Seconda guerra del golfo

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Seconda guerra del golfo

 I R A Q
 STORIA

Chiamato nell'antichità MESOPOTAMIA ( terra in mezzo a due fiumi, il Tigri e l'Eufrate) ospitò già 5000 anni fa le prime grandi civiltà del pianeta partendo dai Sumeri, gli Accadi , gli Hittiti o Babilonesi , i Persiani fino a Alessandro Magno e i Romani.
Nel 634 D.C. viene conquistata dagli arabi , diventa un califfatto e assume il nome IRAQ.
Il paese fu islamizzato e il califfo Al-Mansur ordinò la costruzione di una città alla stessa latitudine di Damasco (Siria) ; dopo due anni di lavori nacque Bagdad che divenne la capitale.
Per 600 anni fu una civiltà fiorentissima fino a quando nel 1250 Bagdad fu invasa da Hulegu Khan e l'IRAQ finì sotto il dominio della Mongolia.
Il periodo successivo fu segnato da continue guerre civili tra i mongoli e l'IRAQ passò di mano in mano fino a finire nel 1534 sotto il dominio ottomano (Turchia) comandato da Solimano il Magnifico.
In forma di distretto venne comandato da un Pascià il quale rispondeva direttamente al governo centrale di Instanbul.
Nel 1869 il pascià Midhat cercò di “occidentalizzare” la regione apportando notevoli cambiamenti che portarono ad un grande interesse di Francia , Germania e Gran Bretagna in virtù della favorevole posizione geografica per il commercio con le Indie e delle grandi risorse naturali presenti in Iraq ; ci fu un accordo per il quale nel Golfo Persico i tedeschi controllavano il traffico ferroviario mentre i britannici quello marittimo.
Con lo scoppio della Prima Guerra Mondiale gli ottomani si allearono con i tedeschi e gli inglesi conquistarono prima Bassora a poi Bagdad ; con la grande rivolta araba le popolazioni locali sconfissero e cacciarono i turchi con l'aiuto degli inglesi.
Nel 1921 fu istituita una monarchia sotto il re Faysal ibn al-Hasayn e il 30 giugno 1930 l'Iraq si guadagnò l'indipendenza pur sempre sotto una grande influenza inglese.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l'Iraq tornò ad allearsi con la Germania ma nel 1955 firmò un nuovo trattato con la Turchia volto alla creazione di un'allenza di difesa degli stati mediorientali ; a questo patto si uniscono Gran Bretagna, Pakistan e Iran.
Nel luglio del 1958 in seguito ad un colpo di stato fu proclamata la Repubblica che fu riconosciuta il 31 Luglio 1958. Il presidente era Abd al-Karim Qasim
Dopo 5 anni un altro colpo di stato ordito dal partito Ba'th depose Qasim e dopo varie vicissitudini nel 1979 salì al potere Saddam Hussein che lo mantenne fino ai giorni nostri.
Nel 1990 Saddam Hussein invase il Kuwait scatenando la reazione degli USA che con la prima guerra del golfo difesero e liberarono il paese invaso; nonostante la sconfitta Saddam Hussein rimase al potere.
Nel 2003 c'è stata la seconda guerra del golfo che voleva punire l'Iraq per presunta detenzione di armi di distruzione di massa ; il dittatore è stato esautorato ma, si è creato un vuoto di potere che negli anni ha portato alla creazione dello stato islamico (ISIS).

        

 

 

 

                                     GEOGRAFIA DEL TERRITORIO

 

L'Iraq si trova nell'Asia occidentale e confina:
a Nord= con la Turchia
a Ovest=con Siria e Giordania
a Sud=con Arabia Saudita e Kuwait
a Est=con l'Iran

La capitale è Baghdad (Abitanti ca. 7,5 Milioni nel 2014)

La parte a nord-est del paese è occupata da una serie di catene montuose, appartenenti al sistema degli Zagros , mentre la zona occidentale è occupata da parte del deserto Siriaco ed è attraversata dal corso dell'Eufrate ; l'altro grande fiume del paese è il Tigri.
I due fiumi si uniscono nell'estremo sud del paese e poi si gettano nel golfo persico.
La porzione di terra tra il Tigri e l'Eufrate è una grande pianura alluvionale chiamata Mesopotamia ( terra fra due fiumi)
Lungo il confine con l'Iran si trovano terreni paludosi e canneti.
Il clima è generalmente arido data la maggior parte di terreno desertico ; nel nord-est del paese (monti Zagros) gli inverni sono freddi con occasionali nevicate anche di forte intensità.

 

                                                               ECONOMIA

L'Iraq è il secondo paese al mondo per le riserve di petrolio (al primo posto c'è l'Arabia Saudita). Purtroppo, però, a causa delle guerre e delle sanzioni economiche applicate dall'autorità internazionale, si stima che circa il 90% delle riserve petrolifere siano tuttora inutilizzate o ancora inesplorate.
Importante presenza di gas naturale e fosfati.
Altre industrie abbastanza sviluppate sono quella tessile, chimica, la trasformazione alimentare e la produzione di fertilizzanti.
Baghdad, Bassora e Mosul sono i principali centri industriali.
Un'altra risorsa importante per l'economia proviene dall'agricoltura: nel paese si coltivano orzo, datteri, arance, melograni, riso, cotone e frumento. A causa delle scarse precipitazioni, l'agricoltura dipende quasi interamente dall'irrigazione artificiale.
L'Iraq è sempre stato un paese ricco di risorse, ma dopo i recenti conflitti internazionali la sua economia ha subito un drastico calo.
I trasporti e le vie di comunicazione sono stati pesantemente danneggiati dopo la prima guerra del golfo e dai successivi conflitti ; le principali strade e ferrovie sono concentrate  nella regione dei due grandi fiumi e convergono su Bagdad .
La maggior parte degli iracheni non possiede automobili ed è costretta ad utilizzare i mezzi pubblici. Molti abitanti delle città viaggiano in bicicletta, e nelle campagne la gente usa ancora asini e cammelli.

 

                                                              POLITICA

Dopo la destituzione di Saddam Hussein nel 2003 l'Organizzazione della Nazioni Unite (ONU) fissò un piano per giungere all'elezione di un parlamento e quindi alla formazione di un governo.
Nel corso del 2005 dopo tre diverse elezioni la maggioranza parlamentare finì all'etnia Sciita che approva la nuova carta costituzionale , viene elettore presidente dalla Repubblica il Kurdo Talabani.
Tutto questo processo fu comunque effettuato in presenza delle forze della coalizione ONU.
A partire dal 2006 si intensificano le azioni di guerriglia da parte di gruppi estremisti islamici contro le forze ONU considerate di occupazione ; nel frattempo si inaspriscono gli scontri tra le comunità Sciita e Sunnita.
Si prosegue in un clima teso ma politicamente stabile fino al 2011 quando inizia il ritiro delle truppe della coalizione ONU ; gli estremisti islamici approfittando anche della guerra civile in corso nella vicina Siria aumentano la loro espansione nel paese conquistando importanti città e affermando nel paese la supremazia dello Stato Islamico dell'Iraq fondato nel 2006.

 

Fonte: http://www.marcellomeinero.com/images/Ricerca_Iraq.doc

Sito web da visitare: http://www.marcellomeinero.com/

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