Seconda guerra mondiale alleanze e schieramenti riassunto

Seconda guerra mondiale alleanze e schieramenti riassunto

 

 

 

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Seconda guerra mondiale alleanze e schieramenti riassunto

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

CAUSE e RESPONSABILITA’
-POLITICHE:
1-Desiderio di rivincita e volontà di espansione della Germania in Europa (“grande Germania”, cioè l’unione dei popoli di lingua tedesca, lo “spazio vitale”, espansione verso est, ai danni dell’URSS, per avere le risorse agricole, industriali, minerarie), dopo la sconfitta della I Guerra Mondiale. L’aggressività nazista ebbe le sue radici negli esiti della I Guerra Mondiale, i quali imposero condizioni pesantissime ed umilianti alla Germania, provocando nei tedeschi una volontà di rivincita e un nazionalismo esasperato; Hitler ebbe anche l’appoggio dei grandi proprietari terrieri, degli industriali, dell’esercito e della nazione tedesca.
2-Debolezza delle potenze europee, Francia e Gran Bretagna, che preferirono tollerare le prepotenze dei nazisti, piuttosto che rischiare lo scoppio di una guerra; inoltre per paura che si diffondesse il comunismo, considerarono la presenza di Hitler una barriera contro Stalin. Tale atteggiamento incoraggiò implicitamente l’espansionismo e l’aggressività del fascismo italiano e del nazismo tedesco.
3-Velleità espansionistiche dell’Italia di Mussolini in Africa (in rivalità con la Gran Bretagna) e rivendicazione di Corsica, Nizza e Savoia (in rivalità con la Francia); responsabilità di Mussolini, nelle vesti di pacificatore durante le Conferenze internazionali, che permise ad Hitler di realizzare il suo programma.
4-Isolamento dell’URSS da parte della Francia e della Gran Bretagna, conseguente Patto di non aggressione dell’URSS con la Germania e consenso da parte dell’URSS all’invasione della Polonia e spartizione della stessa.
5-Volontà di espansione del Giappone nel Pacifico e in Asia (in rivalità con USA e Cina).
-ECONOMICHE:
1-Volontà della Gran Bretagna di salvaguardare il proprio impero coloniale.
2-Volontà del Giappone di estendere i propri mercati in Estremo Oriente (in rivalità con gli USA).
-ETNICO-CULTURALI:
1-Nazionalismi e irredentismi originati dai confini stabiliti dopo la I Guerra Mondiale.
2-Mito della razza ariana e volontà tedesca di predominio.
3-Battaglia contro il comunismo sovietico.

INTESE E SCHIERAMENTI POLITICO-MILITARI


Potenze dell’offensiva:
Germania-Italia-Giappone

 

Potenze della controffensiva:
Gran Bretagna-USA-URSS

Asse Roma-Berlino (1936)
Germania-Italia,
patto di amicizia, poi
Patto d’acciaio (1939)
obbligo di combattere a fianco dell’alleato in caso di guerra.

Patto di non aggressione:
Germania-URSS
( Molotov-Von Ribbentropp)
-astensione da qualsiasi atto aggressivo reciproco
-protocollo segreto di spartizione della Polonia e all’URSS Finlandia e Repubbliche Baltiche
-in vigore fino al 1941, attacco tedesco contro l’URSS.

Dal 1941 stipulazione di un’alleanza tra Gran Bretagna e USA (Churchill e Roosevelt), in seguito all’aggressione dell’URSS da parte della Germania, per combattere nazismo e fascismi;
-crescente intervento degli USA nel Nord Africa e in Europa;
-contributo americano, inglese e sovietico contro il Giappone.

Patto anti-Comitern (1937)
Germania-Giappone-Italia,
per contenere l’espansionismo sovietico e il comunismo.

 

 

 

Patto tripartito (1940)
Germania-Italia-Giappone:
-in caso di vittoria dare un nuovo ordine in Europa e in Asia, contro le democrazie occidentali e gli USA;
-aiuto reciproco in caso di attacco da parte di una potenza

 

 

 

 

 

 

L’ANDAMENTODELLA GUERRA (1939-1945)
Antefatti e scoppio del conflitto.
-Nel 1938 la Germania occupa l’Austria e la Cecoslovacchia; le nazioni europee non si oppongono all’annessione  tedesca di tali territori.
-Dopo essersi assicurato la neutralità dell’URSS (Patto Molotov-Ribbentropp) il 1° settembre 1939 Hitler invade la Polonia; il 3 settembre Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alla Germania. Ha inizio la 2^ Guerra Mondiale.
La “guerra lampo” (1939-1940)
-Adottando la tecnica della “guerra lampo”, l’esercito tedesco occupa in pochi mesi  l’Europa Centrale e Settentrionale, mentre l’esercito sovietico occupa Polonia orientale, Lituania, Lettonia, Estonia e attacca la Finlandia.
-Nel giugno 1940 i tedeschi invadono la Francia, passando attraverso Belgio e Olanda, e superando la “linea Maginot”; il territorio francese viene diviso in due parti, una sotto il dominio tedesco, l’altra guidata da un governo “collaborazionista”, con sede a Vichy.
-Il 10 Giugno 1940 l’Italia entra in guerra: combatte contro la Francia; ottiene modesti risultati bellici in Grecia, in Libia e in Jugoslavia, dove è aiutata dall’alleato tedesco, per far fronte all’offensiva britannica.
-Nel 1940-41 la Germania lancia l’attacco aereo e marittimo contro la Gran Bretagna (“Operazione Leone marino” e “Battaglia d’Inghilterra”), per preparare l’invasione dell’isola, ma l’impiego dei radar e gli aiuti Usa all’Inghilterra determinano il rovesciamento delle sorti nella guerra aerea.
La guerra mondiale (1941)
-In Africa la Germania interviene in aiuto dell’alleato italiano; i nazisti occupano Romania, Bulgaria, Grecia e Creta.
-Giugno-dicembre 1941: l’esercito tedesco inizia l’invasione dell’URSS (“Operazione Barbarossa”), travolgendo le difese sovietiche e arrivando quasi fino a Mosca; riporta rapide vittorie, ma poi viene fermato dall’inverno russo.
-Agosto 1941: incontro tra Roosvelt e Churchill e firma della Carta Atlantica; i Giapponesi attaccano la Cina.
-Dicembre 1941: si apre il fronte di guerra del Pacifico, i Giapponesi attaccano di sorpresa la base statunitense di Pearl Harbor, affondando gran parte della flotta statunitense nel Pacifico e determinando l’intervento degli USA nel conflitto.
Occupazione nazista, resistenza e Shoah
Nei paesi occupati dai nazisti viene instaurato un regime di terrore e praticata una politica di sfruttamento economico.
I nazisti impongono il “nuovo ordine”: milioni di slavi e di ebrei vengono sterminati in massa (“soluzione finale”) nei campi di lavoro e di concentramento di Auschwitz, Buchenwald,…
Nei paesi occupati dai tedeschi si sviluppano numerosi movimenti, la Resistenza, i cui appartenenti, i partigiani, lottano per cacciare l’invasore.
La controffensiva alleata  e l’armistizio dell’Italia (1942-1943)
-Nel 1942 vi è una svolta nell’andamento della guerra, con l’inizio della controffensiva alleata: vittoria degli Inglesi nel Nord Africa (Battaglia di El Alamein); vittoria sovietica sui tedeschi nella Battaglia di Stalingrado; vittorie statunitensi sui Giapponesi nel Pacifico e nell’Atlantico.
-1 gennaio 1942 proclamazione delle Nazioni Unite.
-Nel 1943 gli alleati conquistano tutto il fronte Nord africano.
-Nel luglio 1943 sbarco americano in Sicilia: il Gran Consiglio del Fascismo vota la sfiducia a Mussolini (25 luglio 1943), che è costretto a dimettersi e viene fatto arrestare dal re. Cade il governo fascista.
-Il 3 settembre l’Italia firma l’armistizio con gli Alleati. L’annuncio dell’armistizio (8 settembre) determina l’occupazione dell’Italia Centro-settentrionale da parte dei tedeschi, che cercano di fermare l’avanzata degli alleati.  Il re e il generale Badoglio fuggono a Brindisi, non lasciano alcun ordine all’esercito, che si trova allo sbando, anche in Grecia e in Albania ( massacro della Divisione Aqui nell’isola greca di Cefalonia, che non volle cedere le armi ai tedeschi).
- Mussolini viene liberato e costituisce a Salò uno stato fascista, denominato Repubblica Sociale Italiana. Contro l’invasore tedesco e i suoi alleati si organizza la Resistenza, movimento di opposizione e di liberazione, coordinata dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), nel quale si riconoscevano tutti i partiti antifascisti (P. comunista, P.socialista di unità proletaria, Democrazia cristiana, P. d’azione, P. liberale, Democrazia del lavoro). Comincia una guerra civile tra i partigiani e i fascisti della Repubblica Sociale italiana.
-Alla fine del ’43 l’Italia si trova divisa in due parti: Centro-Nord occupato dai tedeschi, regioni meridionali sotto il controllo degli alleati e il governo Badoglio, che aveva dichiarato guerra alla Germania.Reazione nazista contro partigiani e popolazione civile, nella logica della rappresaglia: massacro delle Fosse Ardeatine, eccidio di Marzabotto, …
-Dal 1943 al ’47 tragedia delle popolazioni italiane dell’Istria, Dalmazia, Venezia Giulia, militari e civili massacrati da gruppi irregolari di partigiani jugoslavi, ritenuti responsabili delle violenze fasciste, trucidati e gettati nelle foibe, le doline dell’altopiano carsico.
-Nel nov.-dic. 1943 incontro di Teheran tra Roosvelt, Churchil e Stalin.
La vittoria alleata (1944-45)
-Nel giugno 1944 gli alleati portano l’attacco alla Germania da Ovest attuando il 6 giugno (D-day) lo “sbarco in Normandia”: liberano Francia e Belgio e avanzano verso la Germania.Contemporaneamente sul fronte Est avanzano le truppe sovietiche: l’Armata Rossa occupa Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria; infine entra in Germania e in Austria.
-Alla Conferenza di Yalta (Febb. 1945) i capi di stato di Usa, Gran Bretagna e Urss (Roosevelt, Churchill e Stalin) si accordano sul futuro assetto dell’Europa .
-Nel 1944 gli alleati, fermati sulla “linea Gustav” (Cassino), avanzano fino alla “linea Gotica” (Rimini). Molte città liberate prima dell’arrivo degli alleati. (Roma giugno 1944).  Nei primi mesi del 1945 l’avanzata dell’esercito alleato e l’insurrezione partigiana costrinsero l’esercito tedesco alla fuga; il 25 aprile 1945 (data della Liberazione dell’Italia) il CLNAI diede l’ordine di insurrezione. Mussolini, scoperto mentre tentava di fuggire in Svizzera, è catturato dai partigiani e fucilato.
-Alla fine di aprile le truppe anglo-americane e sovietiche sfondano le difese tedesche; Hitler si suicida (30 aprile) e il 7 maggio 1945 la Germania firma la resa incondizionata.
-Luglio 1945: conferenza di Potsdam tra Truman, Churchill e Salin.
-Sul fronte del Pacifico, per costringere il Giappone alla resa e dimostrare la propria supremazia militare al modo, gli USA lanciano la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki.(6 e 9 agosto 1945).
Il 2 settembre 1945 il Giappone firma la resa incondizionata.

Caratteri della Seconda Guerra Mondiale.
-Durò sei anni, dal 1939 al 1945; scoppiò in Europa e si estese al resto del mondo; se si considerano le principali nazioni, i principali schieramenti furono: Germania, Italia e Giappone da un lato e Gran  Bretagna, Francia, Stati Uniti, URSS dall’altro.
-Fu una “guerra totale”, poiché coinvolse anche la popolazione civile, vittima dei bombardamenti aerei, delle deportazioni, dei rastrellamenti, delle rappresaglie e della resistenza agli invasori.
-Causò la morte di oltre 50 milioni di persone, anche per la volontà di sterminio di intere popolazioni: Ebrei, Slavi, Zingari da parte dei nazisti; Cinesi da parte dei Giapponesi.
-Ebbe il carattere di “scontro ideologico” tra diversi sistemi politici e concezioni del mondo: i regimi totalitari che aspiravano al dominio sull’Europa e sul mondo contro i Paesi democratici che volevano riaffermare i valori della libertà e della democrazia.
-Utilizzo di armi sempre più micidiali: missili tedeschi V1 e V2, carri armati, aerei da bombardamento fino alla bomba atomica, l’arma più tremenda.
-Condusse al declino economico dell’Europa, alla povertà diffusa; emergono due superpotenze in campo internazionale l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti
Conseguenze della Seconda Guerra Mondiale

Territoriali

1-Germania punita severamente:
-esercito tedesco smantellato  e paese disarmato,
-perseguimento giudiziario dei crimini nazisti (Processo di Norimberga, 1945-46) come “crimini contro l’umanità”,
-perdita Prussia orientale, Pomerania, Slesia (annesse all’URSS e alla Polonia); perdita territori conquistati,
-territorio tedesco diviso in quattro zone di occupazione assegnate a Stati Uniti, Gran Bretagna,Francia, Unione Sovietica-à nel 1949 fu diviso in due Germanie: Repubblica Democratica Tedesca (RDT), a regime comunista, nei territori occupati dall’URSS, e Repubblica Federale Tedesca, a regime democratico e parlamentare, nei territori occupati dalle altre potenze,
-Berlino divisa in quattro zone sotto il controllo delle quattro potenze vincitrici; nel 1961 fu innalzato un muro per dividere la zona sotto il controllo sovietico, da quella sotto i controllo alleato.
3-Italia perde i territori occupati dell’Albania, le colonie in Africa (Libia, Eritrea, Etiopia, Somalia), città di Zara e Fiume, parte Isonzo e Istria; Trieste divisa in due zone: una affidata alla Jugoslavia, poi annessa, una controllata dagli americani, poi annessa all’Italia.
4-Austria sotto il controllo alleato; nel 1955 diventa una Repubblica
5-Europa Centro-Orientale: territori annessi alla Polonia; territori annessi alla Russia (Estonia, Lettonia, Lituania; aree di confine con Romania e Cecoslovacchia); spartizione dei territori e creazione di nuovi confinià movimenti di popolazioni, ondate di profughi e problema delle minoranze.
6-Giappone perde Formosa e Manciuria (rese alla Cina), Corea e alcune isole.

Politiche

-Fine del nazismo e del fascismo in Germania e in Italia.
-Creazione dell’ONU  (Organizzazione delle Nazioni Unite), per la salvaguardia della pace attraverso la collaborazione fra i popoli.
-Ridimensionamento del ruolo dell’Europa, anche con la fine degli imperi coloniali <-à processo di decolonizzazione,
-Emergere di due superpotenze sulla scena mondiale: Stati uniti (modello economico capitalistico e istituzioni democratiche, dispongono di armi nucleari) e Unione Sovietica (economia collettivizzata e comunismo, risorse, grande apparato militare); due modelli alternativi che portano l’Europa a dividersi in due zone d’influenza (“cortina di ferro” definizione di Churchill per la “linea di confine” fra i due blocchi): Europa Orientale sotto l’influenza dell’URSS (regimi comunisti nei Paesi satelliti; Paesi non allineati) e Europa Occidentale sotto l’influenza americana;  nasce il confronto tra le due superpotenze chiamato  “guerra fredda” (situazione di conflittualità e perenne tensione, che non sfociò mai in guerra armata); gli schieramenti facenti capo a USA e URSS si definirono in due alleanze militari: Patto Atlantico e NATO (1949, alleanza difensiva fra i paesi democratici dell’Europa occidentale) e Patto di Varsavia (1955, alleanza dei paesi comunisti dell’Europa Orientale); corsa agli armamenti e terrore dello scoppio di una guerra; confronto sulla conquista dello spazio.

Economiche

-Gravi danni in tutti i paesi, forte impoverimento delle economie.
-Necessità di soccorre e di ricostruire à attuazione del Piano Marshall (1948-52), piano di sostegno per mezzo di fondi, macchinari, prestiti da parte degli USA per risollevare l’economia dei paesi europei (occidentali) e per accrescere l‘influenza politica ed economica americana  in Europa; creazione del Comecon (Consiglio di Mutua Assistenza Economica) per pianificare e coordinare l’economia nei paesi a “democrazia popolare” di area comunista (subordinazione all’economia sovietica, contrasti sociali, inquietudini e fermenti )
-“Welfare State” (condizioni del benessere) : sistema economico creato nei Paesi Scandinavi, poi in Gran Bretagna: tassazione pesante, presenza dell’iniziativa privata e pubblica.

“Guerra fredda” : momenti di crisi e di distensione

Momenti di crisi

Distensione e coesistenza pacifica

-Guerra di Corea

-Dialogo Kennedy-Kruscev;

-Crisi di Cuba

-Opera di Giovanni XXIII

-Guerra del Vietnam

-Messa al bando degli esperimenti nucleari

-Invasione in Afghanistan

-Accordi per il disarmo

 

 

 

Fonte: http://www.istitutogentili.it/public/materiale/schema%20seconda%20guerra%20mondiale.doc

Sito web da visitare: http://www.istitutogentili.it/

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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