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Enrico VIII Tudor
fu Re d'Inghilterra dal 22 aprile 1509 fino alla sua morte nel 1547.
Fu il secondo monarca della dinastia dei Tudor, succeduto al padre Enrico VII.
Enrico è noto per essere stato un avido scommettitore e giocatore di dadi.
In gioventù eccelleva nello sport, in particolare nel "tennis reale".
Era inoltre un abile musicista.
Viene ricordato anche per la sua notevole altezza,che sfiorava i 190 cm e che all'epoca era ritenuta eccezionale.
Fu lui a sancire la divisione tra la Chiesa di Roma e la Chiesa inglese.
È famoso per essersi sposato sei volte.
Una sequenza mnemonica per i destini delle mogli di Enrico è "divorziata, decapitata, morta, divorziata, decapitata, superstite." Una versione alternativa è "King Henry the Eighth, to six wives he was wedded: one died, one survived, two divorced, two beheaded."
Nel 1501, assistette alle nozze del suo fratello più anziano Arturo e di Caterina d'Aragona di origine spagnola per questione di alleanze.
Arturo morì e per conservare l’alleanza Enrico si impegnava a sposare la vedova di suo fratello, ma in primo luogo doveva ottenere una dispensa dal Papa, così Caterina testimoniò che la sua prima unione non era mai stata consumata.
Enrico sposò Caterina circa nove settimane dopo la sua ascesa al trono.
Anche se la regina Caterina era stata incinta almeno sette volte, solo una bambina, la principessa Maria, era sopravvissuta all'infanzia. Il popolo inglese riteneva disastroso il governo femminile ed Enrico riteneva che soltanto un erede maschio avrebbe potuto mantenere il trono.
Enrico in precedenza era stato felice con le sue amanti, tra cui Maria Bolena e Elizabeth Blount, dalla quale aveva avuto un figlio, che però morì appena diciassettenne.
Il re cominciò a corteggiare la sorella di Maria Bolena, Anna Bolena.
Enrico non ottenne soddisfazione dal papa a cui aveva chiesto l’annullamento del matrimonio con Caterina; il pontefice sosteneva i cattolicissimi spagnoli e quindi anche Caterina.
Allora I’arcivescovo di Canterbury sancì l' annullamento del matrimonio di Enrico e Caterina e celebrò le nozze di Enrico e di Anna Bolena.
L'incoronazione di Anna, già incinta prima del matrimonio, venne contrassegnata dall'ostilità del popolo che invece amava molto Caterina. Ci furono anche cittadini che sostennero che si trattasse di uno scherzo del re, indicando come prova a sostegno di questa tesi le iniziali dei neo-sposi, che in inglese formavano una risata (HA-HA-HA)
La principessa Maria, figlia di Caterina, fu dichiarata illegittima e sostituita come erede designato dalla nuova figlia della regina Anna, la Principessa Elisabetta.
Il papa rispose a questi eventi con la scomunica di Enrico.
Ne seguì un considerevole sconvolgimento religioso.
Il Parlamento approvò diverse Leggi che sancirono la frattura con Roma nella primavera del 1534.
- fu impedito alla chiesa in Inghilterra di emettere regole senza il consenso del re
- impose al clero di scegliere vescovi nominati dal sovrano
- Atto di Supremazia: il re era "l'unico Capo Supremo in terra della Chiesa d'Inghilterra"
- Treasons Act: rese alto tradimento, punibile con la morte, il rifiuto di riconoscere il Re come tale
- al Papa furono negate fonti di finanziamento come l'obolo di San Pietro.
Nel 1536, la regina Anna cominciò a perdere il favore di Enrico.
Dopo la nascita della principessa Elisabetta, la regina Anna ebbe due gravidanze che si conclusero con un aborto spontaneo o con dei nati-morti.
Enrico VIII, nel frattempo, aveva cominciato a rivolgere le sue attenzioni a un'altra signora della sua corte, Jane Seymour. Fece arrestare Anna con l'accusa di aver usato la stregoneria per spingere Enrico a sposarla, di avere rapporti adulterini con altri cinque uomini, di incesto con il fratello, di ingiuria verso il re e di cospirazione per ucciderlo: le prove a carico furono fabbricate ad arte. Sotto tortura cinque uomini confessarono di essere stati amanti della regina.
La corte condannò Anna e suo fratello a morte.
Il 19 maggio 1536 Anna venne decapitata con un solo colpo di spada alla Torre di Londra. Prima della morte scherzò dicendo che: "Ho sentito dire che il boia è molto bravo, e il mio collo è sottile".
Il giorno dopo l'esecuzione di Anna nel 1536, Enrico sposò Jane Seymour. Dichiarò che sia Lady Mary che Lady Elizabeth illegittime, escludendole dalla successione.
Jane diede alla luce un figlio, Principe Edoardo, nel 1537, ma la donna morì dopo due settimane.
L'unico figlio maschio di Enrico che sopravviveva, il principe Edoardo, duca di Cornovaglia, non era un bambino di buona salute. Di conseguenza Enrico desiderava sposarsi ancora una volta per assicurarsi che un maschio potesse succedergli. La scelta cadde sulla tedesca Anna di Clèves. Hans Holbein il giovane fu inviato a Cleves per dipingere un ritratto di Anna per il Re. Dopo aver visto la rappresentazione adulatoria di Holbein e sollecitato dalla descrizione lusinghiera di Anna data dai suoi cortigiani, Enrico acconsentì a sposarla. Quando Anna arrivò in Inghilterra, si dice che Enrico non la trovasse per niente attraente. Ciò nonostante la sposò il 6 gennaio 1540.
Tuttavia poco dopo Enrico desiderò porre termine al matrimonio. La regina Anna era abbastanza intelligente da non impedire la richiesta di Enrico per un annullamento. Testimoniò che il loro matrimonio non era mai stato consumato (cosa che si pensa sia vera vista la ripugnanza di Enrico nei confronti della regina Anna).
Il 28 luglio del 1540 Enrico sposò la giovane Caterina Howard, prima cugina di Anna Bolena. Tuttavia poco dopo il matrimonio sembrò che la regina Caterina avesse una relazione con il cortigiano Thomas Culpeper.
Nel dicembre 1541, ci fu l'esecuzione di Culpeper. Caterina fu condannata. Il matrimonio di Caterina fu annullato poco prima della sua esecuzione, che avvenne il 13 febbraio 1542, all'età di circa diciotto anni.
Enrico sposò la sua ultima moglie, la ricca vedova Caterina Parr , nel 1543.
Caterina Parr, sesta moglie di Enrico, gli sopravvisse e fu per lui, ormai obeso e malato, più infermiera che amante. Dopo la morte di Enrico, la Parr (che prima del re era già stata sposata con due uomini vecchi o malaticci) poté finalmente convolare a nozze con un uomo che amava veramente, ma morì subito dopo il suo primo parto.
Caterina contribuì a riconciliare Enrico con le sue prime due figlie, Mary ed Elizabeth. Nel 1544, una legge del Parlamento le reinserì nella linea di successione dopo il principe Edward, benché fossero ancora ritenute illegittime.
La morte di Enrico avvenne il 28 gennaio 1547.
L'unico figlio maschio sopravvissuto era Edoardo, figlio di Jane Seymure , ereditò la corona.
Quando fu sul suo letto di morte Edoardo, rimasto senza eredi, non voleva seguire le disposizioni del padre Enrico per la successione che volevano Maria, la figlia di Caterina d'Aragona, e poi la figlia avuta da Anna Bolena, Elisabetta; entrambe furono escluse dalla linea della successione come illegittime.
Ma Maria depose e fece condannare a morte la regina scelta da Edoardo, prendendo la corona per sé stessa. Passò alla storia come “Maria la sanguinaria” per i massacri che compì nel tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra.
Quando Maria I morì senza discendenza nel 1558, le successe la sorella Elisabetta.
Elisabetta I non si sposò né nominò un erede.
Fu una delle più famose e più grandi regine d’ Inghilterra, che guidò con saggezza e forza il paese per mezzo secolo.
Fonte: http://parolevoci.altervista.org/materiali/Enrico%20VIII%20Tudor.doc
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