Medioevo

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Medioevo

CONCETTO DI MEDIOEVO

Per medioevo si intende un’età di mezzo che inizia dal 476 d.C, anno della caduta dell’impero romano d’Occidente, e continua fino al 1492 ( anno della scoperta dell’America). Dal 1492  inizia l’età moderna.
Il medioevo si può dividere in due periodi: il periodo più antico ( dal 476 d.C al 1000 d.C) viene chiamato Alto medioevo; il periodo successivo ( dal 1000 al 1492) viene chiamato Basso Medioevo.
Il termine Medioevo viene usato per la prima volta nel xv secolo (1400), età dell’Umanesimo e del Rinascimento, perché si vogliono distinguere tre età nella storia.
Il primo periodo è l’età greco-romana, detta anche classica, che termina nel 476 d.C.. Il secondo periodo è l’età di mezzo, o medioevo e il terzo è l’età moderna che inizia all’incirca nel 1400, quando gli umanisti si accorgono che la loro cultura è diversa dalla cultura medievale.

LA SOCIETA’ DELL’ALTO MEDIOEVO
L’economia
L’economia si basa soprattutto sull’agricoltura e sulla pastorizia. Le tecniche di coltivazione sono semplici e i raccolti sono scarsi.
I commerci sono limitati a poche merci di lusso e a prodotti essenziali come il sale.
Le città, che durante l’impero romano erano numerose  e si fondavano sul commercio, sono sparite o sono in decadenza e hanno pochi abitanti.
La Chiesa
Ha un ruolo molto importante. Essa non si occupa solo di religione ma anche di politica e di cultura.
Soltanto i preti e i monaci sanno leggere e scrivere e perciò riescono, copiando nei monasteri i testi latini, a tramandare la cultura classica (latina e greca).
E’ importante soprattutto la figura del Papa, che risiede a Roma. Egli è riconosciuto come il capo religioso di tutti i cristiani. Il suo potere è universale, cioè è valido per tutti i cristiani.
Il papa però ha anche potere politico, detto potere temporale ( cioè sulle cose del mondo). Infatti egli è il capo politico dello Stato della Chiesa, un territorio che comprende un’ampia zona dell’Italia centrale, Lazio, marche, parte dell’ Emilia Romagna

IL SACRO ROMANO IMPERO
Nell’800 un sovrano dei Franchi, Carlo Magno, riesce a unificare un grande territorio, che verrà chiamato “Sacro romano impero”. Esso comprende Francia, Germania, fino al fiume Elba, Austria e Italia del nord.
Il Sacro romano impero è detto così perché è un impero cristiano. Papa e imperatore hanno un potere universale, su tutti gli abitanti dell’impero: l’imperatore ha potere politico, il papa ha potere spirituale.
Ma è il papa che incorona l’imperatore, cioè gli dà il potere politico. Per questo il papa pensapensa che il suo potere sia superiore, più importante di quello dell’imperatore. Il potere del papa deriva direttamente da Dio, quello dell’imperatore no.

ORGANIZZAZIONE DEL SACRO ROMANO IMPERO
Carlo magno deve governare un territorio molto grande, però non ha le strutture necessarie per farlo: non ha un esercito, non ha una burocrazia. Per questo egli dà in concessione temporanea un territorio a tutti i nobili che lo aiuteranno a governare. Questo territorio si chiama feudo.
Il nobile, detto vassallo o feudatario, darà in cambio all’imperatore la sua fedeltà e soldati ( cavalieri perché provvisti di cavallo e armi) in caso di guerra. Nel suo feudo il vassallo governa, può fare la guerra, può mettere tasse, giudicare i contadini che coltivano il feudo nei suoi tribunali. Carlo Magno ha molti vassalli perché ha diviso il suo territorio in molti feudi. Egli non ha un potere politico accentrato nelle sue sole mani, perché  ha ceduto i suoi poteri, seppure temporaneamente, ai suoi vassalli.

IL FEUDALESIMO
Alla morte di Carlo Magno il Sacro romano impero si divide in tre parti e la corona di imperatore va a chi governa la parte centrale, cioè all’imperatore di Germania, nel cui territorio è compresa l’Italia del nord. Però i feudatari hanno ottenuto l’ereditarietà dei loro feudi e quindi sono diventati autonomi, dei veri e propri re. Essi perciò non sono più fedeli all’imperatore. Nell’età feudale manca un forte potere centrale, ci sono tanti poteri quanti sono i feudatari, spesso in lotta tra di loro.

La rivoluzione dell’anno Mille
Dopo l’anno mille si assiste in Europa a un forte aumento della popolazione, cioè a una crescita demografica. Tante sono le ragioni di questa crescita. Sono state disboscate e  coltivate nuove terre e quindi è aumentata la produzione di cibo. Inoltre sono state applicata nuove tecniche all’agricoltura che hanno permesso un aumento della produzione di cereali. Una di queste tecniche è la rotazione triennale. Essa sostituisce la rotazione biennale. Con questa nuova tecnica si aumenta di un terzo la produzione agricola, perché solo un terzo del campo resta a riposo, invece della metà.

 

Fonte: http://www.marconigorgonzola.gov.it/DrupalStorage/files/CONCETTO%20DI%20MEDIOEVO.doc

Sito web da visitare: http://www.marconigorgonzola.gov.it

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