ Bolla Speculativa Þ Crollo del Sistema Þ Fallimento della banca e diffidenza dei francesi verso le banche fino al 1800
Cassa di Sconto (1776-1793)
Banca di Francia (1800)
Napoleone Þ rinascita economica e creditizia
Banche dipartimentali (Bordeaux, Nantes, Marseille)
Napoleone III
Nel 1880 si assiste ad una specializzazione del credito:
Ma poche erano le grandi imprese da finanziare
1815-1840
1840-1869
Periodo di maggiore stabilità, le imprese da finanziare sono meno rischiose >> concessione di prestiti a lungo termine >> non c’è specializzazione, ma il rischio è diversificato in diversi settori >> inizia la commistione tra banche ed imprese (banchieri nel C.d.A. delle imprese)
1870
Eliminato il vincolo istituzionale per la formazione delle S.p.A. >> concentrazione bancaria >>
Banche Miste, finanziano tutte le imprese
Reichsbank: stabilizzatore, prestatore ultima istanza
Elementi che hanno favorito lo sviluppo:
1863 National Banking System
L’emissione è assegnata ad una rete di banche nazionali.
Questo sistema è caratterizzato da tre aspetti principali:
1913 Federal Reserve System
Periodizzazione storica
Critiche al Mercantilismo erano state fatte da:
In Inghilterra
1846 Robert Pill (Tories) stabilisce:
1860 Trattato commerciale Cobden-Chevalier con l’introduzione della clausola della nazione più favorita
La bilancia commerciale era in disavanzo, ma il finanziamento degli investimenti esteri avveniva con le partite invisibili; assumono grande importanza le attività bancaria, assicurativa e finanziaria >> L’Inghilterra diventa il perno della finanza internazionale
Gold Standard
Monometallismo aureo (apogeo: 1870-1914)
Si è affermato quasi per caso
1717 Isaac Newton fissa il prezzo dell’argento troppo basso >> rivalutazione dell’argento >> speculazione >> scomparsa argento (legge di Gresham, moneta cattiva scaccia moneta buona)
1816 l’Inghilterra fissa il peso della sterlina in oro, unica unità di conto
1844 Bank Act, viene ancorata l’emissione dei biglietti alle riserve auree; i pilastri sono:
In Francia dal 1803 regnava il bimetallismo, con monopolio d’emissione alla banca di Francia; dal 1865 la Francia promuove l’Unione Monetaria Latina (Italia, Belgio, Olanda, Francia) con monometallismo argenteo; l’esperimento ha breve durata perché vengono presto scoperti giacimenti di argento in Nevada >> squilibri per eccessiva volatilità.
Dal 1870 tutti i paesi adottano il Gold Standard, ma la Francia mai ufficialmente. (in Italia vigeva il corso forzoso)
Gold Sterling Standard (1890)
Le banche detengono come riserve:
I Guerra Mondiale
>> Abbandono del Gold Standard
Per finanziare la guerra esistono tre strumenti:
Gli strumenti più utilizzati sono stati il secondo ed il terzo
Dopo la fine della guerra >> conseguenze economiche della pace:
Gli Stati Uniti adottano una posizione intransigente per il pagamento di debiti e riparazioni
1920 Conferenza di Bruxelles >> tentativo di ritornare al Gold Standard, ma in circolazione c’erano troppi biglietti e gli stati disponevano di pochi metalli preziosi.
1921 Quota Act per arginare il fenomeno dell’immigrazione in USA
1923 La Germania sospende i pagamenti >> Fra occupa la Ruhr >> resistenza passiva degli operai tedeschi >> iperinflazione
1924 Piano Dawes:
1922 Conferenza di Genova
Le Banche Centrali Nazionali detengono:
Il sistema è però instabile proprio a causa della presenza di due valute chiave, a differenza del Gold Sterling Standard.
1925 Gold Standard Act: Fissato il rapporto di cambio sterlina-oro al valore del 1817, soprattutto per una questione di prestigio, ma il cambio risulta troppo apprezzato >> Diminuzione delle esportazioni >> Le partite invisibili si deteriorano >> Bilancia commerciale in disavanzo >> Bilancia dei pagamenti in disavanzo >> Alti costi sociali (Manifestazione a Londra nel 1926)
1926 La Francia adotta il Gold Exchange Standard, ma fissando un cambio leggermente svalutato
1926 L’Italia rivaluta la Lira (Quota 90)
Crisi del ’29
1930 Tariffa Hawley Smoot >> Crisi commercio internazionale >> aumento della disoccupazione
1930 Piano Young
1931 Moratoria pagamento riparazioni (Hoover)
1932 Conferenza di Losanna
1933 Conferenza mondiale di Londra
1933 Usa abbandona convertibilità (Roosvelt)
1934 Usa svaluta dollaro
New Deal (1933)
USA: Roosvelt
GER
1933 Programma di opere pubbliche (autostrade)
1934 Riarmo, sviluppo industria bellica (violazione Versailles)
1938 Piena occupazione, limitato ricorso all’oro (compensazione)
FRA
Dopo la II Guerra Mondiale
Ricostruzione secondo due principi cardine:
1943 UNRRA, aiuti alimentari e sussistenza dagli USA ai paesi europei
1941 Due tesi:
Bretton Woods (1944 - 1971)
Accordi tra 44 paesi, non ratificati da Cina e Russia. Fissazione di parità fisse tra monete, modificabili per squilibri fondamentali.
Vengono creati:
GATT [1947] (General Agreement on Tariffs and Trade), sostituisce l’ITO
1947 Piano Marshall (ERP, European Recovery Project)
Programma quadriennale di ricostruzione europea >> Finanziamenti a lungo termine (rifiutati dalla Russia, che vara il Comecon)
Il coordinamento dell’attuazione del piano è affidato all’OECE (Organizzazione Europea Cooperazione Economica)
Anni 50 – 70
Inizia la ripresa economica grazie a:
Aumenta quindi il volume degli scambi commerciali e la produzione industriale
Per l’integrazione degli scambi commerciali prende vita l’UEP (Unione Europea dei Pagamenti), sistema di compensazione dei saldi monetari, regolati tramite la BRI (Banca di Regolamento Internazionale)
Processo di integrazione europea
1944 Benelux e Francital
1951 CECA (Comunità Europea Carbone Acciaio) ¬ Rapporto Timbergen
1957 CEE (Comunità Economica Europea)
1960 EFTA Proposta dall’Inghilterra ai paesi scandinavi, ma nel 1972 la stessa Inghilterra aderisce alla CEE
Anni ’70
Stagflazione
SME (1979)
Insieme di accordi per regolare i rapporti di cambio tra le monete dei paesi dell’UE. Fissazione della parità centrale in termini di ECU (European Currency Unit), media ponderata di tutte le valute.
Paese di tarda industrializzazione, lo sviluppo è avvenuto in tre fasi:
In riferimento al primo periodo esistono quattro tesi:
Politica doganale
1863 Liberismo, trattato commerciale con la Francia (specializzazione produzione agricola)
1878 I tariffa protezionistica per imp settore tessile
1887 II tariffa protezionistica per imp nuovi settori (siderurgia), tranne chimica e meccanica per mantenere buoni rapporti commerciali con la Germania >> ritorsione Francia >> Aumento emigrazione >> Bilancia commerciale in deficit, bilancia dei pagamenti in avanzo
Finanziamento Spesa Pubblica
1866 Guerra contro l’Austria per il Veneto >> Corso forzoso >> incremento della circolazione dei biglietti
Banche
1500-1820
1820-1861
1861-1893
1893
1926
Crisi edilizia >> immobilizzi partecipazioni bancarie >> crisi finanziaria
1892 resi noti i risultati di un’ispezione negli istituti d’emissione >> scandalo della Banca Romana >> cade Giolitti
1893 Legge bancaria, che stabilisce:
Banche miste
Impieghi: settori pesanti (breve, medio e lungo termine)
Fonti: capitali propri (tedeschi) e depositi
>> congiuntura favorevole fine 1800 >> stabilità in Europa
Critica di Einaudi e Pantaleone: mancanza di specializzazione
Finanziamento con:
Sviluppo grandi imprese nei settori pesanti: Ansaldo, Fiat, Ilva, Pirelli, Montecatini
Periodo delle scalate alle banche dalle imprese
Ansaldo >> Banca Italiana di Sconto (ex Società Bancaria Italiana) [1918-23] >> Intervento della Banca d’Italia come prestatore di ultima istanza
Effetti:
Istituti di Credito Speciale
Ideati da Alberto Beneduce per sopperire alla debolezza della Borsa, autonomi dal Governo.
Fonti: Obbligazioni a lungo termine con garanzia statale, Capitale fornito in parte dalla Cassa Depositi e Prestiti
Prima Fase 1922-25: Fase Liberista
Seconda Fase 1925: Svolta Autoritaria
1926 Legge Bancaria
Politica della stabilizzazione monetaria:
Quota 90 è stata possibile grazie a:
Salvataggi BI per Banca di Credito Italiano e Comit
Istituti Beneduce:
Legge Bancaria del 1936
Istituti di credito dopo il 1936
Problemi principali:
Due politiche diverse:
Linea Einaudi (manovra deflazionistica)
Aspetti che hanno favorito la buona riuscita della manovra:
Risultato >> Miracolo economico
>> Sviluppo guidato dalle esportazioni
Squilibri:
1950 Riforma fondiaria >> Cassa per il Mezzogiorno
1957 Individuazione dei nuclei di industrializzazione
1970 Statuto dei lavoratori >> PMI
1974
1973
Svalutazione differenziata
1979
Fonte: http://www.alexpander.it/StoMon.doc
Sito web da visitare: http://www.alexpander.it/
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco
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