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VIAGGIATORI RESPONSABILI
A scuola di turismo responsabile nella dolce terra del sale
Un coinvolgente viaggio in una delle aree più belle della regione Emilia-Romagna, una combinazione
di incontro, inteso come scambio sociale e umano nel pieno rispetto delle diversità,
natura, con il rispetto per l’integrità degli ecosistemi e degli habitat naturali, e cultura,
come apertura e rispetto per le manifestazioni culturali, i riti e le tradizioni.
Alla scoperta di un nuovo modo di fare turismo più etico, più consapevole, più sostenibile.
Più responsabile.
PROGRAMMA
1° giorno – La Salina di Cervia (RA)
• dal turismo “di massa” al turismo “responsabile”:
incontro per comprendere in che modo viaggi e turismo
incidono sull’ambiente, sulle società e sulle culture.
Partendo dall’analisi del turismo “tradizionale”,
si arriverà alla definizione di turismo “responsabile”,
per spiegarne caratteristiche e buone pratiche
• il percorso continua con la proiezione di film e
documentari che hanno particolare attinenza con le
tematiche affrontate durante la giornata
2° giorno – Cervia (RA)
• visita guidata alla città di Cervia: il centro storico,
la Torre San Michele, i Magazzini del sale, il Museo
della Civiltà Salinara, per scoprire, dietro una delle
località balneari più famose d’Italia, una città ricca di
storia e tradizione
• visita al sito archeologico della Cervia Vecchia
• escursione in barca in Salina, seguendo il percorso
del “processo produttivo”. L’escursione sarà l’occasione
per fare considerazioni sulle moderne tecniche di
produzione del sale e per confrontare vecchi e nuovi
metodi
• visita alla salina artigianale “Camillone” e incontro
con i salinari, che daranno modo ai ragazzi di cimentarsi
nella raccolta del sale o in lavori di preparazione
delle vasche della Salina, arricchendo questa esperienza
di aneddoti e curiosità
• trasferimento all’interno dello stabilimento del sale
fiancheggiando i bacini salanti, alla scoperta
dell’odierna produzione del sale.
RAVENNA
E I SUOI TESORI
Questo itinerario si snoda attraverso il percorso dello stile del mosaico romano fedele alle sue tradizioni plastiche e tridimensionali, testimonianze importanti come il Mausoleo di Galla Placidia e il Battistero Neoniano dove il realismo della tecnica si unisce al misticismo dei temi affrontati dagli artisti. Lo stile matura nuove
esperienze e si conclude con i bizantini che in San Vitale e nella Basilica di Teodorico raggiungono gli
obiettivi di spiritualità e inaccessibilità perseguiti dalla corte di Costantinopoli.
Durante la visita avrà un ruolo importante l’approfondimento delle varie tecniche di mosaico,
quale è stata la loro evoluzione nei secoli e quale tipo di collocazione trova oggi il mosaicista e il
restauratore di mosaici attraverso la visita di botteghe artigiane.
PROGRAMMA
1° giorno – Ravenna e Classe (RA)
Ravenna e il porto romano
• visita agli scavi dell’antico porto di Classe fondato da Cesare Augusto nel primo secolo
• visita alla vicina Basilica di Sant’Apollinare
in Classe dove l’astrazione bizantina sovrasta la
ricerca della perfezione che perseguiva l’arte romana
di epoca imperiale
2° giorno – Ravenna
Ravenna capitale
• visita della Domus dei Tappeti di Pietra insediamento
del periodo tardoantico che mettono in
risalto la decadenza dell’impero romano e l’avvento
dell’epoca teodoriciana
• visita ad alcuni monumenti del periodo imperiale
ravennate: Mausoleo di Galla Placidia e Basilica di
San Vitale
• visita alle eventuali mostre presenti nel complesso
dell’antica chiesa di San Nicolò
• visita al Battistero Ariano Pagano, al Battistero
Neoniano, alla Basilica di San Francesco
Rientro in hotel, cena e pernottamento
Teodorico re dei Goti
• visita al Mausoleo di Teodorico e interpretazione
dei messaggi culturali che ancora oggi il
monumento sprigiona nel tipo di architettura che lo
contraddistingue. La mattina si conclude con la
visita alla Basilica di Sant’ Apollinare Nuovo
LA SIGNORIA
DEI MALATESTA
Le terre dell’attuale provincia di Rimini hanno un tratto che le accomuna e le unisce da secoli, sono il
cuore di un’antica regione storica: la signoria dei Malatesta. Tra Medioevo e Rinascimento la casata
dei Malatesta è tra le più importanti d’Italia insieme ai Medici, ai D’Este, ai Gonzaga, ai Borgia, ai
Montefeltro e poche altre. Signorie che hanno segnato la storia e la cultura italiana ed europea.
Durante tre secoli, dal 1200 al 1500 nasce e consolida il proprio potere questa casata che governerà in
Romagna e nelle Marche fino a spingersi in Lombardia e Toscana mantenendo però il suo nucleo
nelle terre riminesi. Uno dei suoi più grandi personaggi sarà Pandolfo Sigismondo Malatesta.
PROGRAMMA
1° giorno – Rimini
Rimini romana e malatestiana
• visita guidata della città: Arco d’Augusto, Ponte
di Tiberio, Tempio Malatestiano testimonianza dei
miraggi imperiali inseguiti da Pandolfo Sigismondo
Malatesta
2° giorno – Santarcangelo e Verucchio (RN)
La signoria nell’entroterra
• trasferimento a Santarcangelo di Romagna,
vivace cittadina dell’entroterra che si sviluppò in
epoca romana grazie al passaggio dell’importante
via Emilia. Visita esterna della Rocca malatestiana
e della Collegiata. Visita alle famose grotte tufacee
che si insinuano nel monte sopra il quale sorge la
cittadina. Si tratta di oltre cento cunicoli che
risalgono al VI secolo usate durante il secondo
conflitto mondiale come rifugi
• visita al museo etnografico (uno dei più importanti
d’Italia) dove vengono affrontati il ciclo del
campo, il ciclo del grano, la stampa su tela, abbigliamento
popolare, fabbro ferraio, mestieri del
borgo, liuteria, burattini ecc.
La culla dei Malatesta
• visita di Verucchio centro già attivo in epoca
etrusca (civiltà villanoviana) e culla dei Malatesta
Visita al museo civico Archeologico che ospita
rarissimi oggetti di bronzo, ceramiche, ambre e
gioielli. Visita alla rocca malatestiana detta rocca
del Sasso perché posizionata sullo sperone di roccia
che sovrasta il paese
3° giorno – Montebello (RN)
Misteri malatestiani
• trasferimento a Montebello. Visita della rocca,
complesso architettonico che si è modificato nei
secoli e che ancora oggi è oggetto di studi circa il
misterioso caso di Azzurrina, Guendalina Malatesta
bimba albina di 5 anni che morì nel castello in
circostanze misteriose nel 1375. Ancora oggi il
castello è teatro di strani fenomeni paranormali
studiati da èquipe di scienziati
VIAGGIO NEL DELTA DEL PO
Tre giorni a Ravenna nel territorio del Parco Regionale
del Delta del Po
iDalle colline di Brisighella alle saline di Cervia, alla scoperta di quei prodotti che, quasi fossero
elementi del paesaggio, segnano e “disegnano” i tratti caratteristici del territorio.
Grazie all’aiuto di guide specializzate, di esperti del settore e di divertenti attività di cucina e
di degustazione, i ragazzi avranno modo di scoprire e sperimentare il felice connubio tra le
erbe aromatiche di Casola Valsenio e il sale di Cervia, di “lavorare” in un’azienda agrituristica
specializzata nella produzione di latticini e di approfondire le tematiche delle Certificazioni
Alimentari di Qualità.
PROGRAMMA
Castello Estense di Mesola
• dalla duna alla pineta: ecosistemi di transizione nel
Parco Regionale del Delta del Po, cartografia
e paesaggi degli ambienti costieri
Percorso trekking in bicicletta Mesola/Torre Abate
• le bonifiche e le chiaviche di regolazione delle
acque, l’evoluzione del Delta e le modificazioni della
linea di costa
2° giorno
Escursione in motonave nella Sacca di Goro
• il delta produttivo e l’itticoltura; i metodi di pesca
antichi e moderni, i canneti del delta,
attività di birdwatching
Duna di Casal Borsetti
• geomorfologia di una spiaggia: riconoscimento
degli elementi geomorfologici della costa
• la duna costiera: fattori di formazione, parametri
fisici del substrato, esperienza del transetto con
riconoscimento delle specie vegetali e analisi degli
adattamenti
3° giorno
Escursione in pialassa Baiona
• analisi delle caratteristiche idrologiche e dei principali
parametri fisici e chimici delle acque salmastre,
campionamento e riconoscimento degli organismi del
benthos, birdwatching
VIE D’ACQUA
Percorso di due giornate dedicato al difficile rapporto tra l’uomo e l’acqua. Un viaggio
suggestivo che parte dalle Valli di Comacchio, con un’emozionante escursione
in motonave alla scoperta degli storici casoni di valle, e arriva al Museo delle Valli di
Argenta, dove vengono affrontati i temi della bonifica, della regimazione delle acque e
della gestione del territorio.
PROGRAMMA
• trasferimento in pullman a Stazione Foce,
località Valli di Comacchio
• escursione in motonave nelle Valli di Comacchio:
a bordo attività di birdwatching e osservazione dell’ambiente vallivo
• visita agli storici “casoni di valle” e
al “lavoriero”, caratteristico strumento di cattura
delle specie ittiche della zona
• trasferimento in pullman a Comacchio e visita
della suggestiva “città d’acqua”
Trasferimento in pullman in ostello e cena
2° giorno – Argenta (FE)
Ritrovo presso il Museo delle Valli di Argenta,
località Campotto (Fe)
Il Museo delle Valli recentemente inaugurato, offre
la possibilità di scoprire gli ambienti che compongono
le Valli di Argenta, unica zona umida di
acqua dolce del Parco del Delta del Po
La visita si completa con la visione della sala
multisensoriale, una suggestiva immersione nella
natura dell’oasi
• visita al Museo: l’evoluzione del territorio
argentano e le bonifiche
• visita alla cassa di espansione di Campotto con
sosta alla Pieve di S. Giorgio
• escursione nelle Valli di Argenta:
attività di birdwatching e studio della morfologia
del paesaggio vallivo
• visita al Museo della Bonifica: alla scoperta del
complesso meccanismo di controllo e gestione
delle acque e dei territori di pianura
il Museo si trova all’interno dell’ impianto idrovoro
di Saiarino, attivo dal 1925
FERRARA, CITTA’ D’ESTE
Ferrara città d’arte, dove la perfezione delle strade studiate con meticolosa scienza urbanistica
si sposano con la perfezione dell’habitat naturale che costituisce la zona del delta
del Po.
Città di una grande casata, i D’Este, che ne ha segnato il destino.
Ferrara conserva rari esempi di gotico francese e influssi veneziani, ha vissuto un rigoglioso
rinascimento che l’ha caratterizzata e un otto-novecento denso di personaggi dell’avanguardia
europea come Giovanni Boldini, Filippo De Pisis, Gaetano Previati e altri
ancora.
PROGRAMMA
1° giorno – Ferrara
Gli Este a Ferrara
• visita del Castello Estense e della architettura
rinascimentale ferrarese, grande centro di cultura e
arte. Visita esterna di Palazzo dei Diamanti e Palazzo
Schifanoia, esempi del grande Rinascimento italiano,
l’uno per la sua architettura e maestosità, l’altro per il
ciclo di affreschi che lo caratterizza. Completano il
pomeriggio la visita alla Cattedrale e al ghetto ebraico
2° giorno – Pomposa
e Sacca di Goro (FE)
Il Romanico padano e il paesaggio vallivo
• trasferimento all’antica abbazia di Pomposa,
insediamento monastico di rara bellezza originariamente
posto in un’isola delle valli. Oltre alla chiesa
che è uno degli unici esempi di romanico padano,
importantissimi sono gli affreschi del Refettorio e
della Sala Capitolare che per la loro disposizione si
prestano ad una accurata spiegazione delle tecniche
dell’affresco anche grazie a pannelli esemplificativi.
• visita della Valle Bertuzzi, delicato ecosistema che
ancora oggi mostra il paesaggio dell’antica laguna
padana che caratterizzava tutta la zona
Trasferimento a Goro
Il Delta del Po:
escursione in motonave nella Sacca di Goro
• imbarco ed escursione in motonave lungo il Po
e la Sacca di Goro: osservazione della vegetazione
affiorante sulle rive e sugli scanni sabbiosi
3° giorno – Comacchio (FE)
Colazione
Trasferimento a Comacchio (FE)
Terre di laguna
• visita a Comacchio, antica cittadina lagunare che
ancora oggi conserva l’urbanistica su acqua,
famosissimo è Il Trepponti, assieme al museo che
ospita l’antica nave romana rinvenuta in zona con il
suo prezioso carico
• la manifattura dei marinati: visita all’“antico
laboratorio di lavorazione dell'anguilla marinata
tradizionale delle Valli di Comacchio”; il ciclo di
lavorazione delle anguille (taglio, spiedatura,
cottura, confezionamento)
LA COMPAGNIA DEL PESCE AZZURRO
Un percorso, nella bellissima località di Cesenatico e che si avvale delle sale del Museo
della Marineria, che si pone l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla gestione del territorio e in
particolare ad attività come l’acquicoltura e la pesca, al conseguente impatto ambientale e alla
loro dipendenza dalle risorse biologiche disponibili. Momenti caratterizzanti dell’itinerario sono
l’uscita in mare a bordo di imbarcazioni attrezzate per la pescaturismo, nel corso della quale si
affiancheranno i pescatori durante le operazioni di salpata delle reti da posta e nella manutenzione
dei filari all’interno degli allevamenti di mitili; la visita all’asta del pesce, l’analisi del territorio
attraverso un plastico che metta in evidenza le problematiche ambientali (moto delle correnti,
problemi di erosione costiera) e la preparazione di ricette tradizionali a base di pesce.
PROGRAMMA
1° giorno
presso la sala di accoglienza al Museo della Marineria,
in Via Armellini
SVILUPPO SOSTENIBILE, GESTIONE
E CONSERVAZIONE, OCEANOGRAFIA
E MONITORAGGIO AMBIENTALE
• presentazione del laboratorio didattico e consegna
dei materiali
• introduzione del quadro territoriale di riferimento
e delle attività antropiche che vi insistono
SVILUPPO SOSTENIBILE E PESCA
• escursione nel Porto Canale: le scelte operate per
la riqualificazione urbana di Cesenatico
• la flotta della marineria di Cesenatico
2° giorno
PESCA E ACQUICOLTURA
• incontro con operatore e suddivisione in gruppi
• escursione in mare a bordo di barche da
pescaturismo
• attività pratica di raccolta dei mitili o attività
pratica di pesca con reti da posta
• rientro in porto e visita al laboratorio
di riparazione delle reti
PESCA E BIOLOGIA MARINA
• visita al mercato ittico
• osservazione guidata delle caratteristiche
morfologiche e adattative, dei mitili raccolti
all’interno degli allevamenti
• le zone di tutela biologica, il caso del Paguro
3° giorno
SVILUPPO SOSTENIBILE E PESCA
• incontro con operatore e suddivisione in gruppi
• la pulitura del pesce
• attività pratica “prepariamo una ricetta
tradizionale”
LA DIGA DI RIDRACOLI
Un territorio, quello dell'alta valle del Bidente nell'Appennino Romagnolo, particolarmente
rilevante sotto il profilo naturalistico all'interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi
e una diga, quella di Ridracoli, S. Sofia (FC), realizzata con le più avanzate tecnologie
idrauliche e ingegneristiche. E' questo il binomio che fa da filo conduttore ai
laboratori ambientali proposti. Le attività sono condotte con l'utilizzo di carte,
di modelli, con osservazioni sul campo e con analisi dei parametri più significativi sotto il
profilo ambientale, tecnico ed economico. Attività e tematiche:
studio di impatto ambientale, analisi paesaggistica, chimica e fisica delle acque, la foresta e il suo governo,
opere di sbarramento, materiali e tecnologie, visita a Idro Ecomuseo delle Acque
Analisi paesaggistica e territoriale Escursione a bordo del battello elettrico
1° giorno
STUDIO IMPATTO AMBIENTALE
• presentazione del laboratorio didattico e consegna
dei materiali
• lezione introduttiva sul territorio e il suo utilizzo da
parte dell’uomo
• VIA, principi e metodi
Analisi paesaggistica
• Visita guidata a Idro Ecomuseo delle Acque di
Ridracoli
• Escursione a Ridracoli: lettura del paesaggio, la
morfologia e l'idrologia del lago, la geologia e il
paesaggio vegetale dell'alto Appennino Romagnolo
2° giorno
CHIMICA E FISICA DELLE ACQUE
• escursione sul lago a bordo del battello elettrico
attrezzato: campionamento e misurazioni fisico-chimiche
dell’acqua del lago
LA FORESTA E IL SUO GOVERNO
• escursione in foresta: la "flora e la vegetazione",
riconoscimento delle specie arboree e arbustive, esecuzione
di un rilievo fito-sociologico e dendrometrico
Pranzo in foresteria
OPERE DI SBARRAMENTO, MATERIALI E
TECNOLOGIA
• escursione nei cunicoli della diga, rilevamenti fisici
e dinamici della struttura
• esperienza di riconoscimento rocce, rilevamento
geologico e stratigrafico
3° giorno
STUDIO IMPATTO AMBIENTALE, BOTANICA
• elaborazione dei dati sulla vegetazione: rilievi e
considerazioni sulla struttura del bosco, le successioni
vegetazionali e il concetto di climax
• elaborazione di una matrice di impatto ambientale
al computer
DOVE L’ACQUA E’ PROTAGONISTA
La diga di Ridracoli è inserita nel territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,
situato tra Romagna e Toscana. In questo suggestivo scenario si inserisce
anche IDRO - Ecomuseo delle Acque di Ridracoli che attraverso le sue sale espositive
e i suoi poli tematici, vi accompagna alla scoperta dei segreti dell’acqua, elemento essenziale
della vita di tutti gli esseri viventi, e della foresta, utilizzando elementi espositivi,
modellini, esperimenti scientifici e interessanti giochi interattivi. Potrete, inoltre, viaggiare
attraverso la bellezza delle foreste attorno al lago, visionando l’emozionante filmato 3D
“L’acqua degli oracoli”. Il soggiorno terminerà con la visita guidata e
il bagno alle piscine termali degli stabilimenti di Bagno di Romagna, storica località termale.
PROGRAMMA
Ritrovo a IDRO presso Borgo di Ridracoli
• presentazione della visita
• attività nella sala L’UOMO E L’ACQUA: il viaggio
dell’acqua di Ridracoli dal bacino idrografico alla
distribuzione ai comuni serviti. L’importanza dell’acqua
per la vita umana e dell’intero pianeta
• visita alla diga e alla casa di guardia con l’osservazione
dei sistemi di monitoraggio
• escursione con il battello elettrico, considerazioni
sul lago e valutazione delle caratteristiche
dell’acqua
• visita ai cunicoli con osservazione dei sistemi di
monitoraggio
• visita all’impianto di potabilizzazione di Capaccio
Sistemazione in foresteria, cena e pernottamento
2° giorno
Trasferimento a Bagno di Romagna (FC)
• visita guidata alle Terme di Bagno di Romagna,
antico stabilimento di origine romana, noto per le
sue acque bicarbonato-alcaliche. La visita si conclude
con un bagno nella piscina termale (35/36°C)
BOLOGNA
Bologna è un’antichissima città universitaria la cui fondazione risale al 1088 e che oggi
ospita numerosissimi studenti che le conferiscono ricchezza e animano la sua vita culturale
e sociale. La città è nota per le sue torri ed i suoi lunghi portici e per il suo ben conservato
centro storico, uno tra i più estesi d'Italia. Inoltre, Bologna ha un sistema museale molto
attivo ed espanso, costituito da ben 43 musei (per lo più Comunali e Universitari) sempre
curati ed aggiornati e nei quali, accanto alle ricche collezioni permanenti, stazionano spesso
importanti e interessanti mostre. Il nostro percorso si snoda, quindi, alla scoperta di queste
eccellenze.
PROGRAMMA
Bologna classica
• visita guidata nel centro storico della città. Il percorso
si svolge a piedi nel centro cittadino, visitando
gli edifici storici che sorgono in Piazza Maggiore,
Fontana del Nettuno, Palazzo Re Enzo, Palazzo
d’Accursio, la Basilica di San Petronio, l’Archiginnasio
(già sede della più antica università del
mondo), Piazza della Mercanzia, le Due Torri, la
Basilica di Santo Stefano. Nel percorso sarà possibile
includere la visita di uno dei seguenti musei (tutti
situati nel centro storico), a seconda del corso di
studi e delle esigenze della scolaresca:
- Museo civico medievale
- Museo civico archeologico
- Museo internazionale della musica
2° giorno
Bologna tecnica
• visita guidata al Museo del Patrimonio Industriale-
Il museo, collocato all’interno di una fornace del XIX
sec., documenta la storia produttiva della città. In
esposizione modelli funzionanti, plastici, strumenti
scientifici accompagnati da strutture interattive
visita guidata al Museo Ducati, dove si trovano
esposte le moto più importanti della storia Ducati,
insieme a materiali d’epoca, progetti, parti meccaniche,
foto e filmati
MANTOVA E SABBIONETA,
PATRIMONIO DELL’UNESCO
Mantova è una delle città più visitate della Lombardia perché bellissima, accogliente, un
vero e proprio scrigno di storia grazie alla straordinaria eredità dei Gonzaga, signori di
Mantova dal 1328 al 1707. I segni lasciati in città sono di Leon Battista Alberti, Giulio
Romano, Andrea Mantegna, della straordinaria Reggia Gonzaghesca e al Palazzo Te.
Il Ducato dei Gonzaga era piuttosto vasto, sul territorio oltre alla signoria cittadina si formarono
cinque signorie minori di cui le più note sono state Sabbioneta, Castiglione delle
Stiviere e Revere. Più piccole ma non meno ambiziose conservano ancora oggi capolavori
d’architettura e i resti delle antiche fortificazioni. Il percorso continua quindi alla
scoperta Sabbioneta, dove Vespasiano Gonzaga Colonna realizzava il suo sogno di
principe colto: la città-stato, chiusa dalle mura.
PROGRAMMA
1° giorno - Mantova
Il centro storico e Palazzo Ducale
• visita guidata del centro storico e dei principali
monumenti
• visita guidata a palazzo Ducale realizzato dai più
grandi artisti di ogni tempo, che i Gonzaga seppero
richiamare al loro servizio per accrescere la magnificenza
della loro reggia
2° giorno - Mantova - Sabbioneta
Palazzo Te
• visita guidata a Palazzo Te capolavoro di Giulio
Romano con le spettacolari Sala dei Cavalli e Sala
dei Giganti
• escursione in motonave sui laghi dove fioriscono
ninfee bianche, gialle, castagna d’acque e fior di
Loto
Trasferimento a Sabbioneta (MN)
Sabbioneta, la “Piccola Atene” di Vespasiano
Gonzaga
• visita guidata a Sabbioneta: la città murata
Dalle 15.00 alle 16.30
• percorso urbanistico alla scoperta di Sabbioneta
quale perfetto modello di piazzaforte militare
DAL BRENTA AI COLLI EUGANEI,
LE VILLE VENETE
La Riviera del Brenta si sviluppa lungo le rive dell’antico fiume che unisce Padova a Venezia. La Riviera è stata “scoperta” tra il ‘500 e il ‘700 dai ricchi patrizi veneziani che ne fecero un luogo di villeggiatura privilegiato. Nel tempo furono costruite numerose splendide ville, progettate ed affrescate da grandi artisti, visitate da uomini di cultura e da regnanti, vissute come dimore di campagna nelle quali celebrare cortei acquei e feste sontuose. I Colli Euganei sono un gruppo di
colline che si innalzano dalla pianura padano-veneta, a pochi chilometri a sud di Padova e sono ciò che resta di vulcani da lungo estinti. La flora è caratterizzata da un sorprendente numero di specie.
Lo splendido scenario dei Colli Euganei regala suggestivi scorci tra i quali spicca Arquà
Petrarca, piccolo paese medievale che conserva immutato il fascino di un tempo, non a
caso considerato la perla dei Colli Euganei.
PROGRAMMA
1° giorno – Colli Euganei
Alla scoperta dei Colli Euganei
• i colli di origine vulcanica fonte di ispirazione
per molti artisti tra i quali Giotto, Mantegna,
Giorgione e Bellini
• visita all’Abbazia di Praglia, singolare monastero
benedettino a Bresseo di Teolo
• Arquà Petrarca abitato fin dai tempi romani,
acquistò importanza dopo che Francesco Petrarca
vi trascorse gli ultimi anni della sua vita
Ad Arquà Petrarca si visiterà la casa del poeta
2° giorno – Riviera del Brenta
Alla scoperta delle ville venete - Escursione
lungo il Brenta
• visita alle Ville lungo il naviglio, ed in particolare
a Villa Pisani e villa Barchessa Valmarana
Pranzo al sacco lungo il percorso
Rientro in hotel, cena e pernottamento
3° giorno – Padova
Visita guidata della città
• piazza degli Eremitani e Cappella degli Scrovegni
capolavoro di Giotto e della pittura del ‘300
italiano
• visita esterna di Caffè Pedrocchi, Palazzo della
Ragione e piazze circostanti (Piazza delle Erbe,
Piazza dei Frutti e Piazza dei Signori) sede di
un pittoresco mercato quotidiano
• il Bo’ presso l’Università (una delle più antiche
d’Europa dove ha studiato Galilei)
• il Duomo con il prezioso Battistero (custode
di bellissimi affreschi di Giusto de’ Menabuoi)
• Basilica S.Antonio, tempio della fede e scrigno
di opere d’arte d’ogni tempo
Pranzo al sacco e partenza
VENEZIA
Il Ghetto Ebraico di Venezia, risalente al 1500 circa, è il più antico Ghetto d’Europa, ed è oggi un vivo e frequentato rione della città dove permangono tuttora le istituzioni religiose e amministrative ebraiche e cinque sinagoghe. L’affinità fra Venezia e Murano è curiosamente testimoniata dalla morfologia delle due “città”, che presentano gli stessi campi, calli, rii interni e addirittura il Canal
Grande che le attraversa. Murano è famosa in tutto il mondo per la lavorazione del vetro, arte importata sull’isola tra il X e l’XI secolo.
PROGRAMMA
1° giorno - Venezia
Piazza San Marco
•la basilica e le procuratie:
il simbolo della grandiosità della Serenissima
Le maschere veneziane
• visita guidata presso il laboratorio di maschere
dove vengono spiegate le tecniche artigianale di
realizzazione della maschera e ne viene illustrata la
sua storia
• itinerario a piedi da San Maco a Cannaregio
Ghetto ebraico
• visita didattica al Museo Ebraico e ad
una sinagoga
2° giorno - Murano (VE)
Il mare e le navi
• visita al Museo Storico Navale che conserva
modelli antichi di imbarcazioni veneziane costruite
nell’Arsenale
Trasferimento a Murano
• visita dell’isola di Murano e di una fornace
per imparare la lavorazione del vetro
IL FRIULI VENEZIA GIULIA
FRA ACQUE E STORIA
Un viaggio alla scoperta del territorio, della storia, dell’arte, attraverso la visita di due Riserve Naturali Regionali. Dal punto di vista naturalistico l’itinerario si snoda sulla linea di costa: dalla Riserva Naturale Foce dell’Isonzo che dal mare alla palude d’acqua dolce, offre la possibilità di osservare un ambiente caratterizzato da un’elevata biodiversità, dalle coste alte e rocciose della Riserva Naturale delle falesie di Duino, caratterizzata da scorci mozzafiato sul mare e dalla storica dimora tuttora abitata dai Principi della Torre e Tasso. La parte storica vede la visita di Trieste: i palazzi storici, o il castello di Miramare e la sua storia, oppure gli itinerari che attraversano le vie cittadine, sulle orme dei grandi letterati che qui hanno vissuto e scritto. Segue una visita alla Risiera di San Sabba (TS), l’unico campo di sterminio sul territorio italiano, e al la foiba di Basovizza, che, da
pozzo minerario, divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri.
PROGRAMMA
1° giorno - Grado (GO)
La Riserva Naturale Foce Isonzo:
biodiversità e intervento dell’uomo
• introduzione e collocazione geografica
• l’intervento dell’uomo e le aree protette
• possibilità di attività di osservazione e
riconoscimento degli uccelli
• studio della vegetazione
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento
2° giorno - Trieste
Trieste: fascino di una città mitteleuropea
Visita a Trieste con possibilità di diversi itinerari
alternativi:
• il castello di Miramare
• i palazzi storici
• un itinerario letterario: visita alla città sulle
tracce di Svevo e Joyce
• itinerario della Fede: visita della città toccando i
luoghi di culto di diverse religioni
Pranzo al sacco fornito dall’hotel
La Risiera di San Sabba e la foiba di Basovizza
• visita alla Risiera di San Sabba
• visita alla foiba di Basovizza
3° giorno - Duino (TS)
Opzione 1:
Il sentiero Rilke e le bocche del Timavo (TS)
escursione lungo il sentiero Rilke e le falesie
• introduzione e collocazione geografica
• le coste alte
• osservazione degli elementi di differenti regioni
biogeografiche
Trasferimento in pullman alle bocche del Timavo
• visita al sito
Opzione 2:
Redipuglia: i luoghi della Prima Guerra Mondiale
• visita al Sacrario di Redipuglia
• visita al museo della Grande Guerra
• escursione sulle trincee del Monte Sei Busi
Opzione 3:
Aquileia: "Dall'Epoca romana all'Epoca
paleocristiana"
• visita al Museo Nazionale
• visita alla basilica e agli scavi romani annessi alla
basilica
Possibilità eventuale di visita al castello di Duino
IL FRIULI VENEZIA GIULIA:
Al di qua e al di là del confine, lungo il corso del fiume che scompare
L’itinerario si svolge fra Italia e Slovenia, terra di confine, segnata dalle tracce di una storia antica
e recente e definita da Nievo “un piccolo compendio dell’universo”. Il viaggio propone la visita ai
luoghi della Grande Guerra, a Redipuglia, alla Risiera di San Sabba, unico campo di sterminio sul
territorio italiano, e alla foiba di Basovizza che, da pozzo minerario, divenne un luogo di esecuzioni
sommarie per prigionieri militari e civili. L’itinerario permette poi di avvicinarsi alla cultura
carsica, visitando, all’interno del parco delle grotte di San Canzian (Slovenia) le testimonianze
della cultura locale. Dal punto di vista naturalistico l’itinerario conduce alla scoperta delle spettacolari Grotte di San Canzian (Skocjanske jame) - patrimonio UNESCO - in cui scompare il fiume Reka, che, con un salto di un centinaio di metri, forma una successione di enormi e suggestive sale.
Si ritorna in Italia, a S. Giovanni di Duino (Ts), alle bocche del Timavo, in cui il fiume Reka riaffiora
con il nome di Timavo. Si visitano infine la Riserva delle Falesie di Duino, splendido esempio di falesia alta.
PROGRAMMA
1° giorno - Redipuglia (GO) o Aquileia (UD)
Opzione 1:
I luoghi della Grande Guerra (Redipuglia – GO)
• visita al Sacrario di Redipuglia
• visita al museo della Grande Guerra
• escursione sulle trincee del Monte Sei Busi
Opzione 2:
Aquileia: "Dall'Epoca romana
all'Epoca paleocristiana"
• visita al Museo Nazionale
• visita alla basilica e agli scavi romani annessi
alla basilica
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento
2° giorno - San Canzian (Slovenia),
Duino (TS)
Spostamento a San Canzian (Skocjan) – Slovenia
Visita alle Grotte di San Canzian (Slovenia)
Il corso del Timavo: il fiume che scompare
percorso lungo l’itinerario didattico di Skocjan
in superficie
• carsismo: genesi e cenni geoglifici
• carsismo superficiale e sotterraneo
• ambienti, flora e fauna
• vita e cultura nell’area carsica
Spostamento verso Duino (TS)
Le bocche del Timavo e il sentiero Rilke
• escursione alle bocche del Timavo e lungo il sentiero
Rilke (Riserva Naturale delle Falesie di Duino)
• introduzione e collocazione geografica
• le coste alte
• osservazione degli elementi di differenti regioni
biogeografiche
Possibilità eventuale di visita al castello di Duino
3° giorno - Trieste
Opzione 1:
La Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza
• visita alla Risiera di San Sabba
• visita alla foiba di Basovizza
Opzione 2:
Trieste: fascino e suggestioni di una città mitteleuropea
• visita a Trieste con possibilità di diversi itinerari
TORINO
E DINTORNI
Torino, una città con oltre duemila anni di storia: prima Capitale del Regno d’Italia, poi
capitale europea del barocco e oggi dell’arte contemporanea! Seguendo un itinerario guidato
ci muoveremo alla scoperta dei mille volti della città e dei dintorni.
I monumenti più noti sono la Mole Antonelliana, simbolo della città (sede del Museo Nazionale del Cinema - il principale d'Europa), il Palazzo Reale, la Cattedrale di San Giovanni Battista del XV secolo (custode della Sacra Sindone), il Museo Egizio (il secondo al mondo dopo quello del Cairo), e l'imponente Palazzo Madama. Merita una visita la Reggia di Venaria che dopo una straordinaria opera di restauro è stata restituita alla magnificenza barocca seicentesca: cuore del complesso monumentale della Venaria Reale, la Reggia insieme al giardino, rappresentano un perfetto esempio
di stile. Interessante è la storica tranvia a dentiera Sassi – Superga, unica in Italia nel suo genere.
Un giro offre ai visitatori la possibilità di fare un viaggio d’altri tempi sulle carrozze originarie. All’arrivo a Superga, dopo un percorso di 3 chilometri, si può ammirare uno splendido panorama su Torino e le Alpi, e visitare la Basilica edificata dallo Juvarra.
PROGRAMMA
1° giorno - Venaria (TO)
La Reggia di Venaria Reale e il giardino barocco
• percorso tematico a scelta all’interno della
Reggia o del giardino (richiedi i percorsi possibili)
2° giorno - Torino
I mille volti di Torino e dell’area metropolitana
• itinerario guidato nel centro della città alla scoperta
dei principali monumenti (richiedi i programmi
possibili)
Visita guidata a scelta tra:
• Museo Egizio
• Museo Nazionale del Cinema
3° giorno - Superga (TO)
Trasferimento presso la stazione Sassi
(Piazza Modena)
La cremagliera Sassi - Superga e il panorama
indimenticabile sulla città
• comodamente seduti sulle vetture originali del
1934 si raggiunge il colle di Superga
• visita della Basilica: una scala a chiocciola
(131 gradini) conduce alla prima balaustra esterna
della cupola, dalla quale si può ammirare il panorama
sulla città di Torino e le montagne piemontesi
Possibilità di visita agli Appartamenti
Reali e alle Reali Tombe dei Savoia)
IL PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
Camminare è forse il modo più immediato per entrare in contatto con la natura, con gli
altri, con sé stessi. Questo è il valore educativo di un programma che consente di scoprire
il fascino e l’incanto di due tra le più interessanti isole dell’Arcipelago Toscano: l’Elba
con la sua varietà di paesaggi e la sua natura prorompente e Pianosa con i fondali cristallini
della riserva marina ed i misteri e le testimonianze di una storia antica e profondamente
segnata dall’istituzione della Colonia Penale.
PROGRAMMA
1° giorno - Patresi (LI)
L’arrivo e la scoperta dell’Arcipelago Toscano
Arrivo al porto di Portoferraio incontro con operatori e
trasferimento in hotel
Passeggiata nei dintorni dell’hotel, presentazione del soggiorno
e dell’arcipelago
Rientro in hotel, cena e pernottamento
2° giorno - Marciana (LI)
Trasferimento a Marciana
L’Elba occidentale:
il Monte Capanne ed il regno del granito
• visita del borgo medievale.
• escursione alle pendici del Monte Capanne (durata 4-5
ore): da Marciana ha inizio un’antica via crucis che ci condurrà
fino al suggestivo Santuario della Madonna del
Monte, da qui rientreremo a piedi in albergo, attraversando
le terre del granito tra i panorami mozzafiato e le affascinanti
forme delle rocce scolpite dal vento
3° giorno - Rio Marina (LI)
Colazione
Trasferimento a Rio Marina
L’Elba orientale: Rio Marina e le miniere
• visita al Museo del Parco minerario Escursione tra i cantieri
minerari (durata 2-3 ore): dal paese di Rio Marina il
percorso si snoda dal cantiere Bacino fino al maestoso
anfiteatro di Valle Giove, scavato dai minatori elbani.
Durante l'escursione, si avrà la possibilità di cimentarsi
nella raccolta di splendidi campioni di minerale: cristalli di
pirite, ematite, calcite e quarzo
4° giorno - Pomonte (LI)
Trasferimento a Pomonte, grazioso centro dell’Elba Sudoccidentale
Le coste dell’Elba: tra spiagge e scogliere
• escursione costiera (durata 1-2 ore): da Pomonte ha
inizio un sentiero che, affacciandosi su splendide cale,
scogliere e spiagge, si snoda immerso nella macchia mediterranea.
Scopriremo così le bellissime coste rocciose di
Punta delle Tombe, con le caratteristiche pozze di scogliera
ricche di organismi, fino a giungere alla spiaggia di
Fetovaia, una delle più belle spiagge dell’isola, dalla sabbia
finissima ed il mare colore turchese
FIRENZE, SIENA E SAN GIMINIANO:
GIOIELLI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ
L’itinerario aiuta a scoprire Firenze percorrendo le strade del centro storico. Sarà possibile
scoprire la culla del Rinascimento e conoscere fatti e segreti delle storia millenaria
della città di Dante, Leonardo e Michelangelo. Proseguendo verso sud si raggiunge San
Gimignano famosa per lo straordinario assetto urbanistico medievale e noto sito
UNESCO. Sorto all’incrocio tra la via Francigena e antichi tracciati commerciali ha
subito un notevole sviluppo economico ancora visibile nelle 14 torri gentilizie superstiti,
nei due palazzi comunali e in una Collegiata ricca di affreschi.
Merita una visita anche la vicina Colle Val d’Elsa e Il Museo del Cristallo, creato nel
2001 e allestito in uno spazio sotterraneo nell’area un tempo occupata da una delle
fornaci dell’ottocentesca fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt .
Visitando la regione non si può fare a meno di fare tappa nell’altra città toscana inclusa
nella lista UNESCO: " Siena, straordinaria città medievale,…capolavoro di dedizione e
inventiva in cui gli edifici sono stati progettati per essere adattati all'intero disegno
della struttura urbana e…per formare un tutt'uno con il circostante paesaggio naturale”.
Ci troviamo di fronte a tre città simbolo di un territorio dove sviluppo sostenibile,
qualità di vita, bellezza, arte e cultura vanno di pari passo.
PROGRAMMA
1° giorno - Firenze
Firenze: il gioiello del Rinascimento
• incontro con le guide turistiche
• visita guidata del centro storico della città alla
ricerca dei monumenti più suggestivi e più noti
2° giorno - San Giminiano (SI),
Colle Val D’Elsa (SI)
San Giminiano:
la città medievale dalle belle torri
• visita guidata del centro storico dell’antica
cittadina immersa nel verde della campagna
Toscana caratterizzata dall’assetto urbanistico
medievale risalente al XIII-XIV
Trasferimento a Colle Val d’Elsa
Colle Val D’Elsa e il Museo del Cristallo
• visita guidata al borgo castello medievale
• visita al museo del cristallo: la floridezza in età
medievale dell’industria della lana, delle cartiere
e del vetro grazie alla posizione geografica, hanno
portato Colle ai vertici europei della produzione
del cristallo
3° giorno - Siena
Trekking urbano “Vicoli e giardini all’ombra
della Torre”
• un modo diverso e divertente di conoscere Siena
e le sue vie ricche di storia attraverso vicoli
misteriosi, ripide salite, forti pendii e panorami
mozzafiato.
PISA E LE PERLE DEL MEDIOEVO
TOSCANO
Un viaggio dove arte, storia, cultura e il “genio” italiano trovano il loro equilibrio
naturale. Il candore della torre pendente, la possanza delle mura difensive e il mai tramontato
mito della dolce vita, la “Vespa”, accompagnano il visitatore in un itinerario esclusivo
ed irripetibile.
PROGRAMMA
1° giorno - Pisa
Pisa, la torre pendente e la Repubblica Marinara
• la Piazza dei Miracoli: il Duomo, la Torre Pendente,
il Battistero, il Camposanto
• piazza dei Cavalieri e Palazzo della Carovana,
emblemi delle opere del Vasari
• il Cantiere delle navi antiche, il sito archeologico e
il centro di restauro del legno bagnato
• il Centro storico, i vicoli e l’architettura trecentesca
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento
2° giorno - Prato, Lucca
Prato, perla del medioevo
• il Borgo antico: la cattedrale di S. Stefano,
S. Maria delle Carceri e S. Maria del Giglio,
Palazzo Pretorio e Palazzo Comunale
Lucca, la città delle 100 chiese
• la cinta muraria della città
• il Borgo antico: la Cattedrale di San Martino, la
Chiesa di San Michele in Foro
• piazza dell’Anfiteatro, nata sulle rovine dell’antico
anfiteatro romano
3° giorno - Pontedera
Il Museo Piaggio, il mito della dolce vita
• visita guidata al museo “Piaggio”: la storia della
capacità imprenditoriale italiana
NEL CUORE D’ITALIA TRA STORIA E NATURA
Nel cuore verde dell’Italia tra boschi e colline, lungo vie che si inerpicano sinuose fino a
città ricche di storia e tradizioni, si sviluppa un percorso affascinante e coinvolgente che
vi porterà in scintillanti borghi medievali o in chiese dove il silenzio e la pace pervadono gli
animi, o alla scoperta del lago Trasimeno e del suo ecosistema lussureggiante e in perfetto
equilibrio.
PROGRAMMA
1° giorno – Spello e Assisi (PG)
Ai piedi del Monte Subasio:
l’arte, la religione e la natura
• mura romane e le antiche porte della città
• Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore con
gli splendidi affreschi del Pintoricchio
• Belvedere, vicoli e scorci della città medievale
Pranzo a carico dei partecipanti
Assisi tra arte e misticismo
• Basilica di San Francesco
• Cattedrale di San Rufino, Chiesa Nuova
ed Oratorio, Piazza del Comune
• Passeggiata alla scoperta delle mura
e dei quartieri medievali
2° giorno – Isola Maggiore (Lago
Trasimeno), Perugia
Il lago Trasimeno: il più esteso lago dell'Italia
peninsulare
• escursione in battello: “l’ecosistema lago”
• percorso storico-naturalistico nell’isola maggiore
Perugia, città mosaico di monumenti antichi e
moderni
• Rocca Paolina e Porta Marzia, Palazzo dei Priori e
Sala dei Notari, Cattedrale, Pozzo Etrusco e Arco
Etrusco, Cappella di San Severo con l’affresco della
Trinità contornata da angeli e santi di Raffaello,
Fontana Maggiore
• Vicoli medievali e scorci panoramici
3° giorno – Gubbio, Spoleto, Cascata
delle Marmore (TR)
Opzione 1: visita guidata a Gubbio
Gubbio: tremila anni di storia
• Piazza Quaranta Martiri, Chiesa di
San Francesco, Teatro Romano, Piazza della
Signoria, Palazzo Pretorio, Duomo,
Palazzo Ducale e Cattadrale
Opzione 2: visita guidata a Spoleto
Un ducato alle fonti del Clitunno
• Ponte delle Torri, Rocca Albornoziana, Duomo,
Casa e Teatro Romano, Ponte delle Torri
• visita alle fonti del Clitunno e al Tempietto
Opzione 3: Cascata delle Marmore (TR)
Spettacolari salti d’acqua
• escursione naturalistica alla scoperta delle
cascate più grandi d'Europa
GLI ETRUSCHI E IL LORO TERRITORIO
Gli Etruschi e il loro territorio è una proposta di viaggio finalizzata alla conoscenza della
storia e della cultura della grande civiltà che si sviluppò nella penisola italica a partire
dall’VIII secolo a.C., fino a scomparire con l’espansione romana nel II sec. a.C.. Sarà possibile
sperimentare in laboratorio le tecniche della pittura “a fresco” e cimentarsi nella
produzione di vasi e lastre in terracotta o approfondire in aula il metodo utilizzato
dagli studiosi nell’indagine archeologica.
PROGRAMMA
1° giorno - Tarquinia (VT)
La pittura etrusca: immagini e significati
Museo Nazionale Etrusco
• introduzione alla civiltà etrusca
• osservazione di corredi funerari e oggetti
dall’antico abitato e dalle necropoli di Tarquinia
Necropoli dei Monterozzi
• introduzione a temi e tecniche
della pittura antica
• visita alle tombe e riflessioni sulla religione
e il quotidiano della civiltà etrusca
2° giorno – Cerveteri - Roma
Una giornata a Kaisra
• gli Etruschi della città di Kaisra: usi, moda e
costume degli abitanti di un’antica metropoli
• approfondimento tematico all’interno dell’area
archeologica
Il mestiere dell’archeologo – L’arte del ceramista
– Tessere di storia - La tecnica dell’affresco
Laboratorio di archeologia sperimentale – Cerveteri
• attività pratica e interattiva sul tema scelto:
scavo archeologico simulato, ceramica, mosaico,
affresco, con la realizzazione di un manufatto
• considerazioni sul lavoro svolto; il manufatto
realizzato potrà essere portato a casa dai partecipanti
IN VIAGGIO COI GRECI
DAI CAMPI FLEGREI A NEAPOLIS
“In viaggio coi Greci dai Campi Flegrei a Neapolis” è una proposta di viaggio finalizzata
alla conoscenza della millenaria storia di Napoli e del golfo di Pozzuoli. Saranno visitati
alcuni luoghi dei Campi Flegrei, che per la loro straordinaria posizione e amenità
furono scelti in epoca romana per lo stanziamento della flotta militare e come residenza
imperiale
PROGRAMMA
1° giorno – Napoli
Il segno dei Cesari nei Campi Flegrei
Museo Archeologico dei Campi Flegrei e Complesso
Archeologico Termale, Baia
• i Campi Flegrei, scenario ricorrente nei racconti
dei letterati latini per celebrare i fasti della Roma
imperiale e narrare gli intrighi di potere e i
momenti conviviali cui si abbandonavano gli
Imperatori
2° giorno – Cuma e Pozzuoli (NA)
I Campi Flegrei
Cuma, Parco Archeologico
• osservazione delle vestigia greche
e romane della città
• individuazione nel territorio delle prime
colonie greche
Incontrarsi a Puteoli
Pozzuoli, Macellum e Anfiteatro Flavio
• ricostruzione della vita quotidiana degli antichi
abitanti di Pozzuoli attraverso le imponenti rovine
del Macellum e dell’Anfiteatro di Pozzuoli
• i momenti più significativi dell’otium
et negotium
3° giorno – Napoli
Vivere il Museo, preistoria e protostoria
nel golfo di Napoli
Museo Archeologico Nazionale
• i capolavori della collezione Farnese e della
sezione preistorica e protostorica
• analisi dei materiali dell’industria litica, della
produzione di vasellame, dei metalli e dei corredi
funerari
• usi, costumi e principali attività dell’uomo
preistorico
VIAGGIO ALLE PENDICI DEL VESUVIO
Un viaggio per poter imparare a conoscere la storia della repubblica marinara di Amalfi
attraverso i suoi luoghi e le sue architetture che raccontano la storia millenaria di una città
che ha affascinato e affascina ancora turisti e poeti lungo il “sentiero degli dei”. Giungere a
Napoli ai piedi del Vesuvio, città dalle molteplici sfaccettature dove storia e modernità si
amalgamano, dal centro magno greco della Néa-pòlis, al possente Maschio Angioino. Ed
infine a Caserta in cui tradizione e modernità si intrecciano per dar vita ai rinomati tessuti di
San Leucio, e dove passato e presente si confondono camminando lungo gli interminabili
viali dei giardini della Reggia del Vanvitelli.
PROGRAMMA
1° giorno - Reggia di Caserta /Napoli
L’incanto del Vanvitelli
• la Scala Regia, la Cappella Palatina, gli
appartamenti reali, passeggiata per il parco
• il Giardino inglese voluto da Maria Carolina
La Città della Scienza: alla scoperta dei nuovi saperi
Arrivo e incontro con la guida
• viaggio interattivo nella scienza e tecnologia
• visita del Planetario tra nebulose e galassie
• “La Palestra della Scienza”: viaggio a ritroso nel
tempo fra gli strumenti della comunicazione
• attività laboratoriale didattico-scientifica
2° giorno - Amalfi e Positano (SA)
Amalfi: dalle mitiche origini alla Repubblica
Marinara
• la “Tavola Amalfitana”, il primo codice del mare
• l’Albergo Luna, dove fra tanti scrittori Wagner ha
scritto il “Parsifal”
• il Duomo di Amalfi, il Chiostro del Paradiso
ed il Museo del Duomo
• gli Antichi Arsenali
• centro storico, antichi palazzi e sistema difensivo
• passeggiata sul lungomare, La Torre di Ziro
e la triste storia della duchessa di Amalfi
Positano: pittoresco paese a strapiombo sul mare
• i cinque borghi di Positano
• i viali di Positano costruiti per nascondere
la città dai Pirati
• passeggiata lungo il “Sentiero degli Dei”
3° giorno - Napoli
“Néa-pólis”: mito, leggenda e storia
• chiese, chiostri e cappelle: Spaccanapoli, San
Gregorio Armeno e il Duomo
• passeggiata per Spaccanapoli, la famosa via dei
presepi
Pranzo a carico dei partecipanti
Dalle 15.00 alle 18.00
• il chiostro ed i suggestivi Sotterranei di San
Lorenzo Maggiore, Museo dell’opera di San Lorenzo
ed Affreschi
• Maschio Angioino, Piazza Plebiscito e la famosa
Galleria Umberto I
• Castel dell’Ovo: alla ricerca del leggendario uovo
virgiliano che sorregge il castello
TERRE DI PUGLIA: TRA GROTTE E
TRULLI, TRA STORIA E LEGGENDA
Questa proposta vi porterà a scoprire i chiaroscuri del barocco leccese, la magia delle
secolari costruzioni col tetto a cono e gli anfratti più nascosti del carsismo pugliese,
come le Grotte di Castellana, ricche di stupende concrezioni cristalline; il bianco calcare
dei “Sassi” di Matera. La maestosità imperiale dei castelli, l’essenzialità romanico -
gotica delle cattedrali, l’intricato dedalo di viuzze del borgo antico di Bari e lo splendore
di una della più grandi città della Magna Grecia, Taranto.
PROGRAMMA
1° giorno – Lecce
Lecce e lo spettacolo luminoso del Barocco
• dalle mitiche origini al trionfo dello stile Barocco
• il duomo, i tesori barocchi del centro storico
• la Basilica di Santa Croce, emblema del barocco
leccese
Pranzo a carico dei partecipanti
• piazza Sant’Oronzo e l’Anfiteatro romano
• le botteghe artigiane e la lavorazione della
cartapesta
2° giorno – Bari, Castellana Grotte (BA),
Alberobello (BA)
Bari, tra lo splendore del calcare e l’azzurro del
mare
• castello normanno-svevo e Basilica Pontificia
di San Nicola
• il pittoresco borgo antico, l’antica muraglia,
il panoramico lungomare
Castellana Grotte: incanto del carsismo pugliese
• escursione speleologica in grotta tra stalattiti
e stalagmiti fino alla suggestiva Grotta Bianca
Alberobello e i millenari tetti a cono
• i caratteristici rioni: “Aia Piccola” e “Monti”
• passeggiata tra le botteghe artigiane
Rientro in hotel, cena e pernottamento
3° giorno – Matera, Castel del Monte
(Andria - BA)
Matera: la città dei Sassi
• Piazza Vittorio Veneto e veduta panoramica
• la Chiesa Rupestre dello Spirito Santo e la Basilica
• passeggiata nel Sasso Caveoso, dove il regista ed
attore Mel Gibson ha girato alcune scene del kolossal
The Passion of the Christ
• l'arte rupestre e l’affermazione del monachesimo:
visita ad una chiesa-grotta
Castel del Monte: enigmi e leggende del prisma
di pietra dalla forma ottagonale
• visita guidata a Castel del Monte, la più nota e
la più misteriosa tra le architetture federiciane, la cui
perfezione geometrica nasconde significati simbolici
4° giorno – Taranto
Taranto e la Magna Grecia
• il Museo Archeologico Nazionale: le sculture,
le ceramiche, i preziosi oggetti in oro
• la Città vecchia-isola: la chiesa di San Domenico
e il Duomo di San Cataldo
• passeggiata sul lungomare alberato e splendido
panorama della Baia Grande
LA LOCRIDE CHE CAMBIA:
CITTADINANZA ATTIVA E LEGALITA’
Partendo da una conoscenza diretta e approfondita del territorio, attraverso percorsi storici e culturali,
ma anche attraverso testimonianze e confronto con le realtà che quotidianamente combattono per la
democrazia, la giustizia sociale e lo sviluppo, si rende il viaggio di istruzione un'esperienza, che può
far percepire ai ragazzi l'esigenza di un continuo processo di trasformazione e soprattutto la consapevolezza
di poterne essere parte attiva. Gli studenti e gli insegnanti verranno coinvolti nelle attività con
modalità partecipativa e di interazione, sui principi della democrazia, la cittadinanza attiva, la nonviolenza,
i nuovi modelli di sviluppo economico, partendo dalle esperienze concrete.
PROGRAMMA
1° giorno – – Stilo (RC)
• presentazione del Consorzio Sociale GOEL
e del programma
2° giorno – Gioiosa Jonica – Caulonia
Marina (RC)
• visita del Consorzio Sociale Goel e testimonianza
• visita della cooperativa sociale “l’Utopia”, che promuove
il benessere della comunità, progettando servizi
e produzioni che prevedano l'inserimento lavorativo
di soggetti svantaggiati
• visita alla “Comunità di Liberazione”, associazione
che promuove i diritti delle persone emarginate, il dialogo
e il riscatto delle fasce sociali e dei territori svantaggiati,
opera in progetti con il sud del mondo
Pranzo al sacco fornito dalla cooperativa “Arca della
Salvezza”
Trasferimento a Caulonia Marina
Cena e attività di animazione e giochi presso la cooperativa
“Pathos”
3° giorno – Polistena (RC)
• visita della cooperativa “Idea” che si occupa di attività
di animazione per famiglie e bambini
Pranzo fornito dalla cooperativa “Idea”
Dalle 14.30 alle 17.00
• attività ludica “L'impegno per lo Sport”: accrescere il
senso di responsabilità nei giovani attraverso la comprensione
delle regoli sociali e civili
4° giorno – Caulonia (RC)
Agrigento, all’ombra dei templi
• il fascino e la storia della valle dei Templi
Pranzo al sacco fornito dall’hotel
• il Borgo antico, il Duomo di Agrigento, la casa
di Luigi Pirandello
UN PARADISO TUTTO DA SCOPRIRE:
IL PARCO NAZIONALE DELL’ASINARA
L’isola è Parco Nazionale dal 2002, prima era conosciuta come isola carceraria. E’ sempre stata poco presidiata dall’uomo e ciò ha favorito lo sviluppo di un ricco e insostituibile insieme di biodiversità sulla terra ferma e in mare. Nell’800 la popolazione residente viene allontanata a seguito dell’istituzione di un lazzaretto e della Colonia Penale Agricola. Durante la I Guerra Mondiale l’isola divenne campo di prigionia per migliaia di soldati dell’impero Austro–Ungarico. La storia recente è caratterizzata dalla presenza di un supercarcere dove furono detenuti camorristi, brigatisti e mafiosi.
Sotto l’aspetto naturalistico, l’isola per la sua posizione geografica, varietà litologica e morfologica, presenta un grande interesse da un punto di vista biogeografico. Sull’isola si trovano circa 1/3 di tutte le specie floristiche censite nell’intera Sardegna. Inoltre l’Asinara è estremamente impor-tante per la fauna stanziale e migratoria: nell’isola si riproducono oltre 80 specie selvatiche di vertebrati terrestri e molte rivestono grande rilevanza scientifica per la loro rarità. Passeggiate ed escursioni nelle zone più impervie fanno conoscere luoghi isolati e incontaminati e permettono di vedere il mare
da una prospettiva diversa.
PROGRAMMA
1° giorno - Isola dell’Asinara
Partenza dal porto di Stintino e arrivo a Fornelli
con barca privata
Trasferimento in bus a Cala D’Oliva
Escursioni alla scoperta dell’isola sconosciuta
• escursione classica: Super Carcere, sosta a Punta
Sa Nave e a Cala Reale
• escursione a piedi fino a “Cala Sabina” e rientro
a Cala D’Oliva
• attività didattica in classe “Ex Diramazione
Centrale”
2° giorno - Isola dell’Asinara
A piedi sull’isola
• percorso a piedi “Elighe Mannu”
Rientro a Cala D’Oliva
• attività didattica in classe
“Ex Diramazione Centrale”
3° giorno - Isola dell’Asinara
A piedi sull’isola
• escursione a piedi “Castellaccio”
Fonte: http://www.caioplinio.it/allegati_avvisi/Schede_proposte_di_viaggio.doc
Sito web da visitare: http://www.caioplinio.it
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