Castelli e dimore storiche del Friuli

Castelli e dimore storiche del Friuli

 

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Castelli e dimore storiche del Friuli

 

Il Friuli Venezia Giulia, piccolo compendio
dell’universo di Ippolito Nievo

 

Se l’Europa allargata punta a diventare unita nella diversità, il Friuli Venezia Giulia lo è già. In un luogo in cui Alpi e mare Adriatico rappresentano i due estremi di un paesaggio sfaccettato e mutevole, si incontrano la cultura italiana, slava e germanica, in una sorta di melting pot di tradizioni, lingue e confessioni.
Poco meno di 8 mila chilometri quadrati di montagne incontaminate, dolci colline e mare blu tracciano le coordinate di un nodo nevralgico della geografia europea, da sempre crocevia di destini e di genti, capace di premiare i suoi turisti con la ricchezza di un territorio che sorprende sotto ogni angolazione.

 

 

VIVI IL FRIULI VENEZIA GIULIA DAL VIVO!

 

Indice

 

 

  • Mare

Un mare di benessere per tutta la famiglia

  • Montagna invernale

La libertà dello sci senza stress

  • Città d’arte

Perle d’arte

  • Enogastronomia

Gusti e profumi autentici

  • Turismo rurale, scoperta&touring

 Terre e tradizioni da scoprire

  • Montagna estiva - parchi, lagune e riserve naturali – turismo attivo

Natura allo stato puro

  • Storia

            Il palcoscenico della storia

  • Golf

I mille volti del golf

  • Terme e wellness

Benessere per corpo e anima

  • Turismo nautico

Mare e vento: un’intensa armonia

  • Meeting industry

Convegni e meeting a qualità garantita

  • Eventi

Vivi gli eventi del FriuLI VEnezia Giulia 2011

  • Informazioni utili

Un mare di benessere per tutta la famiglia
Una costa disegnata da sabbia dorata e da roccia bianchissima

 

Dalle spiagge di dune dorate di Lignano e Grado, con fondali bassi e sabbiosi, alle insenature rocciose della riserva naturale di Duino, dove le falesie calano a picco sulle onde. Relax, sicurezza e divertimento, ma anche fascino della scoperta, immersione nella natura e vita attiva. Il mare del Friuli Venezia Giulia racchiude tante proposte in una sola. È la meta turistica ideale per tutte le famiglie, grazie alla certificazione delle strutture ricettive e a un programma di accoglienza creato specificamente sulle esigenze dei più piccini e dei loro genitori. Al tempo stesso, l’estate targata FVG balla sui ritmi eccitanti della glamour Lignano Sabbiadoro, si rilassa nei silenzi e nella calma della laguna e delle barene gradesi e respira le cadenze marinaresche dei pescatori di Marano Lagunare. In un arco costiero che abbraccia 130 chilometri di terra lambita dall’Adriatico si apre un ventaglio di ambientazioni balneari diversissime tra loro.

Definita da Ernest Hemingway la piccola Florida d’Italia, Lignano Sabbiadoro è la capitale estiva del divertimento nel Nordest. La tradizionale effervescenza della vita notturna lignanese e l’ampia presenza di negozi e boutique alla moda rendono Lignano meta privilegiata del turismo giovanile e dello shopping. Sinonimo di vivacità, Sabbiadoro è, insieme a Lignano Pineta e Lignano Riviera, un variopinto mondo di attività sportive e di vita sana. Accanto a un’accurata animazione, sulla spiaggia si possono trovare scuole di windsurf, canoa, acquagym e lezioni di ginnastica dolce. L’offerta di strutture ricettive dotate di servizi pensati ad hoc per le famiglie, l’ampia proposta di occasioni di svago, tra le quali si contano ben sei parchi tematici e il centro termale, e le caratteristiche della costa – 8 chilometri di sabbia dorata, fondali bassi e un mare tranquillo – rendono Lignano una destinazione perfetta anche per il turismo familiare.

Centro termale e di relax prediletto dagli imperatori austroungarici, oltre alle bellezze naturali della sua laguna e al particolare microclima che non fa mai mancare il sole sulla sua costa, Grado può vantare i notevoli effetti benefici della sua sabbia e dell’aria ricca di iodio. Meta per eccellenza del turismo familiare, l’immagine della cittadina viene collegata alle sue terme e al suo parco termale acquatico, vero gioiello del benessere, composto da una piscina ergonomica di 85 metri dotata di idromassaggio, cascatelle d’acqua, vasche termali, trampolini e giochi. Da non perdere una passeggiata nello splendido centro storico cittadino di stile veneziano, attraversato da una serie di strette viuzze e calli.

Gli amanti della scoperta e della natura selvaggia possono puntare invece sulla roccia scoscesa che disegna il litorale carsico. Lungo il tortuoso percorso costiero che sfocia a Trieste è possibile godere di un panorama mozzafiato a picco sul mare. D’estate tutta la costa brulica di vita, in un pullulare di piccoli stabilimenti balneari tra i quali spicca in centro città lo storico Pedocin: l’unica spiaggia in Europa ad avere settori separati per uomini e donne, eredità del periodo austroungarico.

Da non perdere

  • Muggia, l’unica cittadina istro-veneta rimasta all’Italia, sfoggia i resti di un antico abitato romano. Il centro storico percorso da caratteristiche calli ospita uno dei carnevali più antichi d’Italia.
  • La regione può contare su 24 marina perfettamente attrezzati, per un totale di 15 mila posti barca.
  • Una visita alle Riserve naturali di Marano Lagunare e delle foci dello Stella, che offrono diversi percorsi di approfondimento divisi tra attività all’aperto (es. birdwatching) e laboratori esclusivamente all’interno degli acquari.

I casoni nella laguna 

La spiaggia di Lignano

Cavalli in spiaggia

Grado, vista aerea

               
                                                          

La libertà dello sci senza stress e senza confini
140 km di piste per sciare in piena sicurezza e tranquillità

Vuoi unire allo sci il brivido di tagliare il vento su una slitta trainata da una squadra a quattro zampe? La scuola di sleddog di Tarvisio ti aspetta. Sogni di calcare il palcoscenico bianco in cui si esibiscono i grandi campioni dello sci? Allora Ravascletto-Zoncolan è la proposta giusta. Vorresti tuffarti in un mondo traboccante di attrazioni sulla neve disegnato sulle esigenze dei giovani? Se scegli Piancavallo non te ne pentirai. Qualsiasi direzione prendano i tuoi desideri, il Friuli Venezia Giulia è in grado di offrirti una destinazione capace di soddisfarti, offrendoti una vacanza a 360° che va molto oltre la pura attività sciistica.

Friuli Venezia Giulia significa sciare in piena sicurezza e senza affollamento eccessivo sui quasi 140 chilometri di piste da discesa distribuiti tra i cinque poli sciistici regionali. Una varietà di scelta che offre soluzioni adatte a ogni livello di preparazione e con la garanzia assicurata dall’innevamento programmato. Arricchiscono l’offerta 100 chilometri di anelli da fondo immersi in un paesaggio magico. Tra le esperienze più insolite spicca la possibilità di dormire in un vero villaggio di igloo a Piancavallo. Inoltre, grazie al progetto Alpe Adria, potrete sciare in due nazioni (Italia e Austria) con un unico skipass e ora è possibile vivere la stessa affascinante esperienza anche tra Italia e Slovenia. Grande novità è infatti il nuovo collegamento tra il comprensorio friulano di Sella Nevea e quello sloveno di Bovec: emozioni uniche a cavallo del Monte Canin per una passione che in Friuli Venezia Giuila non conosce davvero più confini. Con FVG Card, la carta di destinazione del Friuli Venezia Giulia, anche la convenienza è garantita: i possessori della card possono utilizzare gratuitamente l’impianto di risalita al Santuario del Lussari e del Monte Canin, partecipare a una passeggiata sulla neve del tarvisiano, in Carnia e a Piancavallo con le caratteristiche ciaspe e accedere a una tariffa scontata sull’acquisto dello skipass plurigiornaliero.

Cinque località, mille attrazioni

  • Tarvisio: dispone di 80 ettari di piste sempre innevate. Da non perdere la Di Prampero, un tracciato che si snoda in un percorso di 4 chilometri aperto su una vista mozzafiato, e il paradiso dei fondisti, l’Arena Paruzzi in Tarvisio Città. Qui si può praticare anche lo sci alpino e nordico o sperimentare la locale scuola di sleddog. Nel 2011 e nel 2013 la località ospiterà nuovamente la Coppa del Mondo di sci femminile.
  • Sella Nevea: le piste in quota tra i 1200 e gli oltre 2300 metri d’altitudine la rendono ideale per lo sci primaverile. Sede permanente di gare di Coppa Europa, dispone di uno stadio da slalom tra i migliori della specialità e ospita il Centro agonistico FIS per le discipline veloci. Si segnala il recente ampliamento del demanio sciabile di 30 km grazie al nuovo collegamento con il comprensorio di Bovec in Slovenia.
  • Forni di Sopra: romantico angolo tra le Dolomiti, dispone di snowpark, pista da slittino, pista di pattinaggio su ghiaccio, area per arrampicata sul ghiaccio, resta la meta perfetta per le famiglie.
  • Ravascletto-Zoncolan: incastonato nel meraviglioso scenario delle prealpi Carniche, dispone di 60 ettari di piste che toccano quota 2 mila metri. Tra le varie attrazioni presenti spicca lo Snow Park Arena Free Style, che dispone di un tracciato da brivido per boarder-cross e ski-cross, rigorosamente a ritmo di musica.
  • Piancavallo: 50 ettari di piste con un fiore all’occhiello: un ampio snowpark, con possibilità di cimentarsi in half pipe, jumps e rails, oltre a un’area dedicata al freestyle, e il fun bob, un bob su rotaia lanciato su una discesa da brivido che parte da quota 1500 per scendere in picchiata con una pendenza media del 15%. Ma anche esperienze alternative: scialpinismo, pattinaggio sul ghiaccio, ciaspolate, snow tubing. E per i più temerari la possibilità di frequentare i corsi di sopravvivenza artica proposti dalla scuola locale.

 

Piste da sci

Santuario Monte Lussari

Villaggio igloo

Sleddog

                    
Città e perle d’arte
Le mille facce dell’arte in una regione di frontiera

Eleganti e discrete, orgogliose della propria bellezza eppure mai esibizioniste. Le città del Friuli Venezia Giulia hanno girato il mondo, ascoltato lingue diverse, conosciuto culture e religioni lontane. Per capirlo basta guardare il molo Audace da piazza dell’Unità d’Italia a Trieste – dove il 3 novembre 1918 attraccò la prima nave italiana, simbolo dell’annessione all’Italia, anche se la città dovette attendere fino al 1954 per diventare definitivamente italiana –, oppure camminare contemporaneamente in territorio italiano e sloveno nella piazza Stazione Ferroviaria Transalpina di Gorizia. Da questi luoghi, per secoli, sono passati Celti, Romani, Unni, Longobardi, Veneziani e Austro-ungarici. E tutti hanno lasciato un’impronta forte, amalgamata con le tradizioni locali. Così Trieste ha indossato “abiti” asburgici, Udine è diventata la città del Tiepolo, Gorizia ha assunto il nome di “Nizza austriaca”, Pordenone oscilla tra gli influssi romanici, barocchi e gotici e ospita nella sua provincia Sacile, il “Giardino della Serenissima”. Scoprire i tesori dell’arte e della cultura è più facile e conveniente con la FVG Card, il vero e proprio passepartout della regione, che permette di accedere gratuitamente ai musei delle città d’arte e partecipare alle visite guidate organizzate da TurismoFVG.
Dopo il primato di Trieste del 2005 e del 2009, nella classifica nazionale 2010 stilata da Il Sole 24 ore oltre al capoluogo regionale si sono attestate entro le prime 15 città italiane per qualità della vita anche Gorizia e Udine.

Incastonata in un angolo di mondo inimitabile, tra il bianco del paesaggio carsico e l’azzurro intenso del lembo più alto dell’Adriatico, Trieste è da sempre un punto di incontro fondamentale tra Oriente e Occidente. Quella che fu per secoli città di tutti e di nessuno, conserva ancora oggi un’anima cosmopolita, trasversale, profondamente aperta all’incontro tra culture, lingue e tradizioni diverse.

Udine, città elegante e conviviale in cui alla raffinatezza dell’architettura si lega il fascino rustico delle osterie, è la città-scrigno delle opere di Giambattista Tiepolo, l’ultimo grande pittore di scuola veneziana. L’artista, che passò il periodo più fervido della sua carriera nel capoluogo friulano, ha lasciato qui diversi capolavori, visibili in gran parte nel Palazzo Arcivescovile, ma anche nel Duomo e nella Galleria d’Arte Antica, situata nel castello che domina il centro storico. Grazie alle visite di TurismoFVG la bicicletta sarà il mezzo più adatto per scoprire le bellezze della città.

Se Trieste si rispecchia nella sua storica funzione di emporio commerciale della regione, Gorizia rappresenta il vero “melting pot” dell’area Mitteleuropea. Qui, all’incrocio di tre culture europee – latina, slava e germanica –, nel 2004 è caduto l’ultimo muro tra Europa Occidentale e Orientale.

Pordenone è una città elegante che incanta con il suo suggestivo centro storico, autentico mosaico di palazzi cinquecenteschi, chiese romaniche, porticati, facciate affrescate, edifici gotici e barocchi. Una passeggiata sotto i prestigiosi portici del Corso o una visita ai musei e alle mostre temporanee saranno il giusto modo per immergersi nella storia e nella cultura locali.

Proposte di viaggio

  • Il Castello di Miramare, fiabesca dimora di Massimiliano d’Asburgo e della moglie Carlotta del Belgio.
  • I percorsi letterari tra le vie e i luoghi che hanno ispirato i grandi capolavori di Italo Svevo, Umberto Saba, James Joyce.
  • Gli itinerari tra i classici Caffé triestini di antica tradizione mitteleuropea.
  • Visita alla Grotta Gigante di Sgonico, la più grande cavità turistica d’Europa. Gratis con FVG Card.
  • L’immancabile corsa sul tram di Opicina, storico tram a cremagliera del 1902.
  • Alla scoperta degli itinerari religiosi – dalle comunità ebraiche alle antiche presenze musulmane e ortodosse –, che attraversano Gorizia, Trieste, Udine, San Daniele e Gradisca.
  • Il Castello medioevale e i Musei provinciali di Gorizia. Gratis con FVG Card.

Castello di Miramare – Trieste

Piazza Libertà – Udine

Castello di Gorizia

Municipio di Pordenone

Casella di testo: EnogastronomiaGusti e profumi autentici
Un caleidoscopio di sapori accompagnati da 80 milioni di bottiglie d’eccellenza

Dal boreto a la graisana al frico friulano, passando per i cjarsòns carnici. Se la cucina made in Friuli Venezia Giulia rappresenta il punto di fusione di tre grandi correnti culinarie – mitteleuropea, veneta e slava – la tipicità dei sapori regionali si manifesta in una ricchezza di ricette capaci di stuzzicare qualsiasi palato. Mille golosità figlie di un’incredibile varietà di paesaggi, di ambienti e di climi. Perché qui ogni piatto è reso unico dalla genuinità dei prodotti locali. Il Friuli Venezia Giulia è una vera e propria terra promessa per gourmet ed enoturisti, attraversata da strade del gusto che si snodano dalla montagna al mare. Territorio, cucina e storia si mescolano per dare un tocco unico all’insieme di tendenze enogastronomiche regionali.

A metà tra la tradizione asburgica e quella slava la cucina triestina e goriziana, a base di erbe, frutta e funghi quella carnica, saporita e genuina quella friulana.Da non perdere anche i sapori del mare, che questa terra sa dispensare a piene mani. Le strade del litorale sono costellate di locali e ristoranti che propongono i piatti più tipici a base di pesce e crostacei appena pescati.E che dire della produzione vitivinicola del Friuli Venezia Giulia? Terra di grandi vini bianchi con otto zone DOC (Denominazione d’Origine Controllata), due zone DOCG (a Denominazione d’Origine Controllata e Garantita) e una DOC interregionale, 1500 aziende che producono 80 milioni di bottiglie l’anno, con etichette rinomate in tutto il mondo e due gioielli come il Ramandolo e il Picolit, senza dimenticare il Friulano, il vino bandiera del territorio regionale.

Le produzioni certificate FVG
Prodotti agroalimentari. DOP: il formaggio Montasio, il prosciutto di San Daniele, l’olio extra vergine di oliva Tergeste, i Salamini Italiani alla Cacciatora e la mela Julia; il prosciutto di Sauris (IGP), la trota affumicata di San Daniele, le grappe, il miele, il formaggio Asìno, la brovada. 5 Presidi Slow Food regionali: il formadi frant, l’aglio di Resia, radic di mont, pestât e pitina. Zone Doc: Carso, Colli Orientali Friuli, Collio, Friuli Annia, Friuli Aquileia, Friuli Grave, Friuli Isonzo, Friuli Latisana; Doc interregionale: Prosecco. Docg: COF Picolit e Ramandolo.

Piatti tipici

  • Trieste: la jota (minestrone di fagioli, patate e cavolo cappuccio), il gulasch, lo strudel di mele, il presnitz o il cuguluf (sorta di panettone d’origine viennese), ma anche sardoni fritti e impanati, ribaltavapori, baccalà alla triestina, brodetto di pesce, scampi alla busara, sarde in savôr. Impossibile lasciarsi scappare i tipici bolliti o una sosta nelle osmize del Carso.
  • Gorizia: gli gnocchi di patate con le susine conditi con burro fuso, cannella e un po’ di zucchero, le patate in tecia, il kaiserfleisch (carrè di maiale affumicato, cosparso di cren fresco grattugiato e accompagnato da crauti).
  • Udine: frico (prelibatezza a base di formaggio di montagna a scaglie e patate), musèt e brovada (cotechino con rape messe a macerare nel mosto).
  • Pordenone: peta, pitina, petuccia (salume non insaccato prodotto con carne di selvaggina ungulata, di pecora o montone tritata a mano, misturata insaporita con  una concia di sale, pepe, finocchio selvatico - caren in dialetto locale - o altre erbe, passata nella farina d polenta e affumicata) e il formaggio Asìno (formaggio salato tipico dei comuni di Clauzzetto, Vito d’Asio e Spilimbergo).

I piatti del mare: il boreto a la graisana (zuppa di pesce pregiato servita con polenta bianca), seppie col nero, i sievoli sotto sal (cefali conservati sotto sale per due o tre mesi).

I piatti della montagna: cjarsòns (ravioli con ripieno a contrasto tra il dolce e il salato), i savôrs (prelibato battuto di verdure). Da provare anche il sot la trape (particolare formaggio lasciato a maturare nelle vinacce).

 

Prosciutti di San Daniele

Piatto di pesce

Vigneti del Collio

Formaggio Montasio


Terre e tradizioni da scoprire
Borghi rurali, prodotti tipici e antichi mestieri per una vacanza che non finisce mai

Per chi è curioso, per chi è particolarmente dinamico, per chi vuole vivere tante vacanze in una, il posto giusto è qui, in un territorio percorribile da nord a sud, da est a ovest in due ore di automobile. Alla ricchezza di ambienti e climi racchiusi tra la montagna e il mare si aggiunge una miriade di possibilità per soddisfare la propria sete di scoperta. Un mondo da esplorare che solletica la fantasia: tour enogastronomici, mestieri mai sopiti, siti archeologici, borghi rurali e medioevali, castelli segreti, itinerari lungo i corsi d’acqua e gli antichi mulini, rievocazioni storiche e riti senza tempo. Inoltre, gli itinerari di scoperta sono più facili e convenienti con la FVG Card, la carta di destinazione del Friuli Venezia Giulia, che offre un ampio range di sconti e gratuità per usufruire dei servizi e delle attrazioni turistiche sparse in tutta la regione.

In Friuli Venezia Giulia anche l’accoglienza è una particolarità da scoprire. Una grande varietà di alloggi alternativi consente, infatti, di immergersi completamente nella vita rurale più vera. Come il soggiorno negli agriturismo o nelle rustiche malghe. Tra le formule ricettive alternative troviamo i bed&breakfast e l’albergo diffuso, modello di ospitalità – lanciato proprio dal Friuli Venezia Giulia – che coniuga in un’unica formula l’albergo, il residence e l’appartamento per le vacanze. Gli ospiti si possono accomodare in antiche case di piccoli borghi, perfettamente restaurate, ma attrezzate e arredate secondo lo stile tipico della montagna, e dotate dei servizi di un albergo, il tutto a prezzi particolarmente competitivi.

Borghi e tradizioni da scoprire

  • Aquileia, metropoli dell’Impero romano, è un vero e proprio museo archeologico a cielo aperto, sito patrimonio dell’UNESCO.
  • Spilimbergo, capitale dell’arte musiva. Offre i corsi della prestigiosa scuola Mosaicisti del Friuli.
  • Sacile, il “giardino della Serenissima” diviso tra due isole collegate da ponti e canali.
  • Palmanova, città ideale racchiusa in una stella a 9 punte, che solo Napoleone riuscì a espugnare.
  • Villa Manin di Passariano, nota villa veneta dove Napoleone firmò il Trattato di Campoformido. Oggi rinomata sede espositiva di mostre internazionali.
  • Cividale, capitale del ducato longobardo. È capofila del progetto interregionale per l’inserimento dei siti longobardi in Italia nel Patrimonio mondiale dell’Unesco ed è stato insignito della bandiera arancione dal Touring Club Italiano.
  • Poffabro, Cordovado, Fagagna, Clauiano, Gradisca d’Isonzo e Valvasone sono inseriti fra i borghi più belli d’Italia.
  • Forni di Sopra, Raveo, Sauris, Sutrio, Ampezzo, Camino al Tagliamento, Comeglians, Erto e Casso, Lauco, Ovaro, Prato Carnico, Preone, Ravascletto e Socchieve sono i borghi autentici del Friuli Venezia Giulia, dove vi possono vivere emozioni autentiche.
  • Val Resia, dove lingua, tradizioni e folclore sono intatti da quasi 15 secoli.
  • La terra dei castelli del Friuli collinare, disseminata di storia e di antichi manieri.

Bontà da gustare

  • A caccia di osmize sul Carso: case private di viticoltori che in determinati periodi offrono al pubblico i prodotti tipici della zona di produzione propria. Segno di riconoscimento? Una frasca!
  • Tour enogastronomici sulle strade del vino e dei sapori.
  • Sauris, piccolo abitato di origine bavarese, è ormai un punto di riferimento per i buongustai. Da non perdere la rinomata birra artigianale, il prosciutto affumicato, il formaggio, la ricotta fresca e il burro.
  • San Daniele del Friuli, patria del prosciutto che vanta il maggior numero di sale da degustazione in Italia. Inserita in uno splendido centro storico, è custode della più antica biblioteca pubblica d’Italia.
  • I sapori tipici di Cividale: il salame friulano aromatizzato all’aglio, oppure cotto nell’aceto con cipolla, e la gubana, dolce storico ripieno di frutta secca, canditi e spezie.

Castello di Strassoldo

Dettaglio mulino

Rocca Bernarda

Grotta Gigante

Casella di testo: Montagna estiva    Parchi, lagune e riserve naturali    Turismo attivo
                       

                                                                                                                                                                      
Natura allo stato puro
16.000 ettari di laguna, 3 parchi e 13 riserve naturali compongono un mondo incontaminato

Il Friuli Venezia Giulia è un’esperienza autentica di immersione in un luogo incontaminato e protetto. Non uno, ma tanti ambienti in cui il tempo pare essersi fermato: parchi, lagune, riserve naturali, montagne in cui il silenzio regna sovrano. Per chi vuole vivere la natura a 360° il Friuli Venezia Giulia è il posto giusto.

Tra le Dolomiti Friulane, recentemente entrate a far parte del Patrimonio Naturale dell’Umanità Unesco, e le Alpi Giulie e Carniche svettano cime perfette, tra le quali si insinuano valli disegnate dal verde. Confine naturale del territorio regionale, le catene alpine custodiscono perle di rara bellezza. Come Sauris, uno dei simboli dell’eccellenza enogastronomica friulana, o la Valle di Resia, dove in un ambiente incontaminato la lingua e le tradizioni di un antico popolo slavo si perpetuano dal VII secolo. Oppure il tarvisiano, punto di fusione di tre confini naturali e culturali, tra i quali spiccano vette ambite da scalatori di tutta Europa. Dalla montagna al mare per scoprire la laguna di Grado e Marano, splendido paesaggio ricchissimo di biodiversità, che si estende tra mare e terra su una superficie di 16 mila ettari e dove si possono ancora trovare i casoni: semplici ricoveri utilizzati in passato dai pescatori della laguna. Ai patiti della natura in tutte le sue forme, il Friuli Venezia Giulia propone tre Parchi naturali, oltre a una ventina di biotopi e ben 13 riserve naturali.

Dalle rapide di un torrente al brivido lento di un’arrampicata, qui le emozioni sono sempre di casa. In Friuli Venezia Giulia natura e sport rappresentano un binomio indissolubile. Per chi non sa stare fermo le possibilità sono diverse: roccia, trekking, alpinismo, parapendio, aliante, mountain bike, equitazione. Sono molte, infatti, le strutture dotate di maneggio e da cui si può partire per passeggiate a cavallo lungo itinerari pensati per scoprire i luoghi più suggestivi della regione in sella al proprio destriero. Per gli appassionati delle due ruote TurismoFVG propone un ricco carnet di itinerari, sia da strada sia per la mountain bike. Con la FVG Card, inoltre, le visite guidate estive e invernali sono gratuite. Sempre con la card di destinazione è possibile viaggiare sui trasporti marittimi di Grado e Lignano con uno sconto del 30%.

Natura consigliata

  • Laghi di Fusine, splendidi specchi d’acqua immersi in un regno di cervi, caprioli, linci e orsi.
  • Il Tarvisiano, dove è possibile coniugare cucina tipica, sport estremi ed escursioni mozzafiato.
  • La Carnia, luogo incantato tra pascoli, boschi secolari e antichi mestieri.
  • Le barene e le velme, particolari lingue di sabbia che emergono dalle lagune di Grado e Marano.
  • La Riserva marina di Miramare, la più antica d’Italia, da scoprire con immersioni guidate.
  • Il Lago di Barcis e il Campanile di Val Montanaja, simbolo dell’alpinismo.

Sport e scoperta in pillole

  • In bici sui percorsi cicloturistici che si articolano su tutto il territorio regionale.
  • Un tour di trekking tra le malghe alpine, collegate tra loro da percorsi di varia difficoltà.
  • Birdwatching nelle lagune di Grado e di Marano, dove, tra casoni e oasi protette, si apre un mondo popolato da 320 specie diverse che in alcuni periodi raggiungono i 100 mila esemplari.
  • Tarzaning o Treeclimbing, un’avventura possibile in diverse location regionali, attraverso percorsi sugli alberi tra passerelle, ponti tibetani, liane e carrucole.
  • La Valcellina è il regno degli sport più particolari. A Claut, oltre alla pista di pattinaggio e di curling, sorge l’Ice-park, torre di ghiaccio da arrampicata. Il comprensorio offre anche escursioni con le ciaspole.
  • Le Ippovie della Valle del Cormor, 30 chilometri di sterrati che attraversano la campagna.

Piancavallo

Tour in bici

Trekking

Sentiero autunnale

Casella di testo: Storia                                                                                                                      
                                                                                                                 
Il palcoscenico della storia
Dagli antichi romani alla Guerra Fredda: la grande storia passa di qui

Vestire i panni del legionario che si aggira tra le colonne del foro romano, brandire le spade a due tagli lasciate dai Longobardi sul campo di battaglia, scovare le tracce che qui ha lasciato la “cortina di ferro” della Guerra Fredda. Oppure camminare sui sentieri percorsi da un giovane ufficiale tedesco di nome Rommel, strisciare tra le trincee che ispirarono Giuseppe Ungaretti, scrutare tra le segrete di un forte, in mezzo a polveriere, batterie e gallerie. In una regione disseminata di siti bellici e di luoghi significativi, la storia si percorre passo a passo in tutto il Friuli Venezia Giulia.

Incastonato nel cuore dell’Europa, ma aperto sull’Adriatico. Per la sua posizione strategica, il Friuli Venezia Giulia si è trovato spesso al centro dei grandi conflitti e dei più importanti passaggi storici. I Romani hanno creato qui la quarta città d’Europa, Aquileia. I Longobardi, al tempo stesso guerrieri e artigiani, cavalieri e orafi, hanno plasmato un territorio e una metropoli dell’epoca, quel Forum Iulii – oggi Cividale – da cui deriva il nome Friuli. Gli Asburgo, invece, ne hanno fatto il salotto privilegiato dell’Impero. Nella storia più recente, inoltre, si sono consumati alcuni passaggi cruciali della Prima Guerra Mondiale.

La Prima Guerra Mondiale
Le battaglie cruente della Grande Guerra hanno marchiato a fuoco il territorio regionale, che nel corso del conflitto ha rappresentato non solo una linea di confine, ma anche uno spartiacque tra la vittoria e la sconfitta italiana. Dalla Carnia all’Isontino, dalle valli del Natisone al Carso triestino, il Friuli Venezia Giulia si presenta come un ampio museo a cielo aperto degli eventi bellici. Non a caso Udine fu capitale militare d’Italia dal 1915 al 1918. Ai tanti siti storici in cui tornare indietro nel tempo, come il sacrario di Redipuglia, dove riposano i resti di 100 mila soldati caduti nel conflitto, o il Museo della Grande Guerra di Gorizia, si aggiunge una fitta serie di eventi e appuntamenti tematici, che vanno dalle rievocazioni storiche ai circuiti di scoperta dei siti di interesse.

Patrimoni storici
Grazie all’incontro con i popoli e le culture che lo hanno attraversato, il Friuli Venezia Giulia è in grado di presentare una rete di luoghi e di resti storici dal valore inestimabile. Ne sono un esempio il tempietto longobardo di Cividale o i tesori dell’arte di Aquileia, rinomato centro archeologico dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, con il pavimento a mosaico della Basilica più esteso in Europa e Venzone, cittadina fortificata dichiarata monumento nazionale.

Da non perdere

  • Il parco tematico della Grande Guerra di Monfalcone, un museo all’aperto sul conflitto.
  • Osoppo e il Museo della Grande Guerra di Ragogna: per ottimi intenditori. Gratis con FVG Card
  • Il Sacrario di Redipuglia, immenso monumento che rappresenta uno schieramento di truppe con il comandante in testa e che ospita i resti di 100 mila soldati caduti nel conflitto.
  • La Risiera di San Sabba, lager nazista nella città di Trieste dichiarato monumento nazionale
  • La Foiba di Basovizza, monumento nazionale simbolo di tutte le atrocità commesse sul finire della Seconda Guerra Mondiale e negli anni successivi dalle milizie titine.
  • L’imponente linea difensiva del Medio Tagliamento, disseminata di strutture e fortini.
  • Alpe Adria Militaria, esposizione di oggettistica militare (secondo week-end di giugno e ottobre)

 

Fortificazioni

Sacrario di Redipuglia        

Camminamento   

Foto storica

                                      
Casella di testo: GolfI mille volti del golf
7 campi da 18 buche per giocare dalla montagna al mare

 

Sette percorsi immersi in paesaggi da sogno, circondati da una natura tanto mutevole quanto incontaminata e avvolti da un clima mite tutto l’anno. Dai percorsi sull’acqua di Grado e Lignano ai boschi della montagna tarvisiana, dai dolci pendii della fascia collinare ai vigneti e ai castelli del Goriziano. Dovunque ricada la vostra scelta, il golf in Friuli Venezia Giulia ha lo straordinario sapore della scoperta e della sfida.

In una regione che in poco più di 100 chilometri raccoglie montagna, mare e collina, 7 campi e un campo pratica da 9 buche distribuiti omogeneamente su tutto il territorio permettono di fruire di una ricchissima varietà di scenari naturali di rara bellezza. Il Friuli Venezia Giulia è anche capofila del progetto Italy golf&more, programma di promozione del golf fra sette regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Sicilia, Puglia e Friuli Venezia Giulia) che punta a valorizzare i circuiti golfistici integrando l’offerta sportiva con attività collaterali quali tour enogastronomici, visite guidate alle città d’arte, escursioni, uscite a cavallo, turismo rurale e molto altro.

  • Golf Club di Lignano: 18 buche (6301 mt, par 72) costellate da laghi e bunkers, ma adatte a tutti. Dispone di campo pratica con 9 postazioni coperte, puttin green, pitchin green, pro shop, spogliatoi, bar, ristorante, albergo, noleggio sacche, e-carts, palestra, beauty center.

 

  • Golf Club di Grado: 18 buche (5746 mt, par 72) caratterizzate da numerosi ostacoli d’acqua con la laguna a fare da sfondo. Il circolo, situato nella splendida Tenuta Primero, è attrezzato con chipping e putting green, driving range con 12 postazioni coperte, pro-shop, sacche e carrelli a noleggio, club house, bar, ristorante, spogliatoi.
  • Golf Club di Trieste: 18 buche (5810 mt, par 70) rese insidiose da green apparentemente piatti e un vento, la bora, imprevedibile. La Club House accoglie spogliatoi, sala video, tavoli verdi, bar e un rinomato ristorante. Il circolo è attrezzato inoltre con un driving range, da 10 postazioni coperte, un pitching green e un nuovo putting green.

 

  • Golf Country Club Castello di Spessa: 18 buche (5540 mt, par 70) immerse nel bucolico scenario dei vigneti del Collio. Il circuito è dotato di Club House, spogliatoi, campo pratica illuminato, pro shop.
  • Golf Club Udine: 18 buche (6088 mt, par 72) per un percorso disegnato dall’ombra dei ciliegi e dalle curve di dolci colline. L’annessa Club House dispone di bar, sala da the, ristorante, sala ritrovi e tv, pro-shop, spogliatoi, scuola golf, campo pratica.

 

  • Golf Club Castel d’Aviano: 18 buche (5980 mt, par 72) circondate da un parco secolare. È attrezzato con bar, ristorante, pro-shop, campo da tennis.
  • Golf Country Club di Tarvisio: 18 buche (5693 mt, par 69) disegnate dal celebre architetto canadese Graham Cooke, tra ampi fairway sull’altipiano, green spaziosi e insidiosi bunkers. Dotato di bar, ristorante, spogliatoi, driving range con postazione coperta, puttingreen, chipping, bunker di pratica, noleggio golf cart, campo da calcetto, servizio baby sitting, eliporto, maneggio.

 

    • Golf Club Friuli: 9 buche (1489 mt, par 30) adatte a chi vuole tirare i primi colpi. Dispone di driving range, putting e pitching green, bunker, campo e putting green illuminati, club house, bar, ristorante, foresteria, pro-shop, piscina, campo da tennis.

Golf Club Castello di Spessa

Golfista in regione

Golf Club di Grado

Dettaglio green

 

Casella di testo: Terme e wellness

Benessere per corpo e anima
Per rigenerarsi alla maniera degli imperatori

Scegliere il Friuli Venezia Giulia significa anche tuffarsi in un’oasi di benessere e di cura del corpo. Coniugando la tradizione secolare in campo termale ed erboristico con un’ampia gamma di tecniche all’avanguardia, i tre centri termali presenti in regione promettono di trasformare la vostra vacanza in un’occasione di relax e di rigenerazione mai provata prima. Con la FVG Card, inoltre, i trattamenti estetici e di bellezza offerti dai centri termali di Grado e Lignano sono scontati del 30%.

Furono gli antichi romani a scoprire per primi gli effetti terapeutici dell’acqua minerale che dalla fonte Pudia rifornisce le Terme di Arta (UD). Aria pura e balsamica, natura incontaminata e una posizione geo-climatica particolarmente favorevole al recupero energetico – Arta è caratterizzata da un clima montano mite a bassa quota (soli 420 metri sul livello del mare) – creano le condizioni ideali per trascorrere vacanze all’insegna del benessere. I poteri curativi di questa preziosa sorgente sono perfetti per combattere le affezioni delle vie respiratorie, le malattie del fegato e della pelle, le artriti e le artrosi. In attesa della completa realizzazione del terzo padiglione, che ospiterà un’ampia area fisioterapica e una zona sauna e relax, è attivo il centro benessere Aquadea, un ampio complesso suddiviso nelle sezioni di estetica, dimagrimento, benessere, medicina estetica, abbronzatura, profumeria olistica.

Piscine d’acqua salata, acque termali e sabbiature sono le punte di diamante del centro wellness di Grado - la stazione termale più in voga durante l’Impero Asburgico - rinomato proprio per le straordinarie proprietà benefiche degli elementi naturali a disposizione. Ricche di microrganismi e sali minerali, le sabbie gradesi sono un toccasana per combattere malattie reumatiche, disturbi alle articolazioni e per la riabilitazione. Sabbia, ma non solo. Il fiore all’occhiello di una struttura all’avanguardia è il Parco termale acquatico, che offre ai possessori della FVG Card uno sconto del 25% sul prezzo di ingresso. Il complesso permette di accedere a una piscina d’acqua termale con idromassaggi e getti a cascata per tonificare il corpo oltre a giochi, trampolini e servizio bar direttamente all’interno della piscina.

Sempre in una location marina, ma immerse in una pineta secolare fronte Adriatico, le Terme di Lignano Sabbiadoro sfruttano, con tecniche talassoterapiche all’avanguardia, le potenti proprietà benefiche del binomio formato da acqua e sole. Queste terapie a base di acqua marina sono ideali per curare l’artrosi e, attraverso un processo di nebulizzazione, le affezioni all’apparato respiratorio. La struttura vanta anche un rinomato beauty center, che offre check up iniziali e percorsi personalizzati per combattere e vincere la cellulite, lo stress, i chili in eccesso, con metodi in grado di coniugare la cura del corpo e il piacere di sentirsi coccolati.

Benessere in vetrina:

  • Salute: sabbiature, talassoterapia, balneoterapia, bagni ozonizzati, idropneumo massaggio, elioterapia, kinesiterapia, mekhydro, cromoterapia (da non perdere il nuovo lettino ad acqua calda Hydrocare).
  • Bellezza: oltre ai trattamenti classici (cura e pulizia del viso, depilazione, drenaggi, anticellulite) i centri regionali offrono check up cutanei, piani di dimagrimento personalizzati, peeling all’acido glicolico, trattamenti di mesoterapia, di riflessologia plantare, phantermal, linfodrenaggi, biostimolazione.
  • Benessere: massaggi shiatzu, tailandesi, ayurvedici, aromaterapici, olistici, bagni di luce, massaggi speciali con le onde d’acqua, con pietre e tuina.

 

Ritratto del benessere

Parco Acquatico di Grado

Arta Terme

Piscina

 

                         
                                                                                                               

                                  Mare e vento: un’intensa armonia
Nella patria della bora 130 km di costa per 24 marina, 15mila posti barca e
100 eventi nautici l’anno

 

Dalle foci del Tagliamento alla marina di Porto S. Rocco a Muggia, passando dalle lunghe distese sabbiose e le splendide lagune di Grado e Lignano fino al Golfo di Trieste, che offre uno dei più affascinanti tratti di costa rocciosa dell'Adriatico, il Friuli Venezia Giulia si estende lungo ben 130 km di costa. Se il desiderio è, invece, quello di prendere il largo, i 24 marina  e le oltre 20 strutture ricettive tra cui società veliche, darsene e porticcioli presenti in Regione sono il punto di partenza ideale per ogni tipo di imbarcazione che trova a sua disposizione un numero di posti barca tra i più ampi di tutto il Mediterraneo.

Il Friuli Venezia Giulia è la meta ideale per gli appassionati del mare. Turisti o velisti, dal più esperto al principiante, al loro arrivo in regione trovano un vero e proprio "sistema" pronto ad offrire i più elevati standard di qualità. Per la nautica da diporto, il Friuli Venezia Giulia dispone, infatti, di 15.000 posti barca, servizi e ormeggi perfettamente attrezzati per imbarcazioni di ogni dimensione e cantieri specializzati. Una rete di aziende e artigiani che si dedicano alla costruzione e all'assistenza ad ogni tipo di imbarcazione, dalle grandi navi da crociera fino agli scafi ultraperformanti e alle barche di piccole dimensioni, forniscono l’assistenza adeguata agli appassionati del settore che desiderano gareggiare nei mari battuti dai più importanti skipper a livello internazionale.
Nell'arco dell'anno, inoltre, in regione si susseguono più di 100 eventi nautici di rilievo.

 

Alcuni degli appuntamenti da non perdere

  • Settimana Internazionale dei tre Golfi - Eventi velici e di intrattenimento che si svolgono a Muggia e nei golfi di Isola e Portorose in Slovenia. Nell'ambito dell'evento si svolge, inoltre, la Muggia-Portorose-Muggia, regata "senza confini" tra Italia e Slovenia.  

 

  • Barcolana - Coppa d'autunno - La seconda domenica di ottobre il golfo di Trieste diventa il teatro della più grande regata del mondo per numero di partecipanti. Uno spettacolo che riempie il golfo con 2.000 imbarcazioni di tutte le dimensioni, dagli scafi supertecnologici alle vele più piccole. www.barcolana.it
  • Nautilia - Mostra nautica dell'usato – La mostra nautica delle imbarcazioni usate che si svolge ad Aprilia Marittima di Latisana alla fine di ottobre. Le barche sono poste a terra, è questa la caratteristica vincente di questa vetrina dell'usato che coinvolge più di 15.000 visitatori e decine di broker nazionali e internazionali. www.nautilia.org

 

  • La Graisana - Due eventi in uno: da un lato la regata storica, dall’altro a l’appuntamento con lo yachting. Il tutto arricchito da un ricchissimo palinsesto di proposte culturali ed enogastronomiche.
  • Barcamania - manifestazione dedicata alla nautica da diporto che si svolge a Lignano Pineta in marzo. www.barcamania.org 

 

Porto San Rocco – Muggia

Kitesurf

Barcolana

Moto d’acqua

                                                                                         
                                                                                                                                                                     

 

 

Convegni e meeting a qualità garantita
Location da sogno certificate in base ai parametri di Federcongressi

 

Arrivare in Friuli Venezia Giulia vuol dire raggiungere il cuore dell’Europa. Grazie alla sua posizione strategica, al centro del Vecchio Continente, ogni iniziativa ha l’occasione di diventare un evento unico e di sicuro successo. Una regione facile da raggiungere e servita dall’aeroporto di Trieste, situato a solo un’ora di distanza dagli scali internazionali di Venezia e Lubiana, è la destinazione ideale per il turismo congressuale.

Il Friuli Venezia Giulia offre l’opportunità di ospitare congressi, meeting e workshop di tipologia e affluenza diverse nelle numerose location di alto livello, dotate di moderne infrastrutture, che sono  dislocate su tutto il territorio regionale. Si aggiunge, inoltre, la possibilità di conciliare le riunioni di lavoro con programmi di escursioni, occasioni di svago, relax e shopping, itinerari enogastronomici e culturali grazie alla bellezza di una regione che farà da cornice suggestiva con la sua varietà di paesaggi - dall’Adriatico alle Alpi, dalle città d’arte alle strutture termali.

Il servizio di consulenza di TurismoFVG è assolutamente gratuito. Assicura ad aziende, associazioni, meeting planner, PCO la qualità dei servizi offerti dal territorio per l'organizzazione di eventi e per l'acquisizione e organizzazione di congressi.

Il principale centro operativo nel settore congressuale è Trieste, inserita nel rinomato polo di attrazione internazionale della Federazione Europea Città dei Congressi, la quale completa l’offerta con sedi congressuali all’avanguardia, un’eccellente ricettività alberghiera nonché una consolidata tradizione lunga un ventennio. Fiore all’occhiello della realtà triestina è il Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima (un piano di oltre 2 mila mq per 980 posti a sedere, 6 sale tecnologicamente avanzate per sessioni scientifiche, 5 sale per sessioni parallele, 400 mq di superficie espositiva), lambito su tre lati dal mare e situato nel cuore culturale della città. Il Centro Congressi della Fiera di Udine – Udine Congressi (9 moderni padiglioni, allestibili a platea da 600 a 1500 persone, diverse sale modulabili e una sala congressi dotata di 360 posti fissi) costituisce il più grande complesso polifunzionale al centro della  regione. A Grado è il Palazzo dei Congressi (un auditorium da 994 posti) la struttura più moderna e adatta ad ospitare convention e conferenze, mentre il Centro Congressi Kursaal opera a Lignano grazie a un team di professionisti del settore. Nella parte occidentale della regione il Centro Congressi della Fiera di Pordenone è caratterizzato da uno spazio espositivo suddiviso in nove padiglioni capaci di ospitare fino a 4000 persone.

La Sales Guide è una guida di vendita che riunisce tutte le sedi congressuali certificate in base ai parametri di Federcongressi. La pubblicazione, che fornisce anche un elenco di servizi collegati al settore nonché una serie di proposte relative ai possibili itinerari pre e post convegno, vuole essere uno strumento efficace e unitario in grado di comunicare i punti di forza dell’offerta congressuale del Friuli Venezia Giulia. Ancora più aggiornato, il sito internet dedicato al turismo congressuale in regione (www.congress.fvg.it).

 

 

 

Centro Congressi Udine

Villa Manin           

Ridotto del Teatro Verdi     

Castello di Duino

 


 

Casella di testo: Eventi                                Vivi gli eventi del FRIULI VENEZIA GIULIA

Eventi enogastronomici

  • Sapori Pro Loco, 14-15/21-22 maggio 2011 a Villa Manin di Codroipo (UD)
  • Cantine aperte, 28-29 maggio 2011 in varie località della regione
  • Aria di festa, la kermesse del prosciutto di San Daniele, 24-27 giugno 2011 a San Daniele (UD)
  • Calici di Stelle, 10-14 agosto 2011 in varie località della regione
  • Friuli Doc, settembre 2011 a Udine
  • Festa della Zucca, 22-23 ottobre 2011 a Venzone (UD)
  • Ein Prosit in Tarvis, fine novembre e inizio dicembre 2011, a Tarvisio e Malborghetto (UD)
  • Sapori di Carnia seconda settimana di dicembre 2011 a Raveo (UD)

Cultura

  • Dedica 2011, 13-27 marzo 2011 a Pordenone
  • Vicino/Lontano – Premio Terzani, 12-15 maggio 2011 a Udine
  • èStoria, 20-22 maggio 2011 a Gorizia
  • Stazione di Topolò 2-17 luglio 2011 a Topolò di Grimacco (UD)
  • Pordenonelegge.it, 14-18 settembre 2011 a Pordenone
  • Bianco&Nero a Udine

Folclore

  • Carnevale di Muggia, 3-9 marzo 2011 a Muggia (TS)
  • Bacio delle Croci, 5 giugno 2011 a Zuglio (UD)
  • Sagra dei Osei, 21 agosto 2011 a Sacile (PN)

Cinema

  • Trieste Film Festival, 20-26 gennaio 2011 a Trieste
  • Far East Film, 29 aprile-7 maggio 2011 a Udine
  • Maremetraggio, 1-9 luglio 2011 a Trieste
  • Premio Sergio Amidei 14-23 luglio 2011 Gorizia
  • Le Giornate del cinema muto, 1-8 ottobre 2011 a Pordenone
  • Festival del cinema latino-americano, ottobre-novembre 2011 a Trieste
  • Scienceplusfiction, novembre 2011 a Trieste

Musica

  • Vocalia – Festival Internazionale di musica, 3° e 4° weekend di maggio 2011 a Maniago (PN)
  • Fiera della Musica, 24-26 giugno 2011 ad Azzano Decimo (PN)
  • Blues in Villa, 1-3 luglio 2011 a Villa Varda di Brugnera (PN)
  • Folkest, 1 luglio-1 agosto 2011 in varie località della regione
  • No Border Music Festival, luglio-agosto 2011 a Tarvisio (UD)
  • Jon Bon Jovi, 17 luglio 2011 a Udine
  • Udine Jazz, luglio 2011 a Udine
  • Jazz&Wine for Peace Festival, fine ottobre 2011 a Cormons (GO)

Teatro

  • Mittelfest, luglio 2011 a Cividale del Friuli (UD)
  • Festival Internazionale dell’Operetta, luglio 2011 a Trieste
  • Alpe Adria Puppet Festival, agosto-settembre 2011 a Grado e Gorizia

Sport

  • Coppa del mondo di sci alpino femminile, 5-6 marzo 2011 a Tarvisio (UD)
  • Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, 5-8 maggio 2011 in varie località della regione
  • Bavisela, 8 maggio 2011 a Trieste
  • Giro d’Italia 2011, 20-22 maggio 2011, 3 tappe in Friuli Venezia Giulia
  • Magraid, 17-19 giugno 2011 a Cordenons (PN)
  • Rally delle Alpi Orientali, 1-3 settembre 2011 in varie località della provincia di Udine
  • European Masters Games, 10-20 settembre 2011 a Lignano Sabbiadoro (UD)
  • Barcolana, 1-9 ottobre 2011 a Trieste

Informazioni utili

Dati generali

Il Friuli Venezia Giulia è regione autonoma a statuto speciale (dal 1963) e si trova nell'Italia nord-orientale; confina a nord con l'Austria, a est con la Slovenia, a sud con il Mare Adriatico e a ovest con il Veneto.

Superficie                                            7.845 kmq
Abitanti                                               1.234.679

 
Abitanti suddivisi per provincia:

Trieste                                          

236.650 ab.

Udine                                            

541.081 ab.

 

Pordenone                                    

313.639 ab.

Gorizia                                          

142.627 ab.

 

 
Capoluoghi di provincia:

Trieste                                          

208.781 ab.

Udine                                            

99.525 ab.

Pordenone                                     

51.512 ab.

Gorizia                                          

35.980 ab.

                                                  


Lingue minoritarie riconosciute:

Friulano                                             (L. 15.12.1999, n. 482, art. 3)
Sloveno                                             (L. 15.12.1999, n. 482, art. 3 - L. 23.02.2001 n. 38)
Tedesco                                            (L. 15.12.1999, n. 482, art. 3)

                                                        
2220 strutture per ogni esigenza:

Hotel                                             

716

Agriturismo e country house

260

Alberghi diffusi

12

B&B

421

Ostelli

4

Rifugi alpini

31

Affittacamere

279

Campeggi

28

Residenze turistico-alberghiere

26

Villaggi turistici

6

Appartamenti per le vacanze

352

Strutture a carattere sociale

83

Dry-Marina

2

Fonte: http://www.turismofriuliveneziagiulia.it/press/doc/doc-completo.doc

Sito web da visitare: http://www.turismofriuliveneziagiulia.it/

Autore del testo: indicato nel documento di origine

Il testo è di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente i loro testi per finalità illustrative e didattiche. Se siete gli autori del testo e siete interessati a richiedere la rimozione del testo o l'inserimento di altre informazioni inviateci un e-mail dopo le opportune verifiche soddisferemo la vostra richiesta nel più breve tempo possibile.

 

Castelli e dimore storiche del Friuli

 

 

I riassunti , gli appunti i testi contenuti nel nostro sito sono messi a disposizione gratuitamente con finalità illustrative didattiche, scientifiche, a carattere sociale, civile e culturale a tutti i possibili interessati secondo il concetto del fair use e con l' obiettivo del rispetto della direttiva europea 2001/29/CE e dell' art. 70 della legge 633/1941 sul diritto d'autore

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

Castelli e dimore storiche del Friuli

 

"Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano!" Isaac Newton. Essendo impossibile tenere a mente l'enorme quantità di informazioni, l'importante è sapere dove ritrovare l'informazione quando questa serve. U. Eco

www.riassuntini.com dove ritrovare l'informazione quando questa serve

 

Argomenti

Termini d' uso, cookies e privacy

Contatti

Cerca nel sito

 

 

Castelli e dimore storiche del Friuli