Tecnologia prove di flessione

PROVA DI FLESSIONE UNI 559
Definizione: con questa prova si rilevano le caratteristiche di resistenza, deformabilità ed elasticità di un materiale. I materiali plastici si deformano notevolmente prima di rompersi o, non si rompono affatto. Nei materiali fragili invece le deformazioni sono limitate.
Sui materiali plastici, e quindi altamente deformabili, il carico si applica solo al centro con direzione perpendicolare all’asse geometrico di un corpo appoggiato agli estremi su 2 rulli cilindrici liberi di ruotare.
Generalmente la prova viene eseguita per determinare il carico capace di provocare una determinata freccia, oppure la freccia prodotta da un determinato carico. La freccia (f), distanza tra l’asse geometrico del corpo prima e dopo la deformazione, risulterà massima al centro.
Anche il momento flettente (Mf) è massimo al centro dove assume il seguente valore:
Mf=FxL/4 [Nxm]
Quando la prova si esegue su materiali fragili, ad un certo punto il materiale si schianta.
Provino: il provino, di forma rettangolare, ha dimensioni non unificate, purchè di valore costante su tutta la lunghezza. Quella adottato per la prova misura:
lunghezza 600 mm - larghezza 400 mm - altezza 200 mm.
La prova viene poi svolta anche su di una barra rettangolare con misure:
lunghezza 600mm – altezza 400 mm – larghezza 200 mm.

 Condotta della prova: si predispone la scala da impostare (6 ton) nella macchina universale Galdabini, inoltre si sostituisce il cilindro superiore con un c.d. utensile a coltello; si applica un comparatore/100 e, ad ogni variazione di carico (generalmente di 100 kg) si attendono 10 secondi quindi si procede alla lettura della freccia sul comparatore. Fino a quando il materiale rimarrà al di dentro del campo elastico tutte le variazioni della freccia (f) dovranno essere proporzionali. Quando il materiale uscirà dal campo elastico questa proporzionalità non verrà più rispettata e la freccia crescerà notevolmente.
La freccia f=FxL/48xExJ, dove F è la Forza, L la lunghezza ed E il modulo di elasticità lineare.
Tanto E sarà maggiore tanto più un materiale resisterà a flesisone.
La freccia percentuale sarà invece uguale a f%=f/Lx100 [%].
Volendo tracciare un grafico avremo una retta che dall’origine si mantiene con proporzionalità diretta per tutto il campo elastico, per poi non assumere più tale forma una volta usciti da questo campo.