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Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).
SCHEDA OBESITA’ E TELEVISIONE
Alcune ricerche hanno dimostrato che i media, in particolare televisivi, svolgono un ruolo importante nell'eziologia dell'obesità, di conseguenza molti Paesi si stanno dotando di nuove regole per eliminare o limitare la pubblicità di cibo junk-food nell'ambito della programmazione televisiva per bambini e diffondendo raccomandazioni rivolte ai i genitori per limitare la quantità di tempo che i bambini trascorrono davanti alla tv.
Ci sono diversi modi in cui la tv contribuisce all’obesità: il tempo trascorso davanti allo schermo può spostare da occupazioni più attive; la pubblicità di cibo spazzatura e fast food aumenta le richieste dei bambini per quei particolari cibi e prodotti; gli spuntini aumentano mentre si guarda la TV o film; stare fino a tarda notte tempo sullo schermo può interferire con il sonno, la cui mancanza è un fattore di rischio noto per l'obesità.
Secondo uno studio longitudinale durato 30 anni e condotto in Inghilterra un più elevato numero di ore giornaliere trascorse davanti alla tv durante il fine settimana è collegato a un più alto indice di massa corporea all'età di 30 anni. Per ogni ora supplementare di TV durante il fine settimana all'età di 5 anni, il rischio di obesità in età adulta aumenta del 7%. (Viner RM, Cole TJ. Television viewing in early childhood predicts adult body mass index. J Pediatr. 2005;147(4):429–435);
Uno studio condotto su 8000 bambini scozzesi, conferma che vedere più di 8 ore di televisione alla settimana all'età di 3 anni aumenta il rischio di obesità all'età di 7 anni. (Reilly JJ, Armstrong J, Dorosty AR, et al;Avon Longitudinal Study of Parents and Children Study Team. Early life risk factors for obesity in childhood: cohort study. BMJ. 2005;330(7504):1357
Uno studio condotto su 8000 bambini giapponesi, conferma chi guarda più tv a 3 anni ha un maggior rischio di sovrappeso all'età di 6 anni (Sugimori H, Yoshida K, Izuno T, et al. Analysis of factors that influence body mass index from ages 3 to 6 years: a study based on the Toyama cohort study. Pediatr Int. 2004;46(3):302–310)
Numerosi studi americani hanno dato risultati simili.
La presenza di un televisore in camera da letto di un bambino sembra aggravare l'impatto sul sovrappeso. Uno studio condotto su 2343 bambini dai 9 ai 12 anni ha rivelato che avere una TV camera da letto era un rischio significativo di obesità, indipendentemente dal fatto di svolgere attività fisica (Adachi-Mejia AM, Longacre MR, Gibson
JJ, Beach ML, Titus-Ernstoff LT, Dalton MA. Children with a TV set in their bedroom at higher risk for being overweight. Int J Obes (Lond). 2007;31(4):644–651)
Uno studio trasversale su 2.761 genitori con figli piccoli a New York ha rivelato che il 40% dei bambini 1 - a 5 anni aveva una TV camera da letto, e quelli l’avevano avevano una maggiore probabilità di essere in sovrappeso o obesi (Adachi-Mejia AM, Longacre MR, Gibson JJ, Beach ML, Titus-Ernstoff LT, Dalton MA. Children with a TV set in their bedroom at higher risk for being overweight. Int J Obes (Lond). 2007;31(4):644–651)
Gli adolescenti con TV in camera da letto passano più tempo davanti alla TV, dedicano meno tempo all’attività fisica, consumano meno pasti in famiglia, consumano più bevande zuccherate e mangiano meno verdura rispetto agli adolescenti che non hanno la tv in camera (Barr-Anderson DJ, van den Berg P, Neumark-Sztainer D, Story M. Characteristics associated with older adolescents who have a television in their bedrooms PEDIATRICS Volume 128, Number 1, July 2011)
Recenti studi correlazionali hanno anche trovato una forte associazione tra il tempo trascorso a guardare la TV e il livello della glicemia nel sangue nei giovani con diabete, diabete mellito tipo 2, insulino-resistenza, sindrome metabolica, ipertensione, livelli elevati di colesterolo. Inoltre, quando il tempo TV è diminuito sono diminuite anche le misure di adiposità.
In che modo il tempo trascorso davanti alla tv influisce sull’obesità? Contrariamente all'opinione popolare, il sovrappeso e l'obesità derivano da piccoli aumenti di apporto calorico (o aumenti di attività sedentarie). Un apporto superiore a 50 kcal / giorno produce un aumento di peso di 5 lb / anno (circa 6,7 kg).
Eliminare la pubblicità di cibo spazzatura dalla programmazione televisiva per bambini
Tratto da Policy Statement “Children, Adolescent, Obesity and Media”, American Academy of Pediatrics – Pediatrics, June 2011
Fonte: http://sip.it/wp-content/uploads/2013/01/scheda-obesita-e-media.pdf
Sito web da visitare: http://sip.it
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