Storia USA

Breve Storia degli USA dalle origini ai giorni nostri (1^parte)

XVI secolo (origini) >> gruppi di coloni europei (da Francia, Spagna, Inghilterra) nei territori nordamericani, occupati da indigeni seminomadi >> colonizzazione episodica, tranne nel Messico ad opera degli Spagnoli

XVII secolo (insediamenti coloniali) >> Compagnia della Virginia (mercanti londinesi)>> fondazione di Jamestown, primo insediamento stabile per lo sfruttamento della costa atlantica dell’America del Nord; esploratori francesi >> esplorazione valle del Mississippi e controllo area dei Grandi Laghi e del Golfo del Messico; coloni olandesi >> 1624, fondazione di Nuova Amsterdam=New York
Nel secondo decennio del XVII secolo, gli inglesi favoriti per emigrazione di persone appartenenti a sette religiose (=puritani) >> 1620 Padri Pellegrini (=calvinisti) del Mayflower e fondazione di Plymouth nel New England >> forte impronta religiosa, libera iniziativa, valori etici, forma democratica di governo, autonomia da Londra, autogoverno>>modello coloniale del New England
XVIII secolo>> definizione delle caratteristiche delle tre grandi aree nordamericane:

1. meridionale (Virginia, Maryland, South e North Carolina e Georgia) >> latifondi agricoli coltivati a riso, tabacco e cotone
2. centrale (New York, New Jersey, Delaware, Pennsylvania) >> integrazione tra agricoltura e commercio navale
3. settentrionale (Massachusset, Connecticut, Rhode Island e new Hampshire >>ad economia mista, agricola e manifatturiera, con Boston centro propulsore

XVIII secolo (inizio del processo di indipendenza)>> L’Inghilterra si espande territorialmente in America mediante vittorie militari ed ottiene la supremazia nel commercio mondiale.
Il primo scontro avviene nella guerra di successione spagnola (1701-1714) contro la Spagna e nella guerra dei Sette anni (1756-1763) contro la francia >> conquista del canada, della Florida e della Louisiana orientale.
Le 13 colonie americane acquistano una posizione di forza rispetto alla madrepatria negli scambi commerciali>> esportano massicciamente legname, grano, tabacco e cotone ed importano poche merci inglesi; presentano un eccezionale incremento demografico fra il 1700 e il 1770 arrivando a 2 milioni di abitanti; cambiano il rapporto politico con l’Inghilterra dopo l’emanazione dello Sugar and Molasses Act (=tassa sullo zucchero) del 1764-1765 e dello Stamp Act (tassa sugli atti d’ufficio), perché mettono in atto prime forme di resistenza e boicottano le merci inglesi; dopo il Massacro di Boston del 1770 da parte degli inglesi ci fu la frattura  tra Londra e i coloni.

XVIII secolo (guerra di indipendenza) >> Nel 1773 >> monopolio della vendita del tè alla Compagnia delle Indie Orientali ed affondamento di tre navi da carico (Boston Tea Party); ritorsioni del governo inglese e primo Congresso continentale dei rappresentanti delle 13 colonie il 5 settembre 1774; il conflitto politico diventa scontro armato a partire dal secondo Congresso continentale (1775), che votò la creazione di un esercito capeggiato da G. Washington, l’emissione di moneta americana e la creazione di un governo coloniale; il 4 luglio 1776 ci fu la Dichiarazione di Indipendenza, che rappresentò l’atto della nascita ufficiale degli USA; nella battaglia di Saratoga Spings del 1777, i coloni insorti vinsero ed ebbero l’alleanza di Francia, Olanda e Spagna, che inviarono aiuti militari e finanziari; con la sconfitta inglese di Yorktown (1781), iniziarono le trattative di pace, che sfociarono nel Trattato di Parigi (1783) e nell’indipendenza delle colonie americane.

Nel 1787 a Philadelphia, fu redatto il testo della Costituzione, che prevedeva uno stato federale, che doveva conciliare il particolarismo e le differenziazioni religiose che caratterizzavano i singoli stati con gli interessi comuni di difesa e di sviluppo.
Si stabilì che vi fosse un rapporto di elezione diretta tra i cittadini ed il governo centrale e di sovranità diretta del governo centrale sui cittadini in materia di finanze, politica estera e guerra, mentre gli stati avrebbero avuto autonomie.
I principali organi di governo furono stabiliti in: Congresso (costituito dalla Camera eletta a suffragio universale maschile con sistema proporzionale e dal Senato, composto da due senatori per stato), Presidente, eletto ogni 4 anni con un sistema indiretto e dotato di forti poteri esecutivi; Corte Suprema, che avrebbe dovuto garantire l’unione federale.

Nel 1789, alle prime elezioni, fu eletto Presidente G. Washington. Da quel momento gli Usa si rafforzarono economicamente conquistando le terre dell’Ovest e facendo avanzare la frontiera verso il Pacifico .

XIX secolo >> Le presidenze (nel 1800 e nel 1804)  di Thomas Jefferson, che era un repubblicano,  difendevano gli  interessi dei farmers, piccoli proprietari terrieri e spostavano l’equilibrio federale verso l’autogoverno locale.
Jefferson acquistò la Louisiana e fece orientare gli USA verso la colonizzazione e nel periodo 1806-1809 stabilì alcune misure che vietavano gli scambi commerciali con i paesi europei (Non – Importation Act, Embargo Act, Non- Intercourse Act), per protestare le violazioni dei diritti commerciali di paesi neutrali, durante le guerre napoleoniche, compiute da Francia ed Inghilterra.

Con il Presidente James Madison, tra il 1812 e il 1814, scoppiò la guerra anglo-americana, che si concluse con il Trattato di Grand, che impegnava i due contendenti a restituirsi i territori conquistati e a stabilire il confine meridionale canadese>> forte sentimento nazionale americano e persuasione che il destino degli USA avrebbe dovuto svincolarsi dalle vicende europee

Fu precoce il processo di industrializzazione, che si radicò negli stati atlantici del Nord-Est, dove sorsero fabbriche  ad alto livello tecnologico>> uso della tecnologia del vapore e degli altiforni, battelli e locomotive, costruzione di ferrovie.
Eccezionale fu la crescita demografica, interna e per immigrazione >> flusso notevole da Irlanda, germania, Scandinavia; deportazioni di neri.
I coloni bianchi divennero ‘pionieri’>> nel 1849 iniziò la corsa all’oro della California >> nascita della epopea del ‘Far West’ o ‘Lontano Ovest’, dapprima a carattere contadino, poi di allevatori di bestiame, artigiani, commercianti, banchieri, costruttori di ferrovie >> sterminio delle popolazioni indigene.